mercoledì 30 agosto 2017

OFF OFF THEATRE

“OFF/OFF FESTIVAL”, l’altro Teatro…
Roma: un nuovo Festival in nuovi spazi

Prosa, musica, cinema, teatro per le scuole, mostre, presentazione libri e cabaret per oltre 100 eventi di spettacolo dal 20 ottobre 2017 al 27 maggio 2018, direttore artistico Silvano Spada.

OFF/OFF FESTIVAL, l’altro Teatro…” sarà uno spazio di libertà in cui giovani autori, attori e registi siano protagonisti al centro della vita del Teatro insieme ai grandi nomi, da Piera Degli Esposti a Roberto Herlitzka, da Elisabetta Pozzi a Toni Servillo, con date da definire in base agli impegni del film di Paolo Sorrentino su Berlusconi.

Tra i protagonisti del nuovo Teatro italiano ed europeo: Ricci e Forte con “Easy to remember”, Scimone Sframeli con “Il Cortile”, Teatri Uniti con “Birre e Rivelazioni”, Frosini Timpano con “Wild West Show”, Generazione Disagio, Teatri di Vita con “A Porte Chiuse”, il Teatro Due di Parma con “Elena”, il Teatro Franco Parenti con “Per strada” e moltissimi altri.
Nei testi i temi più attuali, dal disagio giovanile ai rapporti di coppia, dalle diversità di genere alle emarginazioni, alle riflessioni sulla nostra storia.

Spettacolo inaugurale “Dentro la tempesta” scritto e diretto da Salvatore Striano, oggi uno degli attori più interessanti del panorama italiano, già latitante, poi detenuto, che porterà in scena l’inferno della vita carceraria e con lui Carmine Paternoster, anch’egli prima detenuto e poi attore e, protagonista femminile, Beatrice Fazi.

Tra gli altri spettacoli: “L’effetto che fa” di Giovanni Franci, ispirato al delitto del giovane Luca Varani; nel centesimo anniversario della Rivoluzione Russa “Nino! Nino!, spettacolo su Antonio Gramsci; “Èdith Piaf” con Melania Giglio, regia di Daniele Salvo; Pino Strabioli in “Concerto per Sandro Penna”; “Interviste a mariti assassini” di Chiara Meloni: Riccardo Castagnari in “Divina”; Eleonora Danco in “Ero purissima”; Roberto Cotroneo autore di “Questo amore” con Laura Lattuada, Massimiliano Vado, regia di Matteo Tarasco; il meglio della nuova satira italiana in “Stand Up Comedians”; “Nido di vespe”, spettacolo sul rastrellamento del Quadraro; “L’amore per le cose assenti”, scritto e diretto da Luciano Melchionna e di Marguerite Duras “La Musica Deuxième”, regia di Raffaella Morelli; “La Tarantina”, l’ultimo femminièllo dei Quartieri Spagnoli a Napoli, regia di Fortunato Calvino; “Autobiografia Erotica” di Domenico Starnone, regia di Andrea De Rosa.

Per il Cinema: “Un altro cinema italiano è possibile”, ciclo di venti film italiani con riconoscimenti dalla critica, ma che non hanno avuto adeguata distribuzione e “Camera on Stage”, rassegna internazionale di cinema documentario, dedicato al Teatro, da Peter Brook a Bob Wilson, da Pina Bausch al Teatro Bolshoi al Théâtre du Soleil. Il tutto ad ingresso gratuito.

Per la Musica, concerti di musica jazz, pop, etnica e, per la musica classica, sempre ad ingresso gratuito, “I Concerti della Domenica”, in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia.
E, inoltre, teatro in inglese per le scuole e laboratori teatrali per bambini dai 6 agli 11 anni, a cura di Alt Academy e incontri con personalità della cultura, dello spettacolo, della politica, del giornalismo, presentazione di libri e cabaret ogni sera all’OFF/OFF Club, dalle ore 23.
Il festival si svolgerà negli inediti spazi dell’“OFF/OFF Theatre”, tre sale per spettacoli e concerti, ricavate da magazzini in disuso da decenni e restaurati ad uso culturale in via Giulia, la più celebre e storica via della Capitale.

OFF-OFF FESTIVAL” l’altro teatro..


20 ottobre 2017  27 maggio 2018

“Apriamo un nuovo teatro a Roma in via Giulia, nel cuore della Capitale e nella più celebre e storica strada di Roma per dare il nostro contributo alla vivacità della vita teatrale e come segnale di fiducia nel futuro e di certezza nella forza di una grande Capitale.

Lo apriamo nel momento in cui ci sono teatri che chiudono e altri che minacciano di chiudere. E la nostra è una sfida all’immobilismo e all’inerzia, secondo la quale niente di nuovo può succedere perché i nomi dei protagonisti sono fissi e sono quelli e perché i luoghi dei rituali devono restare quelli di sempre e sempre gli stessi.

Pur nel rispetto della nostra straordinaria storia teatrale, noi riteniamo, al contrario, che sia inderogabile uscire dalla commemorazione di quello che siamo stati per proiettarci, invece, in nuovi progetti culturali, nuovi percorsi e nuovi e diversi modi di incontrarci.

Apriamo un nuovo teatro con grande coraggio per l’ingente impegno economico che ci siamo assunti, dopo aver fondato e diretto il Todi Festival che abbiamo lasciato per dedicarci proprio a questo nuovo progetto che oggi ci è più aderente.

E apriamo un nuovo teatro in vecchi magazzini, in locali in disuso da molti decenni che abbiamo restaurato e sottratto a jeanserie, garage residenziali, fast food o altrimenti destinati, per consegnarli, invece, alla fruizione culturale della collettività.

Si chiamerà OFF/OFF THEATRE, dove “off-off” sta per fuori dalla stasi e dalla routine, fuori da quella routine che vede spettacoli di un certo tipo sistematicamente “piazzati” in un certo tipo di spazi e altri spettacoli di qualità, più o meno, ghettizzati in luoghi diversi. Noi riteniamo però che il Teatro, quando è capace di creare fascino e magia, è uno soltanto e non esistono “questi” e “quelli”.

OFF/OFF THEATRE sarà uno spazio di libertà in cui giovani autori, attori e registi siano protagonisti al centro della vita del Teatro e non in estenuante attesa di occupare gli spazi che, per merito, sono loro dovuti.

Riteniamo, infatti, sia tempo che si affermi il meglio delle nuove generazioni, non soltanto generazioni in termini di età, ma di nuovi talenti tenuti ai margini e ci battiamo perché nel teatro si produca una diversa mentalità ed una nuova atmosfera per favorire l’indispensabile allargamento delle fasce di pubblico e l’incontro tra pubblici nuovi e diversi.

Noi oggi presentiamo non una Stagione teatrale ma presentiamo l”OFF/OFF FESTIVAL” l’altro teatro…

Un Festival di Teatro che durerà sette mesi, dal 20 ottobre 2017 al prossimo 27 maggio, con protagonista la prosa, ma anche musica, cinema, incontri, teatro per le scuole, mostre, presentazioni libri e cabaret.

“OFF/OFF FESTIVAL” sarà un festival vivace e dinamico, un’occasione d’incontro, di curiosità e di amicizia: un festival di Teatro che contagi anche chi non ha avuto opportunità o occasione di conoscerlo, il Teatro e attragga chi, per distrazione o interessi diversi, non abbia l’abitudine di frequentarlo.

È il Festival sarà soprattutto momento di presentazione e di lancio di spettacoli inediti proposti al pubblico, ma anche ai produttori e distributori: una vetrina, una campagna acquisti per le più ampie tournée.

