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venerdì 6 giugno 2014

PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE DEL SALA UMBERTO




In primis, vogliamo ringraziare gli Enti Locali e il Mibac che non ci hanno ancora preso in considerazione e pertanto non costiamo nulla alla Comunità. Siamo orgogliosi di essere ancora presenti sullo scenario teatrale italiano e crediamo sia un bel miracolo di questi tempi. Quindi, ringraziamo Dio, oltre a tutto lo staff che pazientemente partecipa con passione ed entusiasmo al lavoro quotidiano.
Ringraziamo tutti i soggetti che avrebbero potuto darci una sponsorizzazione e non l’hanno fatto perché il loro budget era già impegnato: questo rafforza il miracolo.
Ringraziamo anche la macchina dei bandi pubblici per non averci mai premiato nei nostri tentativi di vincerne uno, oltre a tutti coloro che sono entrati gratuitamente in teatro, per un motivo o per l’altro.
Ecco alcuni numeri per comprendere meglio l’imponente macchina, dal fragile equilibrio economico, di un piccolo teatro di 490 posti nella stagione appena terminata :
  • 36 spettacoli - di cui 20 per le scuole ;
  • 317 recite di cui 48 matinée - in 220 giornate lavorative;
  • 90.000 spettatori circa, di cui 16.000 bambini/ragazzi dai 3 ai 18 anni.
In realtà, manca l’unico vero, sincero e sentito ringraziamento a tutti gli spettatori paganti – in particolare gli abbonati - a cui dobbiamo la nostra esistenza : grazie di cuore.
Inoltre, ci scusiamo con gli Uffici delle Imposte e gli Enti Previdenziali per aver versato nell’anno 2013 tra imposte, oneri, siae e tasse solo 191.000,00 euro, di aver aver subito  una perdita di esercizio e di non poter contribuire ulteriormente con ulteriori imposte sul reddito.
In sintesi, siamo un soggetto che sostiene la Cultura e lo Stato, anziché essere sostenuto dallo Stato per la Cultura. Un caso esemplare di valore civico.



Evviva Evviva! Siamo positivi e guardiamo alla prossima stagione nella quale abbiamo selezionato alcuni testi che spaziano dalla commedia sofisticata americana al giallo d’autore, dalla classica pochade francese fino al genere musicale. Sempre sotto il segno della comicità d’autore, cifra stilistica della Sala Umberto, diventata oramai punto di riferimento di questo onorato teatro.


Una delle discriminanti per le nostre scelte è stato il “testo”, punto nodale sottostante la realizzazione di uno spettacolo, a cui seguono la regia e gli attori : è l’armonia di questi tre elementi che genera un buon teatro. Tra gli autori italiani contemporanei ospiteremo Lorenzo Gioielli e Daniele Prato (Oggi sto da Dio per la regia di Mauro Mandolini), Vittorio Franceschi (Scacco Pazzo con la regia dell’autore) e Gianni Clementi (I Suoceri Albanesi diretto da Claudio Boccaccini), già presentato nella passata stagione. Condividendo poi il concetto che il “particolare” - quando è di valore - sappia esprimere al meglio anche il “generale”, abbiamo scelto tre spettacoli fortemente rappresentativi di realtà regionali, come la Campania e la Sicilia, che sanno parlare – con ironia, comicità ma anche accenni drammatici - all’anima di tutto il nostro pubblico: Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello diretto da Enrico Maria Lamanna; Gatta ci cova, opera giocosa del siciliano Antonino Russo Giusti, regia di Antonello Capodici; Benvenuti in casa Esposito, tratto dal libro di successo di Pino Imperatore,   Alessandro Siani.


Riguardo alla drammaturgia straniera, una particolare attenzione è rivolta a quella americana. Autori come Christopher Durang, vincitore del Tony Award per la migliore commedia 2013 proprio con Vania e Sonia e Masha e Spike (per la  regia di Patrick
Rossi Gastaldi); Ira Levin (Trappola Mortale diretto da Ennio Coltorti), Bernard Slade (Alla stessa ora il prossimo anno, regia di Giovanni De Feudis) sono ottimi
rappresentanti della scena teatrale d’oltreoceano e, grazie al sapiente lavoro dei
traduttori e adattatori (rispettivamente Giovanni Lombardo Radice, Luigi Lunari ed Ennio Coltorti, Nino Marino), siamo sicuri verranno apprezzati anche in Italia.



Volgendo lo sguardo all’Europa, presentiamo il testo dello spagnolo Jordi Galceran Il Prestito tradotto da Pino Tierno e diretto da Giampiero Solari, la farsa francese Sarto per Signora di Georges Feydeau con la regia di Valerio Binasco e infine il format Forbici & Follia dall’opera del tedesco Paul Portner – rielaborato dagli statunitensi Bruce Jordan e Marilyn Abrams e diretto da Marco Rampoldi - divertente esempio di teatro interattivo in cui lo spettatore potrà scegliere un finale diverso ad ogni replica.


