lunedì 4 dicembre 2023

TEATRO TRASTEVERE Doppio appuntamento pre-festivo👉12 e 13 Dicembre -De(ath)livery- di Andrea Cioffi e 15,16,17 Dicembre -Nuddu, sapi unni sbarcari- di Francesco Leonardo Marchionne

 


Associazione Culturale Teatro Trastevere

Cercamond Compagnia Teatrale


presentano


Esclusivamente 12 e 13 Dicembre ore 21


De(ath)livery


Drammaturgia e Regia: Andrea Cioffi


con


Andrea Cioffi, Sara Guardascione, Luigi Leone e Vincenzo Castellone


scene Trisha Palma

costumi Rosario Martone

musiche Emanuele Pontoni

disegno luci Andrea Savoia

datore luci Gennaro Madonna

assistente alla regia Ilaria Fierro


Cercamond Compagnia Teatrale presenta De(ath)livery black comedy spietata ed

irriverente che andrà in scena il 12 e 13 dicembre alle ore 21:00 presso il Teatro

Trastevere di Roma. Lo spettacolo, già Selezione Ufficiale Premio Scenario 2021, è stato

recentemente insignito del Premio Nazionale Città di Leonforte come Miglior

Spettacolo, Miglior Regia e Miglior Attrice.

In un appartamento che è un mash-up tra lo stile sit-com americano e le case studenti di

tutta Italia, in cui convivono tre coinquilini trentenni (una coppia di lavoratori precari e

uno specializzando in malattie infettive) è accaduto un “piccolo incidente”. Un rider ha

portato la consegna sbagliata e, per una disgraziata concomitanza di cause, non ha mai

lasciato l’abitazione. Giace riverso al suolo, la testa fracassata dal souvenir di un viaggio in

Egitto del padrone di casa. E pensare che era il suo primo giorno di lavoro presso la

celebre azienda di food delivery Trust it…In una serie di rewind, flashback e moviole, il

nostro narratore-rider-nonpiùvivo illustrerà come si sono svolti i fatti di quella giornata:

ci racconterà di una generazione vittima della fretta, dell’odio social e dell’assenza di

certezze, che rischia sempre di perdersi nella disperazione e di diventare inevitabile

vittima se non rende sé stessa, a sua volta, carnefice.


Viviamo in un mondo spietato. La nostra generazione, quella dei millennial, i nati tra la

fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, ne è la più lampante testimonianza:

perennemente under-qualcosa, sempre a correre dietro a lavori precari, con

competenze e titoli di studio sempre meno riconosciuti, in una sfida costante contro la


vita, all’ombra della generazione precedente. Soltanto un anno fa assistevamo al

surreale licenziamento di Sebastian Galassi, 26 anni, rider che ha perso il lavoro il

giorno dopo aver perso la vita; licenziato da una App, da un algoritmo che lo ha ritenuto

non abbastanza efficiente. Una tragedia. La tragedia del nostro tempo. Per raccontarla

abbiamo scelto il genere della black comedy, perché crediamo nel potere poetico,

politico e catartico della risata. La mission della nostra compagnia, quella di coniugare

schemi e ispirazione classici a contemporaneità di temi e linguaggio, fa sì che i nostri

personaggi, pur riconducibili al presente, attingano al nucleo dei tipi fissi (i due

innamorati, il dottore, il servo) per poi essere ricollocati in una commedia di situazione

in cui scene e costumi strizzano l’occhio a serie tv come The big bang theory e How I

met your mother. Una commedia, dunque, che non risparmia nessuno (più di un

personaggio ci resterà secco), i cui protagonisti, sono meno diversi da noi di quanto

siamo pronti ad ammettere.




Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta la Compagnia teatrale Teatro Scatola


15,16 Dicembre ore 21 e 17 Dicembre ore 17:30


Nuddu, sapi unni sbarcari


Drammaturgia e Regia: Francesco Leonardo Marchionne


Aiuto regia: Beatrice Libbi


Con: Laura Alferi, Sofia Boriosi, Francesco Leonardo Marchionne,


Manuel Matteucci, Damiano Venuto.


Musiche originali composte da: Aurora Cozzi. Produzione di: Teatro Scatola.

Nuddu, sapi unni sbarcari è un dramma satiresco contemporaneo liberamente ispirato al

Ciclope di Euripide. Tre satiri, schiavizzati dal tiranno Polifemo sono costretti a servirlo ma le

loro vite vengono sconvolte dal naufragio di alcuni supplici, reduci da una terribile traversata. I

naufraghi, capitanati dal furbo Odisseo, chiedono asilo al Ciclope. Il tiranno lo nega cibandosi

degli stessi naufraghi. Nuddu, sapi unni sbarcari è una cornice satirica che porta alla luce una

problematica ben nota ai giorni nostri: lo sbarco dei migranti. "Chi nega ai migranti l'asilo avrà

sempre come conseguenza amari castighi" recita il personaggio di Odisseo, ribellandosi assieme

ai satiri contro l'ingiustizia bruta del tiranno Ciclope.

I personaggi sono pochi ed essenziali: il Ciclope, (l’unico autoctono quindi tradotto in siculo)

Odisseo, Sileno (padre), Satiro Stupido e Satiro Intelligente (figli). In questa riscrittura i

compagni muti di Odisseo si riducono a fantocci di iuta, senza testa, senza quindi possibilità di

scegliere o di scappare, destinati ad un destino tragico e ad essere manipolati dagli attori sulla

scena. Allo stesso modo anche la scenografia è essenziale: gli oggetti di scena diventano gli

unici che delineano lo spazio scenico e i fantocci, “dondolanti sul palco”; sono appesi alle

corde come prodotti del supermercato al bancone della carne. Il lavoro si è basato

sull’animazione dei fantocci secondo i meccanismi del teatro di figura. La coralità dei satiri si

esprime attraverso l’utilizzo di movimenti coesi e soluzioni coreografiche che puntano alla

scoperta dell’animalità. Lo stesso occhio del Ciclope, onnipresente nella vicenda, veglia sullo

spettacolo, appeso sull’antro della caverna.


Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

Feriali ore 21, Festivi ore 17,30


Intero 13, Ridotto 10 (prevista tessera associativa)

Contatti: 065814004-3283546847 info@teatrotrastevere.it

Vania Lai PRESS OFFICE vanialai1975@gmail.com



Nessun commento:

Posta un commento