Infine, fin da oggi e più ancora nel futuro, obbiettivo primario è che Roma, come Parigi, Berlino, Londra e New York, con nuove intuizioni, progetti nuovi e lunghe teniture, svolga nel Teatro il suo ruolo di grande Capitale proiettata nel futuro”
Silvano Spada

 PROSA

SPETTACOLO INAUGURALE

Produzione
Off-Off Theatre 

DENTRO LA TEMPESTA
liberamente ispirato a La Tempesta di Sasà
di Salvatore Striano
ed. Chiarelettere

con
SALVATORE STRIANO
CARMINE PATERNOSTER
BEATRICE FAZI
regia
SALVATORE STRIANO

scene e costumi
Alessandro Chiti

tecnico realizzazione suoni
Fabio Gargano

 20  29 ottobre 2017



“È tutta una vita che si sperimenta il teatro in carcere ma, per la prima volta, proveremo a portare il carcere in teatro. Due celle, due detenuti che affrontano l’inferno carcerario, spesso luogo senza senso, che si trasforma in una palestra del crimine. Non una favola nera, poiché in carcere, iniziando con la lettura de La tempesta di Shakespeare, entrerà la forza salvifica dei libri e i due protagonisti cominceranno una vera e propria revisione critica, abbandonando gradualmente quegli atteggiamenti e linguaggi che li avevano portati a perdersi”.
Salvatore Striano








Salvatore Striano, prima latitante, arrestato e detenuto a Madrid poi a Rebibbia, si appassiona al teatro in carcere. Esordisce nel cinema con Matteo Garrone nel film Gomorra ed è protagonista nelle fiction TV:                Il clan dei camorristiL’oro di Scampia e ancora nel cinema Take fiveI milionari, ed è Bruto nel film dei fratelli Taviani Cesare deve morire, vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino.

Carmine Paternoster, le sue prime esperienze teatrali sono nate tra le mura del carcere. In cinema protagonista nel film I cinghiali di Portici, di Diego Olivares. In teatro, Petrolio e Morte di Danton per la regia di Mario Martone. E ancora in cinema, protagonista de L’intervallo, di Leonardo Di Costanzo, Take Five, di Guido Lombardi e protagonista nel ruolo di Roberto nel film Gomorra di Matteo Garrone.

Beatrice Fazi, attrice di teatro, televisione e cinema. In televisione, tra gli altri, Macao per la regia di Gianni Boncompagni, per Rai 3 Avanzi e La piscina. Nel 2007 diventa popolare con Un medico in famiglia.



Ho scelto DENTRO LA TEMPESTA come spettacolo inaugurale non solo per l’aspetto di teatro civile legato alla drammatica situazione umana del sistema carcerario, ma soprattutto perché il tema più profondo del testo è quello che soltanto la cultura può salvare gli individui e il mondo.
E nel pieno di questa nostra epoca di globalizzazione è solo la cultura che garantisce il progresso e la civiltà ed è l’unica bussola all’interazione, integrazione e comunicazione tra gli individui e tra i popoli.

E mi piace ricordare Giovanni Testori che affermava: ‘Cultura non sono le conoscenze settoriali, patrimonio soltanto di alcuni privilegiati addetti ai lavori e anzi, quando qualcuno si sente depositario della cultura, opera un atto di terrorismo, perché la cultura vera di un Paese è quella a cui concorrono tutte le possibilità di ognuno’.

E il grande Maestro Claudio Abbado, un gigante della cultura mondiale, amava ripetere che ‘chi ama la cultura vuole conoscere tutte le culture e, dunque, è contro gli steccati e i razzismi di ogni tipo’.

Ed è per questi motivi che DENTRO LA TEMPESTA è il nostro spettacolo inaugurale.”
Silvano Spada  























SPETTACOLI
















Madrina dell’Off-Off Theatre
è

PIERA DEGLI ESPOSTI
Nel
 Recital

“ACHILLE CAMPANILE”

 30 ottobre 2017

Produzione Off-Off Theatre 

DIR International Film SRL

L’EFFETTO CHE FA
Liberamente ispirato al più spaventoso caso di cronaca avvenuto a Roma negli ultimi anni:
l’omicidio del giovane Luca Varani

scritto e diretto da
GIOVANNI FRANCI

con
VALERIO DI BENEDETTO
RICCARDO PIERETTI
FABIO VASCO

ufficio stampa
Carla Fabi Roberta Savona

31 ottobre ● 8 novembre 2017


Gli scenari più allucinanti e disturbanti che la cronaca ricordi, non solo per la loro efferatezza, ma per le implicazioni che questi aprono nelle nostre coscienze. Particolari raccapriccianti, rivelazioni sempre più incredibili e spaventose in uno sconvolgente, desolante viaggio nei meandri più bui dell’animo umano. Motivazione del delitto: l’assenza di motivazione.




Nel giorno del Centesimo Anniversario dell’inizio della Rivoluzione Russa

Suoni & Pause in collaborazione con Luna Scarlatta


NINO! NINO!

di Sonya Orfalian

 con
GRAZIANO PIAZZA

musiche di
RICCARDO GIAGNI

 6 novembre 2017


Antonio Gramsci, una delle figure centrali della cultura e della storia politica del nostro Paese. Un’occasione per contribuire e far conoscere alle giovani generazioni italiane l’universalità, la profondità e l’alto valore morale ed educativo del suo pensiero e delle sue riflessioni.



Teatri Uniti 
BIRRE E RIVELAZIONI 
scritto e diretto da
TONY LAUDADIO

con
ANDREA RENZI
TONY LAUDADIO

direzione tecnica
Lello Becchimanzi

suono
Daghi Rondanini

scene e costumi
Barbara Bessi
 19 novembre 2017


L’incontro in una birreria, casuale solo in apparenza, tra il proprietario del locale e un professore di letteratura italiana insegnante del figlio. Il complesso tema dei rapporti tra uomini, tra padre e figlio, moralità e pregiudizio, amore e sessualità, violenza e prevaricazione.





Teatri di Vita 
A PORTE CHIUSE
Dentro l’anima che cuoce


di Andrea Adriatico e Stefano Casi
ispirato a Jean-Paul Sartre

con
GIANLUCA ENRIA
TERESA LUDOVICO
FRANCESCA MAZZA

e con
LEONARDO BIANCONI
regia
ANDREA ADRIATICO

21  26 novembre 2017


Dopo aver attraversato gli “inferni” di Copi, Jelinek, Koltès, Beckett e Pasolini, Andrea Adriatico scardina il meccanismo di Sartre, scarnificando la narrazione.
L’inferno non sono gli altri: “l’inferno è dentro di noi”.


Fahrenheit 451 Teatro e Bis 3000 
ÈDITH PIAF
Le petit rossignol ne chante plus

di Daniele Salvo e Melania Giglio
con
MELANIA GIGLIO
MARTINO DUANE
regia
DANIELE SALVO
impianto scenico
FABIANA DI MARCO

costumi
GIOVANNI CIACCI
28 novembre  10 dicembre 2017


Siamo nel 1962. L’appartamento di Èdith sembra una lugubre anticamera di morte. Le finestre sono sbarrate, entra pochissima luce, vecchi tappeti, vecchi dischi, vecchie poltrone.
Una sequela di eventi drammatici si sono abbattuti su questa piccola donna: incidenti, medicinali, morfina, amore, bordelli, liti, furia, lutti, risate, solitudine, arte, alcol, gioia, canzoni.


a cura dell’Associazione Culturale Ripabianca
in collaborazione con Comune di Jesi

STRAORDINARIE DONNE

letture e musica
di e con
LAVINIA GRIZI

violino
LUCIANA BASTARELLI

piano
LUCIA MARZIALI

 4 dicembre 2017


Racconti autobiografici, poesie, scritti e lettere inedite di quattro grandi personaggi femminili: Anna Magnani, Joyce Lussu, Alda Merini, Franca Rame. Lo spettacolo è patrocinato dal Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e A.S.R. Onlus.


Ricci/Forte

EASY TO REMEMBER

drammaturgia
RICCI/FORTE

con
ANNA GUALDO
LILIANA LAERA
Regia 
STEFANO RICCI
assistente
Ramona Genna
direzione tecnica
Danilo Quattrociocchi
12  23 dicembre 2017


Voci femminili sepolte, sovrapposte, infrante, in istituti di “apparente” sanità. Ma la follia è davvero una malattia o un’espressione di libertà? Una donna fuori dall’ordinario, un’anima in fiamme quella di Marina Cvetaeva, come un fatale testamento in bottiglia da affidare alla Storia.