Infine, un altro “fil rouge” accomuna quattro proposte in cartellone : la musica dal vivo. Una presenza che arricchisce spettacoli come Strimpelli & Vinile, di e con Attilio Fontana ed Emiliano Reggente, che ci riporta agli anni della Dolce Vita; Ecco noi per esempio, viaggio nel varietà scritto, diretto e interpretato da Roberto Ciufoli e Pino Insegno; Il Tonto di Monte Cristo, dove viene esaltato il talento eclettico di Max Paiella accompagnato dalla band The Rabbits e diretto da Francesco Brandi, e infine l’omaggio affettuoso di Dario Ballantini, accompagnato da una band di sette musicisti diretta dal Maestro Stefano Cenci, verso un uomo e un artista come Lucio Dalla :  Da Balla a Dalla.


Ad esaltare il valore di tutti questi testi, oltre agli artisti già citati, si sono messi talentuosamente al servizio dell’importanza della parola scritta un insieme di attori di primo livello che vogliamo citare uno per uno, in ordine di apparizione nella stagione (pur   nella considerazione  che   alcuni   cast  non   sono  ancora  completi):  Chiara
Noschese, Emanuela Grimalda e Patrick Rossi Gastaldi (Vania e Sonia e Masha e
Spike), Corrado Tedeschi, Ettore Bassi e Miriam Mesturino (Trappola Mortale)
Giuliana  De Sio (Notturno di donna   con ospiti), Antonio  Catania e Gianluca
Ramazzotti (Il Prestito), Enrico Guarneri (Gatta ci cova),  Francesco  Pannofino ed Emanuela Rossi (I Suoceri Albanesi), Roberto Ciufoli, Max Pisu, Michela Andreozzi, Barbara Terrinoni, Nini Salerno e Nino Formicola (Forbici & Follia), Paolo Caiazzo e Mimmo Esposito (Benvenuti in casa Esposito), Sergio Assisi, Bianca Guaccero,




Fabrizio Sabatucci e Giancarlo Ratti (Oggi sto da Dio), Emilio Solfrizzi (Sarto per Signora), Marco Columbro e Gaia De Laurentiis (Alla stessa ora, il prossimo anno), Nicola Pistoia e Paolo Triestino (Scacco Pazzo).


Una Stagione ricca quindi di proposte diverse, nuove e – come sempre da anni oramai – garanzia di divertimento, riflessione e, soprattutto, qualità.


martedì 20 maggio 2014

TORTUGA- dalla fine all'inizo del mondo



T O R T U G A
[dalla fine all’inizio del mondo]
dal 20 al 25 maggio 2014 | COMETA OFF

progetto di LISA
testo di Lorenzo Gioielli
regia Virginia Franchi
con Lorenzo Gioielli e Andrea Monno
elaborazioni sonore Gianni Salinetti
scenografia Claudia Cosenza
costumi Alessandro Fusco
disegno luci Alessio Pascale

E se finisse il mondo? Se rimanessero solo in due, una tartaruga mutante e un uomo? E se per non morire di noia fossero costretti a parlare e a raccontare continuamente qualcosa?
Da queste domande fondamentali nasce TORTUGA un progetto di LISA Libere Iniziative Spettacolari Azzardate con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, su testo di Lorenzo Gioielli. Dopo una prima apparizione sotto forma di lettura nella rassegna Non Fidatevi delle Parole, debutta nella sua completezza di azione spettacolare al teatro Cometa Off di Roma dal 20 al 25 maggio.

Ne lo tempo che era o chello ca verà remanerà n’ommo e na tortuga. Ca si loquano ‘ndosso de recipro pe scoprì a significanza de la vita de chelli e de omnia, le luci in de cielo e de ommi e anime su la tera. E a significanza, quanno che lo racco se sfinisce, la troveno. Bra.

TORTUGA è la storia dell’ultimo uomo sulla terra, Marcus, e dell’ultima tartaruga mutante, Tortuga. Tutti gli altri uomini e creature viventi sono morti, di noia.
Per questo i due viaggiano, e soprattutto parlano, si raccontano, senza pause, perché se si fermassero l'istante successivo potrebbe essere fatale.
Lo spazio in cui sono immersi è certamente post-catastrofico ma nulla ha a che fare con l’immaginario collettivo che tratta della Terra dopo un olocausto planetario. L’habitat è surreale, intricato, un groviglio di malinconia e speranza, di rimandi a un mondo estinto, così come il linguaggio parlato dai due, una neo-lingua nata dalla riscrittura e ricomposizione di parole e suoni appartenenti a un tempo di cui non si ricorda quasi nulla, se non che le proprie misere vicende, ora eccezionali perché la loro narrazione è rimedio alla morte stessa.
Così come eccezionali sono loro, Marcus e Tortuga, eroi del nulla, del parlarsi addosso, dell’oltrepassare ogni sorta di pudore comunicativo, dell’essere gli ultimi rimasti, e della grandezza del destino che li attende.


