Come, la fantascienza, può aiutare l'essere umano? Lacasadargilla, formata da Lisa Ferlazzo Natoli, Alessandro Ferroni, Alice Palazzi, Maddalena Parise, Gianluca Ruggeri, da 11 anni indaga la questione, e sono stati dal 25 al fino al 31 agosto presenti al Teatro India con IF/INVASIONI (dal) FUTURO il progetto multidisciplinare dedicato alle scritture e ai temi della fantascienza.
La settimana scorsa ho assistito alla prima di La SVAST ICA SUL SOLE tratto dal romanzo di Philip Dick, originariamente pubblicato, dall'autore con il titolo The Man in the High Castle del 1962 ed è un romanzo ucronico, che racconta quindi una realtà altra rispetto a quella attuale, una realtà che sarebbe potuta esistere nel momento in cui il corso degli avvenimenti fosse stato differente.
Nel caso specifico Dick immagina che la Seconda Guerra Mondiale sia stata vinta dall' asse Tokyo - Berlino, e che le due potenze vincitrici si siano spartite in modo più o meno equo il mondo.
La vicenda è ambientata nei primi anni 60' per cui a venti anni dalla fine della guerra.
La Casadargilla, ne estrae un melologo di grande interesse: il pubblico è invitato a radunarsi davanti alla sala, una decina di minuti prima dell'effettiva entrata, e in quella suggestiva cornice di archeologia industriale che è il Teatro India, con da un lato il gazometro illuminato, ecco apparire sulla parete industriale, delle proiezioni immaginifiche, curate da Maddalena Parise, immagini di forme astratte e coinvolgenti, ipnotiche , preparano lo spettatore all'ingresso in sala, dove sono già presenti gli attori e i musicisti sono già presenti. La parola , il canto e la musica si mescolano perfettamente per dar vita d uno spettacolo, non facile, forse non per tutti, ma senza ombra di dubbio molto interessante.
Tornando alla domanda iniziale: come, la fantascienza, può aiutare un essere umano? Aprendogli la mente, dandogli strumenti in più per comprendere la realtà attuale, nel caso specifico il plot si svolge su un nodo essenziale, ovvero che Il presidente Americano Roosevelt non è sfuggito all'attentato che gli era stato fatto nel 1933 ma è perito nello stesso, e quindi l'America non era riuscita ad uscire dalla Grande Depressione, e come si diceva ha perso la guerra e il suo territorio è stato ripartito in 3 parti: la costa est in mano ai tedeschi, la costa ovest in mano ai giapponesi, e la parte centrale, con le montagne rocciose, non schierata, dove si rifugiano, fuggiaschi, non allineati etc.
I personaggi principali della vicenda , ambientata a San Francisco sono, un alto funzionario giapponese, un orafo di origine ebraica, la sua ex moglie Julienne, residente nelle stato delle montagne rocciose, un 'ingenuo mercante di manufatti americani del periodo pre-bellico, un sedicente imprenditore svedese, un ambiguo immigrato italiano.
Tutti questi personaggi, le loro azioni sono tutte, in un mondo in cui non c'è la libertà, perchè attenzione ricordiamoci chela guerra l'ha vinta l'asse, quindi, ovviamene non esiste più la libertà, se non forse negli stati cuscinetto delle montagne rocciose, e se per caso volessimo de uno sguardo all' Europa..è tutta n mano alla Germania, l'Asia al Giappone, e L'Africa, che strano usata come serbatoio da sfruttare, le azioni dei personaggi sono tutte dettate da un libro. Un libro particolare L'I Ching, una specie di oracolo cinese da cui i giapponesi sembrano essere molto affascinati.
Ma c'è un altro libro fondamentale: La locusta non si alza più, un libro proibito, il cui autore è stato per anni costretto a vivere in un alto castello, ma che ora ha scelto la libertà, in questo libro c'è scritta semplicemente la verità: l'asse non ha vinto la guerra.
io ringrazio la Casadargilla per questo melologo, che va a toccare dei temi molto importanti per l'essere umano, che vanno conosciuti, compresi e divulgati.
La realtà attuale è solamente una delle realtà possibili.
Miriam Comito
LA SVASTICA SUL SOLE è a cura de lacasadargilla con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni. Adattamento Roberto Scarpetti direzione e composizione musicale Gianluca Ruggeri e Ivano Guagnelli ambienti visivi Maddalena Parise costumi Camilla Carè drammaturgia delle luci Omar Scala suono Pasquale Citera. Con Lorenzo Frediani, Arianna Gaudio, Silvio Impegnoso, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci, Paolo Minnielli, Flavio Murialdi, Alice Palazzi, Edoardo Sabato, Stefano Scialanga. Veronica Aracri al canto Alessandro Ferroni agli Electronic Devices Ivano Guagnelli al pianoforte. Assistente alla regia Angelica Azzellini assistenti alla drammaturgia Anna Farina, Leonardo Ravioli.
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