Teatro Verde

PINO STRABIOLI RACCONTA SERGIO TOFANO
(e i cavoli a merenda)

di e con
PINO STRABIOLI

e con
ANDREA CALABRETTA – burattini, oggetti, ombre
DARIO BENEDETTI – chitarra

 26 dicembre 2017


Un omaggio, un pensiero dedicato al grande Sergio Tofano, figura centrale nella storia del nostro spettacolo, primattore, illustratore, autore, regista, pittore. Chi non ha stampato nella memoria il Signor Bonaventura? Il milione? Il bassotto? E nel 2017 si celebrano 100 anni dalla nascita di Sergio Tofano.


Generazione Disagio e Proxima Res

DOPODICHÉ STASERA MI BUTTO
di e con
ENRICO PITTALUGA
GRAZIANO SIRRESSI
ANDREA PANIGATTI
LUCA MAMMOLI
regista e co-autore
RICCARDO PIPPA

consulenza scene e costumi
Margherita Baldoni

luci
Max Klein

disegni
Duccio Mantellassi

27 dicembre 2017  7 gennaio 2018


Generazione disagio, un collettivo formatosi alla Scuola Paolo Grassi di Milano, giovani attori-autori che con una drammaturgia dissacrante e cinica, giocando sul filo del paradosso, danno voce ad una generazione dalle poche speranze e certezze.




Teatro degli Acerbi
WILD WEST SHOW
di Fabio Fassio
con
MASSIMO BARBERO
PATRIZIA CAMATEL
DARIO CIRELLI
FABIO FASSIO
ELENA ROMANO
regia di
ELVIRA FROSINI
DANIELE TIMPANO
Francesco Fassone scene
Roberta Vacchetta costumi
Marco Alfieri luci
Diego Diaz regia video
Piermario Adorno foto
Matteo Ravizza consulenza musicale 
9  14 gennaio 2018

Nel febbraio del 1890 giungeva in Italia, preceduto da enormi campagne pubblicitarie, con una carovana di 59 vagoni ferroviari, il più grande spettacolo cialtrone di tutti i tempi: il “Wild West Show” di William Frederick Cody, in arte Buffalo Bill.
In scena l’ultimo mito dell’Occidente imperialista e trionfante, quello americano. Il West. 

Off-Off Theatre
UN MONDO RARO
di e con
FABRIZIO CAMMARATA
ANTONIO DI MARTINO
con la collaborazione di
Giuseppe Provinzano

Francesco Vitaliti sound & light designer
Igor Scalisi Palminteri costumi
Manuela Di Pisa video
voci
Filippo Luna, Chiara Muscato
Giuseppe Provinzano, Gisella Vitrano
16  21 gennaio 2018

Una vita fra tequila, canzoni d’amore, passioni impossibili e magia, Chavela Vargas (1919-2012) è stata una delle voci più importanti e inconfondibili dell’America Latina che ha raggiunto fama mondiale, ma poco conosciuta in Italia. È stata amante di Frida Khalo, musa di Almodóvar e icona omosessuale che ha infranto gli schemi di un intero secolo.



Compagnia degli Gnomi in collaborazione con Libertas Margot

MALEDETTA LA NEVE
Interviste a mariti assassini
interviste condotte da
VANNA UGOLINI
MASSIMO PICI
MARCO LALLI

drammaturgia di
CHIARA MELONI
VANNA UGOLINI
MASSIMO CAPUANO

con
CHIARA MELONI
MASSIMO CAPUANO
regia
CHIARA MELONI

 22 gennaio 2018


Dalle interviste emergono le voci di uomini normali, padri di famiglia, figli di madri amorevoli che diventano assassini delle proprie compagne, delle proprie mogli, delle madri dei propri figli. Persone comuni eppure assassini, uomini apparentemente integrati, insospettabili. Con interviste condotte in carcere dalla giornalista e scrittrice Vanna Ugolini e Libertas Margot, uno spettacolo che vuole far emergere i retaggi culturali alla base della violenza e le cause profonde del femminicidio.


Compagnia “Diritto & Rovescio”
ROBERTO HERLITZKA
in
LO SCRIVANO BARTLEBY

di Herman Melville

regia
TERESA PEDRONI



Un criptico scrivano rivendica l’ozio e il silenzio contro tutte le pressioni di una vita reale. Nel percorso recitativo Roberto Herlitzka, accompagnato dai suoni della tastiera elettronica dal vivo, evocherà l’atmosfera perturbante che si respira nelle pagine del racconto…



Alt Academy Produzioni

CONCERTO PER SANDRO PENNA
di Pino Strabioli e Elio Pecora
con
PINO STRABIOLI

e
ALBERTO MELONE
GABRIO GENTILINI
MARCELLO FIORINI – fisarmonica
regia
PINO STRABIOLI

23  28 gennaio 2018


110 anni fa nasceva uno dei massimi poeti del Novecento: Sandro Penna, “il solo poeta italiano che abbia parlato a gola spiegata dicendo chiaramente chi era e che cosa voleva”. Penna, allegro e disperato, parla di sesso e desideri, d’infanzia e di scrittura, di Roma e di poeti.

R.C. in collaborazione con Xenia
RICCARDO CASTAGNARI
è
DIVINA
per vocazione star

al pianoforte
ANDREA CALVANI
testo e regia
RICCARDO CASTAGNARI
assistente alla regia
Adriana Alben

assistente ai costumi
Francesco De Marco

luci
Luca Capparucci

ufficio stampa
Studio Alfa
30 gennaio  4 febbraio 2018


“… niente è mai come sembra, se togliessi un po’ di cerone, strappassi via le ciglia finte e buttassi le parrucche, forse mi accorgerei che sotto sotto c’è dell’altro…”





Compagnia Scimone Sframeli

IL CORTILE
di Spiro Scimone
con
FRANCESCO SFRAMELI
SPIRO SCIMONE
GIANLUCA CESALE
regia di
VALERIO BINASCO
scena e costumi
Titina Maselli

disegno luci
Beatrice Ficalbi

regista assistente
Leonardo Pischedda

assistente scene e costumi
Barbara Bessi

 18 febbraio 2018


Il cortile è un testo di grande verità e, allo stesso tempo, completamente surreale. I protagonisti vivono fra vecchie motociclette e spazzatura in una discarica degna di qualche desolante suburbio della più povera delle metropoli. Il tragico ha anche effetti esilaranti: si ride molto, ma senza mai smettere di pensare.


Off-Off Theatre

ERO PURISSIMA
di e con

ELEONORA DANCO



  12 febbraio 2018



Eleonora Danco presenterà testi in Slang Romano, pubblicati nella raccolta "Ero purissima", edito da minimum fax. Sullo sfondo Roma e la sua contraddizione di suoni, linguaggi e vitalità. 




Fondazione Teatro Due - Parma
ELISABETTA POZZI
è
ELENA
da Omero, Euripide, Seferis, Ritsos

musiche
Daniele D’Angelo

costumi
Ilaria Ariemme

disegno luci
Marco Grisa            regia 
ANDREA CHIODI

20 febbraio ● 4 marzo 2018


Non è l’Elena che scatenò la sanguinosa Guerra di Troia, è un’Elena lontana dagli stereotipi, è una donna del presente a noi più vicino. La versione del mito che Ritsos ci offre è un vero e proprio ribaltamento dell’immagine di Elena che la tradizione letteraria ci ha donato.