LISA_Libere Iniziative Spettacolari Azzardate, nasce nel maggio 2013 dall'incontro di cinque persone tutte determinate ad ideare forme d'arte sostenibile. Quindi ideare e progettare azioni spettacolari attraverso una molteplicità di linguaggi, con la semplicità che può provenire soltanto da un'attenta indagine della complessità comunicativa, da una forte tensione delle idee e da un sincero spirito di servizio. 
LISA è un gruppo d'intemperanti che non cedono di fronte alla società dello spettacolo e cercano di trasformarla nello spettacolo per la società. Sito: http://www.killmelisa.com/
Lorenzo Gioielli
Attore, regista e scrittore italiano. Entra nella Bottega Teatrale di Firenze, diretta da Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi, nei primi anni ottanta. Parallelamente alla carriera di attore e regista ha esordito nella letteratura nel 2005, con il libro "59 minuti". Nel 2006 ha vinto il Premio "Gran Giallo città di Cattolica", per il miglior racconto inedito dell'anno con "Matteo 19,14. Lasciate che i bambini vengano a me", pubblicato per la Mondadori. Prosegue la carriera registica con "La notte poco prima delle foreste" di B.M. Koltes, con Pierfrancesco Favino, "Lisa", un suo testo con Rolando Ravello e Alba Rohrwacher, "Paura d'amare", di Terrence McNally, con Giancarlo Zanetti e Laura Lattuada. Con "Iressa" nel 2006 ha vinto il XXXI premio Fondi La Pastora per la drammaturgia contemporanea. Successivamente si divide tra cinema e teatro lavorando con, tra gli altri, Sorrentino ne “Il Divo”, “L’Amico di famiglia” e “La grande bellezza”, con Marco Tullio Giordana in “Romanzo di una strage”, con Stefano Sollima in “Romanzo Criminale”, con Diego Bianchi e Nanni Moretti in film in fase d'uscita. Tra le ultime regie teatrali porta in scena testi di cui è autore, tra cui “Non c’è tempo, amore” e "Nero” con Amanda Sandrelli, "15 Marzo 44 a.C.” con Rolando Ravello e Virginia Raffaele.

Virginia Franchi

Diplomata nel 2009 in Teatro e Musical presso l’Accademia Fonderia delle Arti diretta da Giampiero Ingrassia,  nello stesso anno affianca Lorenzo Gioielli come aiuto regista nello spettacolo “15 marzo 44 a.C.”. Come regista assistente, lavora in “Zanna, don’t!” di Tim Acito e “Nero” di Lorenzo Gioielli e prosegue il lavoro di aiuto regista in “Non c’è tempo, amore” e “Agostino” di Massimiliano Bruno. Nel 2010 vince la IX edizione del “Premio per il cinema e per il teatro sorelle Gramatica”. In seguito lavora a fianco di Marco Mattolini in “Matteo 19,14. Lasciate che i bambini vengano a me”, di Lorenzo Gioielli in “Oscar e la dama in rosa” con Amanda Sandrelli e di Carlo Simoni in “La Marcolfa” di Dario Fo, con Antonio Salines. Nel 2011 debutta alla regia con “A Galway Girl” di Geraldine Aron. A seguire, cura le regie di “Vulcano. Riscrittura dei Costruttori di vulcani di Carlo Bordini” scritto con Francesco Pontorno nell’ambito dei festival PerformaDance (LE) e Roma Fringe, “Lettere agli Amanti Blog Live (primo movimento)” per Fonderia delle Arti, “The First Hour”, performance realizzata per il progetto Total Live Performances nell’ambito Programma Cultura 2012 dell’Unione Europea, prodotto da Teatro Tesi (IT), Authentic Art (RO), CCC Slavianska Beseda 1880 (BG), HRDC (GR) e “Lassù” di Lorenzo Gioielli, all’interno della rassegna “Libere Iniziative Spettacolari Azzardate (n0n f1da7evi d3ll3 p4r0le)”.

CONTATTI
Teatro Cometa Off
Via Luca della Robbia, 47
Dal martedì al sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00
Botteghino: tel. 06 57284637

Ingresso: intero 10 + 2,50 (tessera)
ridotto studenti 7 + 2,50 (tessera)