Yare Produzioni
QUATTRO CANI PER UN OSSO
di John Patrick Shanley
traduzione
Leonardo Sbragia 

adattamento
Enrico Vanzina

(Cast in via di definizione)           regia
JOHN R. PEPPER
scene e costumi
Mela Dell’Erba 

disegno luci e suono
Patrick Boggero 

musiche originali
‘The Pepper Brothers’  

con il sostegno di ‘Missione Diplomatica degli Stati Uniti D’America in Italia’

6 ● 18 marzo 2018


Dopo il successo negli Stati Uniti e al Festival di Avignone e a Parigi, debutta in prima nazionale “Quattro cani per un osso” di John Patrick Shanley, Premio Oscar per la sceneggiatura di Stregata dalla luna e Premio Pulitzer e Tony Award per Il dubbio. Bugie, colpi di scena, sesso e vendette nel mondo di Hollywood. 



Arte e Spettacolo Domovoj

Roberto Cotroneo
è l’autore di
QUESTO AMORE
con
LAURA LATTUADA
MASSIMILIANO VADO
LAURA GAROFOLI           drammaturgia e regia
MATTEO TARASCO
spazio scenico e luci
Matteo Tarasco

costumi
Daniela Antoci

elaborazioni musicali
Fefo Forconi

assistente alla regia
Luca Gaeta

produzione esecutiva
Marilia Chimenti         20 ● 25 marzo 2018


Roberto Cotroneo ha tratto un testo teatrale da “Questo amore”, suo romanzo folgorante. Ma non si tratta di un mero adattamento del testo originale, bensì di una nuova opera, nata per gemmazione, l’opera nuova di uno dei più apprezzati romanzieri contemporanei italiani che, per la prima volta, si misura con la scrittura per il palcoscenico.

Metastudio89
LA TARANTINA
L'ultimo femmenièllo dei Quartieri Spagnoli
con
LA TARANTINA
(Carmelo Cosma)
IVANO SCHIAVI
CARLO DI MAIO
STEFANO ARIOTA
ANTONIO CLEMENTE           testo e regia
FORTUNATO CALVINO
Paolo Foti scene
Renato Esposito disegno luci
La Rossa  costumi        27 ● 31 marzo 2018

La Tarantina ci racconta del suo arrivo a Napoli subito dopo la guerra: un ragazzino ancora minorenne e il suo avvio alla prostituzione, la persecuzione della polizia, la sua partenza per Roma, dove ha vissuto la sua trasgressiva dolcevita tra Pasolini, Fellini, Laura Betti e Goffredo Parise.


Perrone Produzioni

STAND UP COMEDIANS

con
VELIA VALLI
DANIELE GATTANO
PIETRO SPARACINO
MARTINA CATUZZI

3 ● 8 aprile 2018


Live show che mette a nudo i temi più scottanti che la tv non osa trattare. Un cast scorretto che rappresenta il meglio della nuova satira italiana: comici con turbe psichiche, asociali, “cattivi”, comici con pensieri pericolosi, comici profeti, predicatori e folli. Comici liberi di esprimersi senza censura, comicità a volte violenta, ma mai banale.



Teatro Franco Parenti
diretto da
ANDRÉE RUTH SHAMMAH
PER STRADA
di Francesco Brandi
con
FRANCESCO BRANDI
FRANCESCO SFERRAZZA PAPA
regia
RAPHAEL TOBIA VOGEL

scene e costumi
Andrea Taddei

video di scena
Cristina Crippa

assistente alla regia
Gabriele Gattini Bernabò

10 ● 22 aprile 2018


“Per strada” è un affresco divertente, ma anche tragico, dei trentenni di oggi, incapaci di trovare una collocazione nella vita e convinti dell’impossibilità di cambiarla e che non possono permettersi di fermarsi perché hanno fretta e urgenza di camminare.




Compagnia 17 aprile ‘44
NIDO DI VESPE
Spettacolo sul rastrellamento del Quadraro

di Simona Orlando

con
DANIELE MIGLIO, FABRIZIO BORDIGON, EMANUELE CECCONI, VITTORIA ROSSI
VALENTINA DI ODOARDO, ANGELA BRUSA
regia
DANIELE MIGLIO
musiche
Massimo Gervasi                                                 ● 16 aprile 2018

Nido di Vespe, vuole commemorare le vittime del rastrellamento del Quadraro avvenuto il 17 aprile 1944 e, contemporaneamente, mira a sensibilizzare le nuove generazioni su un fatto a cui la Storia non ha dato finora il dovuto risalto. Una rievocazione delle vicende nella quotidianità degli abitanti del quartiere prima, durante e dopo l’Operazione Balena, a cui seguì la deportazione di circa 1000 uomini compresi tra i 15 e i 55 anni. Gli attori porteranno in scena le vere storie dei deportati nel campo di concentramento di Fossoli e poi in Germania, e delle famiglie rimaste ad attendere il loro ritorno.


Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro

L’AMORE PER LE COSE ASSENTI
con
GIANDOMENICO CUPAIUOLO
AUTILIA RANIERI

e con la partecipazione di
HER
scritto e diretto da
LUCIANO MELCHIONNA
scene
Roberto Crea

costumi
Milla

musiche originali
STAG

assistente alla regia
Sara Esposito
24 ● 29 aprile 2018

L’amore rende ridicoli. Rende ridicoli all’inizio, ma anche alla fine. Un’esilarante, impietosa, autopsia dei sentimenti. Un confronto implacabile della voglia di verità che anima entrambi i protagonisti, liberi dal peso delle parole mai dette.


Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse
KARMAFULMINIEN
Figli di Puttini
di e con
ENRICO PITTALUGA
GRAZIANO SIRRESSI
LUCA MAMMOLI
regista e co-autore
RICCARDO PIPPA
scene
Anna Maddalena Cingi

costumi
Daniela De Blasio, Anna Maddalena Cingi

luci
Danilo Deiana             ● 6 maggio 2018


Un linguaggio scanzonato, irriverente e caustico con cui dare voce alla generazione 'di mezzo'. Tre angeli aggressivi, pessimisti, critici che si presentano agli umani come angeli 3.0, incarnazione della spiritualità moderna.


Compagnia Attori Doppiatori
LA MUSICA DEUXIÈME
di Marguerite Duras
traduzione di
Mariella Fenoglio

con
MONICA PARIANTE
ELISABETTA SPINELLI
regia e adattamento
RAFFAELLA MORELLI
assistente alla regia
Vicky Colombo

scene
Romualdo Moretti

costumi
Daniela Casati Fava                                            ● 13 maggio 2018

Marguerite Duras diceva: “l’amore è la sola cosa che conta veramente ed è stupido pensare di ridurlo a delle storie fra un uomo e una donna”. Francia, fine anni quaranta, due donne, una notte. Due donne si sono amate, poi il tempo ha minato i loro sentimenti e le ha fatte separare.



Cardellino srl

AUTOBIOGRAFIA EROTICA
di DOMENICO STARNONE
tratto da Autobiografia erotica di Aristide Gambía


con
VANESSA SCALERA

(Cast da definire)
regia
ANDREA DE ROSA

15 ● 27 maggio 2018


I due protagonisti s’incontrano in un appartamento: lei lo ha convocato per e-mail ed è la ragazza con cui vent’anni prima lui ha avuto un frettoloso rapporto sessuale. La realizzazione di un irresponsabile desiderio sessuale? Ma perché parlarne con il linguaggio dolce dell’amore? Meglio l’oscenità.


ACCADEMIA NAZIONALE D'ARTE DRAMMATICA
"SILVIO D'AMICO"

L'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e Off-Off Theatre collaboreranno alla promozione di progetti che prevedono percorsi di alta formazione per gli allievi, attori e registi dell'Accademia. 


 e, entro la fine del 2017,
in base ai suoi precedenti impegni,
stiamo individuando le date per la presenza di

TONI SERVILLO

PER CELEBRARE INSIEME
150 ANNI DALLA NASCITA DI LUIGI PIRANDELLO





20 ottobre 2017 ● 27 maggio 2018
Via Giulia 19, 20,21 - Roma
Prezzi da 25 a 15 euro


 MUSICA  CLASSICA




Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”

Direttore – M° Roberto Giuliani


I CONCERTI DELLA DOMENICA

a cura del prof. Giuseppe Garrera

Rassegna di musica classica, jazz e contemporanea, ideata da Giuseppe Garrera con la collaborazione e l’assistenza del direttore del Conservatorio del Santa Cecilia Roberto Giuliani

27 Concerti - ogni domenica alle ore 12:00
Ingresso gratuito
dal 5 novembre 2017  al 27 maggio 2018




Giovani esecutori, le migliori promesse o già certezze della ricerca musicale e interpretativa dei nostri giorni. Giovani concertisti ai quali cui troppo raramente è data oggi la possibilità di esibirsi in pubblico.

TEATRPER LE SCUOLE


ALT ACADEMY                                            
Teatro per le scuole in lingua inglese
SHAKESPEARESHAKE

Nuova versione e prima assoluta

Ciclo di 12 repliche 
16 gennaio ● 1 febbraio 2018 
e
Laboratori formativi gratuiti presso le scuole

da William Shakespeare
con
OTTAVIA CHERYL ORTICELLO
GIORGIA MASSETTI
SVEVA TEDESCHI 
testo e regia di
SVEVA TEDESCHI


L'opera completa di Shakespeare diventa un unico, irriverente racconto, un omaggio divertito e divertente al grande drammaturgo inglese. Shakespeareshake in lingua inglese è parte del progetto "Teatri in Scuola", che vanta oltre 15.000 presenze under 18 all'anno

ALT ACADEMY                                            

LABORATORIO TEATRALE IN INGLESE

Per bambini da 6 a 11 anni, il sabato mattina. Il laboratorio rientra nel concetto di formazione linguistica attraverso l'attività teatrale, come sottolineato dalle linee guida del MIUR. 


Alt Academy, accademia delle Arti, Lingue, e Teatro, è un’associazione che ha fatto della formazione teatrale e linguistica la propria missione principale. Nata dall’esperienza e dalla passione dei suoi associati, attori professionisti, doppiatori, coreografi, insegnanti/attori madrelingua, Alt Academy utilizza anche il teatro come strumento per l’apprendimento delle lingue straniere e come crescita dell’individuo per tutte le fasce d’età. 
Alt Academy, da anni impegnata nel campo della promozione è partner dell’Off-Off Theatre per il lancio promozionale e gestione dei gruppi convenzioni e accordi con Enti e Cral.

 INCONTRI


Incontri con personalità dello spettacolo, della cultura, della politica e del giornalismo, tra cui
● DIEGO CIULLI responsabile Google Italia
● LAURA BONONCINI responsabile Facebook Italia
● ACHILLE BONITOLIVA
● ALVAR GONZALES PALACIOS
● MAURIZIO SCAPARRO
● CATERINA D’AMICO
● FAUSTO BERTINOTTI
● ITALO MOSCATI
● FULVIO ABBATE
● ecc


CONCORSO
PREMIAZIONE - CONCORSO PER GIOVANI ATTORI E ATTRICI
INDETTO DALL’OFF-OFF THEATRE - ASSOCIAZIONE TEATRO FESTIVAL
E VOTATO DAL WEB
Vincitore STEFANO LA CAVA
votato dal web con 1930 like
Premio Giuria Ex Aequo MARIO MIGLIACCIO e DOMENICO SANTARELLA
Menzione Speciale PAOLA CULTRERA
● 7 gennaio 2018

CABARET
Tutte le sere dalle ore 23.00, nello spazio “OFF/OFF Club”
spettacoli di cabaret e musica, protagonisti i nuovi talenti


MUSICA 
ETNICA, JAZZ, POP



CONCERTI DI MUSICA ETNICA, JAZZ, POP, TRA CUI:



BERLIN STREET MUSIC


Berlin Street Music sono gruppi che s'impegnano per mantenere la Street Art, in particolare la musica di strada, viva a Berlino e in Europa.



Off-Off Theatre 


VOCI DALL’AFRICA

con

BADARA SECK


ISMAIL MBAYE  percussioni
OUSMAN COULIBALI  balafon e kora
MUSTAFA MBENGUE percussioni e coro
FATTY BOCOUM voce
AMZA voce



Spettacolo di musica e canzoni delle culture africane. In particolare, il canto dei “griot” si riferisce alle conoscenze tramandate di padre in figlio. Fin dall’antichità si riteneva che i “griot” fossero in grado di fornire auspici ed erano i portavoce del re presso il popolo e spesso fungevano da intermediari nelle relazioni diplomatiche con ambasciatori di altri regni. La tradizione dei “griot” e delle “griottes” è nata e si è sviluppata in contesti storici privi di scrittura, tant’è che il “griot” stesso era, ed è, considerato come il depositario della tradizione orale, colui che conosce la storia sin dal suo inizio.

 PRESIDENTE OFF/OFF THEATRE
Antonio Venturi

DIRETTORE ARTISTICO
Silvano Spada

ORGANIZZAZIONE GENERALE
Carmen Pignataro

SEGRETERIA
Giusy Storino
Clelia Catalucci
Marina Raffanini

UFFICIO STAMPA
Eventing Roma
Claudia Quaglieri
Cecilia Proni
Camilla Valli

FUNDRAISING
Arianna Carotenuto

DIREZIONE TECNICA
Umberto Fiore

Giacomo Gobbi
Alberto Savarese
Gianni Bernacca
Noemi Begani
Jean Paul Ame

GRAPHIC DESIGNER
Vincenzo Germino

WEB SUPPORT
Federico Nuti

PUBBLICHE RELAZIONI
Loretta Palazzari
Ella Seifert

INTERIOR DESIGNER
Farshid Tavakoli Tehrani

Si ringrazia per la cortese collaborazione Claudio Cremonesi, Leopoldo Galletti, Alt Academy,                          la Business School del Sole24Ore, Impresa Grazioli S.R.L.

















Domani ultimo appuntamento con INEUROFF-Performing Arts Festival

INEUROFF - Performing Arts Festival, la kermesse che illumina i FORI IMPERIALI.
Il festival di arti performative della compagnia Ondadurto Teatro si conclude nel cuore di Roma Antica...

Chiude domani ai Fori Imperiali la kermesse inEURoff - Performing Arts Festival iniziata lo scorso 10 agosto al Museo della Civiltà Romana nel quartiere EUR.
La manifestazione promossa ed organizzata dalla compagnia Ondadurto Teatro è giunta ormai alla sua ottava edizione, celebrando le discipline come il Physical Theatre, il Teatro Urbano e il Nouveau Cirque, che hanno la capacità di incuriosire il pubblico lasciando a bocca aperta tutti, dai più grandi, ai più piccoli. Gli artisti, acrobati e circensi di Ondaturto Teatro sono un vanto tutto italiano e in Paesi come Cile e Messico hanno letteralmente spopolato, mettendo a segno una tourneè dopo l'altra, oltre ad una serie di collaborazioni che hanno dato vita a coproduzioni internazionali all'insegna di spettacoli dal forte impatto visivo. 
L'appuntamento è per domani ai Fori Imperiali, con le passeggiate performative, le acrobazie, la clownerie e la giocosità del nuovo circo e del teatro di strada d'autore.


IL PROGRAMMA del 31 Agosto ai Fori Imperiali:
- ore 16.00 e ore 20.00: PASSEGGIATA PERFORMATIVA con Sara Mennella. L'artista inviterà ogni spettatore a percorrere i luoghi dove avverranno le performance, apprezzandone la storia e il valore artistico della location;

- ore 17.00: HOOPELAÏ, di Andreanne Thiboutot (CANADA). Nuovo Circo – Prima regionale / Coproduzione internazionale Canada-Belgio.Un’elegante donna si stordisce a far girare i suoi hula hoops. Sono i cerchi o l’amore che producono quest’effetto? Con disinvoltura e spensieratezza, Madame Jocelyne vi porta in un universo di prodezze con grande semplicità. #Hoopelaï, una commedia romantica che scalda i cuor;
- ore 17.30: NOTHING TO DECLARE, di Cie Twain (ITA). Physical Dance Theatre - Prima Regionale.
"Nothing to declare”. Niente da dichiarare - Frase simbolo di una generazione, quella degli anni 2000, che vive nella costante rincorsa di ciò che è smart, low cost, last minute. Un progetto che nasce da e per luoghi di passaggio, non-luoghi o luoghi che un tempo erano altro, e che mutano, cambiano, variano. Stazioni, aeroporti, strade, fabbriche abbandonate, musei ed infine teatri…
- ore 18.00: VOTE FOR, di Eccentrici Dadarò.
Immaginate un'attesa rocambolesca dove a tenere il tempo è una coppia molto comica, che trasforma la piazza addobbandola a festa, per l'arrivo di qualcuno di estremamente importante. E dunque si stistemino il pubblico, gli attori, le scene... LUI sta per arrivare! Ed è in quest'attesa che la clowneria del duo comico Compagnia Teatrale Eccentrici Dadarò , diviene protagonista con lo spettacolo #VoteFor, ricco di quei lazzi, magie e disastri tipici di un moderno duo alla "Stanlio e Ollio".
- ore 18.45: VIOLETA DE MAYO, di Espacio Ceat.
Quest'anno Violeta Parra compie 100 anni dalla sua nascita e la compagnia Espacio Ceat ha creato uno spettacolo formato da tanti protagonisti di un progetto internazionale, dove troviamo anche lo stato Cileno / FondArt. "Violeta De Mayo"è un viaggio onirico ispirato alle opere di Violeta Parra, cantautrice, pittrice, scultrice e arpista cilena che ha segnato la memoria di molti artisti. In scena ci sarà un racconto che affascineràil pubblico sulle note delle sue più grandi opere come Gracias A La Vida, Albor De La Vida e molte altre ancora... Un viaggio nella vita, nelle opere, ma anche nella storia della sua brusca fine. In onore a Violeta e alla sua arte.
- ore 19.15: PELAT, di Joan Català Carrasco (ESP). Danza - Prima Nazionale.
“Pelat” è il primo lavoro come solista di Joan Català. È una proposta che cancella i confini tra danza / circo / teatro, in una performance a stretto contatto con il pubblico. Una delle performance più importanti in questo momento sulla scena Europea, andato in scena nei più importanti festival di danza e circo contemporaneo, uno spettacolo che apre ad inaspettate relazioni tra attore e spettatore. Joan Català è un osservatore curioso interessato alle arti plastiche e di movimento in cui il corpo e gli oggetti sono elementi espressivi. Joan interpreta la scena come uno spazio dove il dialogo tra gli esseri umani, gli oggetti e l’ambiente circostante si fondono insieme agli strumenti, alle esperienze e alle idee. Dal 2005 si esibisce in teatri e festival in tutto il mondo e collabora con le compagnie Daraomai, Circus Klezmer, Los 2Play e Cia. Mudanze – Angeli Margarit.


Per partecipare e per informazioni: 345 7145464


mercoledì 23 agosto 2017

In dubious BATTLE

Il 7 settembre uscirà nelle sale italiane, il film  IN DUBIUS BATTLE di james Franco, film che si apre con un'inquadratura diretta a delle mele rosse, ancora attaccate all'albero. Un'immagine colorata, allegra che contrasta, solo apparentemente, con il tema del film che   non attienes olamente in modo generico alla grande depressione che colpì gli Stati Uniti negli anni Trenta, ma va  a scandagliare, i comportamenti di un gruppo, in determinate occasioni e segnatamente quelli dei braccianti stagionali, di fronte alla possibilità concreta di organizzare uno sciopero per combattere contro lo sfruttamento dei coltivatori. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di John Steinbeck, e già il semplice fatto di trarre un film da uno romanzo è un dato apprezzabile, in più si aggiunge il fatto che questa storia, non ha tempo, perchè la battaglia dell'essere umano contro la sua natura stessa non è certo circoscritta al 1933 ne a nessun altro anno, questa tipo di battaglia non conosce il tempo fisico perchè è connaturata con l'essere umano. E infine, non fa mai male far conoscere a più, e il cinema è un buon mezzo di divulgazione anche la stria dei più poveri, degli ultimi, che avranno perso si questa prima battaglia, ma hanno dato poi il via, ad una serie di modifiche alle condizioni dei lavoratori agricoli, si da renderle quanto meno accettabili, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti. Il film si svolge su due registri, uno riguarda l'azione vera e propria, quindi l'organizzazione dello sciopero e il secondo la crescita e lo sviluppo del personaggio di Jim (Nat Wolff), che da ragazzo diventa uomo. E' un film particolare , tratto da un romanzo particolare dove non interessa chiudere con un happy end,  bensì da una parte dare contezza di una situazione di fatto in cui persone lavoravano per sopravvivere, e per questo erano facilmente oggetto di sfruttamento, dall'altra narrare le dinamiche interne all'essere umano quando si muove all'interno di un gruppo., e le azioni possono essere differenti e non necessariamente portare alla vittoria.
Miriam Comito






AL CINEMA DAL 7 SETTEMBRE
Dopo essere stato presentato con successo alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, al Deauville American Film Festival, al Mill Valley Film Festival e al Toronto International Film Festival, arriva nelle sale italiane IN DUBIOUS BATTLE - Il Coraggio degli Ultimi diretto James Franco e tratto dall’omonimo romanzo del 1936 del Premio Nobel John Steinbeck, tradotto in Italia da Eugenio Montale con il titolo La Battaglia.  Ambientato in un’America degli anni ’30 in piena lotta tra lavoratori e capitalisti, è la storia di  un uomo che, in disperata lotta per il riconoscimento dei propri diritti fondamentali, cerca di organizzare uno sciopero dei raccoglitori di frutta nel sud della California. IN DUBIOUS BATTLE porta sul grande schermo la sofferenza, gli stenti e il coraggio della popolazione rurale della Grande Depressione, un dipinto corale che vanta, oltre Franco, un cast del calibro di Nat WolffSelena Gomez, Vincent D'OnofrioEd HarrisSam ShepardAshley GreeneJosh HutchersonJohn Savage e ancora Robert Duvall Bryan Cranston..
IN DUBIOUS BATTLE - Il Coraggio degli Ultimi è prodotto da AMBI MEDIA GROUP di Andrea Iervolino e Monika Bacardi, in collaborazione con Rabbit Bandini Production e That’s Hollywood Production. Distribuito da Ambi Media Italia, il film sarà al cinema dal 7 settembre.

James Franco ha dichiarato: “È un racconto incredibile della lotta dell'uomo contro se stesso, un tema così crudo durante la Grande Depressione ma ancora oggi così attuale. Da ragazzo ero quasi ossessionato dai suoi libri, che sono diventati parte integrante della mia crescita. Portare la sua scrittura sul grande schermo è un sogno che si avvera.”
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

Sinossi
Sullo sfondo dell'America della Grande Depressione, Mac e Jim, due attivisti politici, si infiltrano in un gruppo di braccianti raccoglitori di mele della California, per convincerli a scioperare e lottare contro i padroni per il riconoscimento dei propri diritti. Una storia corale tratta da uno fra i più potenti e forse meno conosciuti romanzi di Steinbeck, tradotto nell’edizione italiana da Eugenio Montale con il titolo “La Battaglia”.

Il Romanzo
Il Titolo "In Dubious Battle" è un riferimento a un brano del Paradiso perduto di John Milton. Da questo libro si evince il grande interesse di Steinbeck per ciò che accade nella mente e nel cuore degli uomini quando si muovono, non come individui singoli ma come membri di un gruppo. "In Dubious Battle" è il suo tentativo di studiare un tipico sciopero a metà della grande depressione in termini bionomici (disciplina che studia le leggi che governano i processi vitali). Nel 1958, il critico Alfred Kazin proclamò "In Dubious Battle " e "Furore" come i suoi libri più potenti. Il presidente Barack Obama, in un’intervista al New York Times, ha detto che "In Dubious Battle" è il suo libro preferito.


martedì 8 agosto 2017

Termina il Marconi Teatro Festival organizzatori soddisfatti e si pensa già alla II edizione

Termina il Marconi Teatro Festival
Organizzatori soddisfatti e si pensa già alla seconda edizione

“La manifestazione più ricca di proposte culturali (oltre 60 spettacoli in 34 giorni) è giunta al termine.
Circa 7000 presenze e grande soddisfazione per gli organizzatori”

È terminato domenica 6 agosto il Marconi Teatro Festival, il grande evento culturale che ha preso inizio il 4 luglio e che ha visto alternarsi, negli spazi del teatro diretto da Felice Della Corte, oltre 60 spettacoli.
Cinque le settimane di programmazione, due i palchi allestiti, uno interno al teatro e uno esterno, e oltre 180 artisti che hanno animato la prima parte dell’estate romana.
Un’operazione più che riuscita, che ha registrato circa 7000 presenze e il gradimento da parte del pubblico e degli addetti ai lavori.
Il Maestro Peppe Vessicchio, Pino Insegno, Paolo Triestino, Stefano Fresi, Toni Fornari, Claudio Boccaccini, Marco Morandi, Antonio Grosso, Cinzia Tani, Marco Cavallaro, Giuseppe Manfridi sono solo alcuni dei protagonisti di una delle manifestazioni più grandi della Capitale.
Ad organizzarla il direttore del Teatro Marconi, Felice Della Corte, che ha voluto al suo fianco Riccardo Bàrbera e, per la parte organizzativa, Ilaria Ceci e Davide Sacco.

“È stata una bellissima avventura” spiegano Della Corte e Bàrbera, “una grande kermesse riuscita grazie all’ottima proposta culturale, alla collaborazione delle compagnie, all’affiatamento della squadra del Marconi”.
Va sottolineato che il Marconi Teatro Festival è stato realizzato senza alcun sostegno finanziario.
“Non nascondo che è servito tanto coraggio” – spiega Felice Della Corte – “ dato che la manifestazione, tra le più complete quest’anno a livello di proposta culturale, non ha ottenuto alcun tipo di agevolazione economica. Con sacrificio, sforzo e determinazione, è andata bene”.

Per il direttore del teatro Marconi, però, non è tempo di riposo.
Il prossimo ottobre ripartirà la terza stagione teatrale e Felice della Corte, da tempo al lavoro per allestire il nuovo cartellone, è impegnato nella definizione degli ultimi dettagli. Nel frattempo, insieme ai compagni di avventura, già parla della seconda edizione del Marconi Teatro Festival.

Teatro Marconi
viale Guglielmo Marconi 698 e
Contatti www.teatromarconi.it info@teatromarconi.it - Tel 06.49.53.554 

venerdì 4 agosto 2017

10-11 agosto_inEURoff_OndadurtoTeatro_Cafe Europa_Performing Arts Festival

inEURoff - Performing Arts Festival / 8 ed.

<< COLOURS OF OUR TIME >>

Torna il Festival di Teatro Urbano e Nuovo Circo a Roma, a cura di Ondadurto Teatro

10 e 11 Agosto 2017, in scena a Largo Agnelli - EUR /ROMA,
Scalinata Monumentale MUSEO DELLA CIVILTÀ ROMANA / PLANETARIO

31 agosto 2017, in scena ai Fori Imperiali

L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana, promossa da Roma Capitale,
Assessorato alla Crescita Culturale e realizzata in collaborazione con SIAE

Il 10 e l'11 Agosto, i colori del nostro tempo brilleranno all'EUR, per la prima parte dell'evento inEURoff - Performing Arts Festival, la manifestazione promossa ed organizzata dalla compagnia Ondadurto Teatro, giunta ormai alla sua ottava edizione. Saranno il Physical Theatre e il Nouveau Cirque ad incuriosire il pubblico con il festival di teatro urbano e nuovo circo che la nota compagnia porterà in scena anche il 31 agosto, giorno in cui ai Fori Imperiali, si svolgerà la seconda parte della manifestazione. Gli artisti, acrobati e circensi di Ondaturto Teatro sono un vanto tutto italiano, e in Paesi come Cile e Messico hanno letteralmente spopolato, mettendo a segno una tourneè dopo l'altra, oltre a una serie di collaborazioni che hanno dato vita a coproduzioni internazionali, all'insegna di spettacoli dal forte impatto visivo.

Il 10 e l'11 Agosto a Largo Agnelli, sull'imponente Scalinata Monumentale del Museo della Civiltà Romana, la compagnia presenterà in anteprima,l'ultimo spettacolo realizzato in coproduzione con Spagna e Germania, dal titolo CAFE EURØPA. Liberamente ispirato al film Dogville, capolavoro di Lars von Trier, e dalla commedia grottesca di Friedrich Dürrenmatt dal titolo La Visita della Vecchia Signora, lo spettacolo CAFE EURØPA è l'allegoria di una società moderna spesso tragicomica, un gioco attento di echi tra realtà e poesia, tra sogno e crudeltà, che con straniante gusto per il paradosso e la provocazione indaga sulla corruttibilità dell'uomo, sulla manipolazione del consenso e il rapporto fra morale e violenza. CAFE EURØPA sbeffeggia così i vizi e le ipocrisie dell'uomo, con uno sguardo irriverente, che offre al pubblico un'interessante prospettiva sui giorni nostri. Il lavoro su macchinari e oggetti segue e sviluppa la ricerca condotta dalla compagnia in tutti i suoi spettacoli. Lo scenario si muove attorno ad una struttura centrale che vienetrasformata dall'azione viva dei performer, che sono attori e manipolatori allo stesso tempo. E poi strutture mobili, macchine che esaltano lo spettacolo:una macchina del potere, un laboratorio alchemico di un meccanico folle e tanto altro, tra meccanismi ed ingranaggi che cambiano e modificano lo spazio come un cuore pulsante. Le strutture “danzano” e si muovono nello spazio scenico dando vita ad un carosello, ad un gioco meccanico che è una delle caratteristiche distintive delle produzioni di Ondadurto Teatro.

Il 31 Agosto invece, l'inEURoff - Performing Art Festival si sposta ai Fori Imperiali, per ospitare artisti di strada legati a differenti linguaggi artistici, come recita il sottotitolo della manifestazione Colours Of Our Time. Un percorso che si articolerà attraverso diversi elementi narrativi e tecniche: dal teatro urbano al nuovo circo, dalla danza al teatro di narrazione, offrendo agli avventori uno spettacolo mai visto immerso nella più totale suggestione di Roma Antica. Si comincerà alle 16 con le Installazioni Interattive di Ondadurto, passando alle 17.00 per lo spettacolo di nuovo circo dal titolo Hoopelaï di Andreanne Thiboutot (Canada). Alle 17.30 sarà la volta della performance di danza Nothing To Declare, a cura di Cie Twain (Ita); alle 18.00 la compagnia italiana Eccentrici Dadarò, metterà in scena Vote For, mentre alle 18.45 sarà la volta della prima assoluta dal titolo Violeta de Mayo, spettacolo a cura di Ceat (Cile). Chiude la danza dal titolo Pelat, a cura dello spagnolo Joan Català.

Anche a inEURoff non mancherà la zona ristoro curata da Ape Romeo Chef&Baker, che offrirà street food di altissima qualità studiato per l’occasione dalla chef stellata Cristina Bowerman. Panini gourmet, preparati con prodotti artigianali e materie prime stagionali d’eccellenza saranno l’offerta gastronomica che renderà ancora più piacevole il tempo trascorso in compagnia degli artisti del festival e delle loro particolarissime performances.

PROGRAMMA:

Il 10 e 11 Agosto - Eur / Largo Agnelli
h. 16.00 e h. 18.00 - Passeggiata Performativa, con Sara Mennella
Gli spettatori attivi sono indotti, con la partecipazione dell'attrice Sara Mennella, a camminare nei luoghi dove avverranno di li a breve le performance e di conseguenza, a conoscerne la storia. Durante la passeggiata, altre interessanti e imprevedibili "action" avverranno...

h. 22.30 - Cafe Eurøpa, di Ondadurto Teatro
Prima integrale regionale, cooproduzione internazionale tra Italia, Spagna e Germania.

Il 31 Agosto - Centro / Via dei Fori Imperiali
h. 16.00 e h. 20.00 - Passeggiata Performativa, con Sara Mennella
Gli spettatori attivi sono indotti, con la partecipazione dell'attrice Sara Mennella, a camminare nei luoghi dove avverranno di li a breve le performance e di conseguenza, a conoscerne la storia. Durante la passeggiata, altre interessanti e imprevedibili "action" avverranno...

Dalle h. 16.00 alle ore 19.00 - Installazioni Interattive, di Ondadurto Teatro
Installazione / Teatro Urbano / Site Specific

h. 17.00 - HOOPELAÏ, di Andreanne Thiboutot (CANADA)
Nuovo Circo – PRIMA REGIONALE. Una coproduzione internazionale tra Canada e Belgio

h. 17.30 - NOTHING TO DECLARE, di Cie Twain (ITA)
Physical performance – Danza – PRIMA REGIONALE

h. 18.00 - VOTE FOR, di Eccentrici Dadarò (ITA), Teatro

h. 18.45 - VIOLETA de MAYO, di CEAT (CILE)
Performance – Teatro – PRIMA ASSOLUTAUna coproduzione internazionale tra Cile e Italia

h. 19.15 - PELAT, di Joan Català (ESP)
Danza – PRIMA REGIONALE
____________________


BIOGRAFIA ONDADURTO TEATRO
ONDADURTO TEATRO è una compagnia di teatro nata nel 2005, con sede a Roma. E’ guidata da Marco Paciotti e da Lorenzo Pasquali ed è cresciuta grazie ad un lavoro congiunto con chi negli anni ha partecipato ai progetti della compagnia. La ricerca e il lavoro di ONDADURTO TEATRO sono da sempre incentrati sul Physical Theatre, il Nouveau Cirque ed il Gesto. Le diverse tecniche e modalità espressive danno vita a un linguaggio visivo di forte impatto, in grado di dialogare con persone di ogni età, etnia e cultura e di raggiungere un pubblico internazionale. I suoi spettacoli prevedono l’uso combinato di macchinari, grandi oggetti in movimento, fuochi d’artificio, giochi d’acqua, musica (anche dal vivo) e proiezioni video. ONDADURTO TEATRO ha portato i suoi spettacoli in tour in Italia e in altri Paesi Europei, quali IT / DE / ESP / FR / DK / L / PL / A / HU / CY / RO / XB oltre che a livello intercontinentale in CILE / MESSICO / SUD COREA. Ha avviato progetti di cooperazione e scambio in THAILANDIA / INDIA / CUBA. Organizza due festival annuali, inEURoff e inBORGO, il primo a Roma, il secondo a Borgo Velino, e dal 2006, con progetti in ambito sociale, porta l’arte e il teatro nei campi nomadi Rom, come strumenti di interscambio tra culture. Ha creato dal 2015 un progetto stabile di Residenza Artistica per lo sviluppo del Teatro Urbano. ONDADURTO TEATRO è una compagnia sostenuta dal MiBACT / settore Estero.    


INFO E PRENOTAZIONI
Costo biglietto € 6
Mobile +39.345.7145464 - E-mail info@ineuroff.it - www.ineuroff.it

giovedì 3 agosto 2017

Le marocchinate:intervista a Ariele Vincenti

Quasi un anno fa vidi per la prima volta lo spettacolo "Le marocchinate" di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti, e interpretato dallo stesso Vincenti. Rimasi molto colpita dallo spettacolo, tanto che quando lo scorso 14 luglio andò in scena al Marconi Teatro Festival, decisi di tornare a vederlo, e lo trovai ancora più bello, perchè da qualche tempo a questa parte, lo spettacolo è stato arricchito dalla presenza del violino dal vivo di Marcello Corvino. A fine spettacolo pensai, perchè non intervistare Ariele Vincenti? E così fu.
  1. Ciao Ariele, sei il protagonista e il coautore dello spettacolo “Le marocchinate”.  Uno spettacolo che tratta di  un argomento misconosciuto ai più: le violenze perpetrate a carico delle donne ciociare, e non solo, da parte dei goumiers, ovvero, le truppe coloniali francesi, nel momento in cui nel 1944 i si trovarono a sfondare la famosa linea Gustav. Come è nata l’idea di approfondire , questo argomento specifico, che sappiamo bene, non essere riportato nei libri di scuola?
Nasce da un’idea di Simone Cristicchi, che mi propose di scrivere una cosa insieme e di farne poi un monologo. Mi diede  delle cose scritte da lui sulle Marocchinate ottenute da una sua personale ricerca per un altro spettacolo, “Mio nonno è morto in guerra”. La cosa mi fece molto piacere e l’idea di collaborare con un grande artista e grande persona, come Simone, fu una grande spinta per iniziare la ricerca. Cominciammo a raccogliere materiale video, intervistando reduci di guerra in Ciociaria e reperimmo molti libri sull’argomento. Da tutto questo materiale raccolto in più di un anno nacque il testo. Proposi  la regia a Nicola Pistoia,con il quale ho già fatto altri lavori, che si dimostrò entusiasta del progetto e con lui cominciammo a fare un ulteriore lavoro sul testo e 40 giorni di prove.


  1. Lo spettacolo ha avuto un ottimo riscontro sia di pubblico che di critica, quindi ha  girato sia, in vari spazi romani come Il Teatro Lo spazio, Il barnum seminteatro, il 14 di questo mese sei stato al Marconi Teatro Festival, sia in in piccoli centri. Ogni replica e a se stante si sa, ma tu hai provato delle sensazioni diverse, nel portarlo in scena  a Roma e nel portarlo in uno dei luoghi in cui sono accaduti questi tragici eventi?
Fare questo spettacolo, ogni volta è un’emozione grande, ma soprattutto una grande responsabilità. Sicuramente portarlo nei posti dove sono successi questi tragici eventi, ha un’emozione diversa.  Farlo a Castro de Volsci, sotto il monumento dedicato a tutte le donne che subirono violenza, con 300 persone in piedi ad applaudire è una di quelle cose che ti fa sentire un’artista appagato. Comunque la bellezza  di questo spettacolo è che si può fare nei teatri, piuttosto che nelle piazze dei paesi,  nei vicoli o  davanti ad una stalla di campagna, la sua forza emotiva e coinvolgente rimane intatta.



  1. L’urgenza di raccontare e la funzione specifica del teatro , in special modo quello civile, hanno una stretta correlazione. Reputi il teatro un buon mezzo per la divulgazione di storie poco conosciute?
Sicuramente si, l’importante è fare un lavoro di trasposizione serio, non accontentarsi di raccontare una storia in modo didascalico, ma andare oltre,approfondendolo con i canoni teatrali il racconto, mettendoci del “nostro”,solo così diventa un mezzo per emozionare, interessare e far  condividere una storia.  Oltre al teatro civile, anche altri generi di teatro per raccontare una qualsiasi storia dovrebbero, rispettare certe regole, per rispetto del proprio mestiere e degli spettatori. Purtroppo molto spesso non è così.


  1. Sono previste altre date per “Le marocchinate”?
Si. Il 22 Luglio, saremo a Caprarola, in un Festival, il 6 Agosto a San Vincenzo Superiore (Aq) davanti un eremo in montagna, molto bello, il 25 al Teatro Romano di Minturno,il 2 Settembre a Castelforte (Lt) e sempre a Settembre a Prato. Sicuramente lo riproporremo a Roma e altre piazze per la prossima stagione.



  1. Cosa vorresti che di questo spettacolo rimanesse al pubblico?
Il piacere di ascoltare una storia. La voglia di approfondirla e farne tesoro per la propria vita.E continuare a  stimolare l’interesse del pubblico, soprattutto dei giovani, verso questa forma d’arte, che spesso viene considerata noiosa e borghese.