Stagione teatrale 2015 | 2016
È elegante, è brillante, è intelligente! Scopri le proposte della trentesima stagione del Teatro della Cometa.
30 Anni! La stagione 2015/16 è la 30esima da quando ho iniziato la regolare apertura del Teatro della Cometa dopo 2 anni di lavoro di restauro dalla data dell'incendio del 1969.
In questi anni su questo palcoscenico si sono visti attori ed autori noti e meno noti. Di questi ultimi mi sento di dire che proprio in questo Teatro hanno avuto la consacrazione della notorietà verso il grosso pubblico, uscendo così dal circuito dei piccoli teatri, da dove è doveroso dire che sono uscite tutte le novità di testi e di artisti, che si sono definitivamente affermati e che fanno parte del teatro attuale in Italia.
Gestire un teatro di piccole dimensioni come questo è un'impresa difficile e purtroppo anche priva di soddisfazioni economiche. Oggi la crisi ha duramente colpito tutti i settori e particolarmente questo che è il più debole dal punto di vista economico e finanziario. Ciò nonostante attori, autori, impresari si sforzano di continuare in mezzo a mille intralci burocratici e non.
Ma la vera forza del teatro è il pubblico! La mia vera soddisfazione è quando vedo una platea piena di spettatori partecipi ed emozionati da ciò che avviene sul palcoscenico.
Finché ci sarà un pubblico che vorrà uscire di casa ed assistere alla magia di una sipario che si apre ebbene il Teatro resterà immortale!
Giorgio Barattolo
Stagione teatrale 2015 | 2016
SPETTACOLI IN ABBONAMENTO
1 |18 ottobre 2015
PAOLO VILLAGGIO e PINO STRABIOLI
mi piacerebbe tanto NON andare al MIO funerale!
22 Ottobre | 8 Novembre 2015
FRANCESCO MONTANARI
e Andrea Amato, Daniele Felici, Lorenzo Vigevano, Lorenzo Zurzolo, Alessio Selli, Niccolò D’Ottavio, Federico Bizzarri
CATTIVI RAGAZZI
di Veruska Rossi e Guido Governale
12 | 29 novembre 2015
MASSIMO DE FRANCOVICH e MAXIMILIAN NISI
MISTER GREEN
di Jeff Baron
traduzione Michela Zaccaria
Regia Piergiorgio Piccoli
2 | 20 dicembre 2015
BEATRICE FAZI, FEDERICA CIFOLA, GIULIA RICCIARDI, BARBARA BEGALA
PARZIALMENTE STREMATE
Di Giulia Ricciardi
Regia Michele La Ginestra
26 dicembre 2015 | 10 gennaio 2016
ANTONIO GROSSO, CIRO SCALERA, ANTONELLO PASCALE, FEDERICA CARRUBA TOSCANO
VICINI DI STALLA
di Antonio Grosso e Francesco Stella
Regia Ninni Bruschetta
14 | 31 gennaio 2016
VERUSKA ROSSI, FABRIZIO SABATUCCI, RICCARDO SCARAFONI, FRANCESCO VENDITTI
VITA, MORTE E MIRACOLI
di Lorenzo Gioielli
Regia Riccardo Scarafoni
Stagione teatrale 2015 | 2016
4 | 14 febbraio 2016
PINO INSEGNO E I BARAONNA
BUONASERA BUONASERA
di Claudio Insegno
3 | 20 marzo 2016
GENNARO CANNAVACCIUOLO
IL PECCATO EROTICO divertimento musicale a luci rosa
Recital in due tempi di e con Gennaro Cannavacciuolo
7 | 17 Aprile 2016
FRANCESCO PANNOFINO
BLUE TOOTH
di Gianni Clementi
Regia di Claudio Boccaccini
21 aprile | 8 maggio 2016
MICHELE LA GINESTRA
con Alessia Lineri, Irene Morelli, Alessandra Fineo
e Paolo Tagliapietra al pianoforte
MI HANNO RIMASTO SOLO
scritto e diretto da Michele La Ginestra
10 | 22 maggio 2016
MARCO ZADRA
con Gianluca Mandarini, Tiko Rossi Vairo
KARMA LETALE
Scritto e diretto da Marco Zadra
Stagione teatrale 2015 | 2016
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
16 | 28 Febbraio 2016
ALESSIA NAVARRO
con Caterina Silva, Ettore Belmondo, Alessia Olivetti e Claudio Garruba
FRIDA KAHLO - Il ritratto di una donna
di Prete, Maltagliati, Setaccioli
regia Alessandro Prete
22 marzo | 3 aprile 2016
con un cast di 17 giovanissimi interpreti
LE BELLE NOTTI
di Gianni Clementi
regia Claudio Boccaccini
Stagione teatrale 2015 | 2016
1 |18 ottobre 2015
PAOLO VILLAGGIO e PINO STRABIOLI
mi piacerebbe tanto NON andare al MIO funerale!
Paolo Villaggio e Pino Strabioli
fisarmonica e violino
Non c’è nulla da ridere,
non c’è nulla di serio,
non è uno spettacolo,
è soltanto una truffa,
ma venite a vederci,
lo facciamo per soldi ,
ormai siamo poveri
e abbiate pietà.
Stagione teatrale 2015 | 2016
22 Ottobre | 8 Novembre 2015
FRANCESCO MONTANARI
e Andrea Amato, Daniele Felici, Lorenzo Vigevano, Lorenzo Zurzolo, Alessio Selli, Niccolò D’Ottavio, Federico Bizzarri
CATTIVI RAGAZZI
di Veruska Rossi e Guido Governale
La famiglia Sanna. Una famiglia del sud. Mamma sarta e papà operaio. Tre figli. Il più grande è Gaetano, poi Antonio e Giuseppe. La loro infanzia è serena. La scuola, l’estate al mare, le partite di calcio, i primi amori. Una Sicilia calda e colorata che allo stesso tempo nasconde angoli bui e freddi. Il futuro dei ragazzi, in qualsiasi paese, è determinato dalla famiglia ma anche dalle compagnie che incontrano nel loro percorso di vita. Mentre Giuseppe e Antonio frequentavano i coetanei della parrocchia del paese che è anche la squadra di calcio del posto, Gaetano, il più grande dei tre, prende direzioni diverse. Inizia a frequentare chi di gite e partite di pallone non ne vuole sapere. Ragazzi più ambiziosi. Desiderosi di cambiare la propria vita in qualcosa di più di una piazzetta o di un posto in fabbrica. Sognano la ricchezza, la grande città, i soldi facili. Per fare tutto questo, scelgono la strada più comoda. Lo spaccio di droga e piccoli furti che diventano sempre più grandi. Le cattive compagnie cambiano Gaetano. Il fratello più grande, tanto adorato, diventa violento e pericoloso. Gaetano, a soli diciassette anni, rimane vittima di una sparatoria durante una rapina. Questo cambierà per sempre la vita della famiglia Sanna. Cambierà per sempre la vita di Giuseppe il nostro protagonista.
“Cattivi Ragazzi” è uno spettacolo in bianco e nero che lentamente si colora. Un racconto di giovani vite “difficili” che lottano per tornare a galla. Una storia che insegna a grandi e piccoli che tutte le volte che nella vita non puoi più tornare indietro resta una sola cosa da fare, guardare avanti.
Stagione teatrale 2015 | 2016
12 | 29 novembre 2015
MASSIMO DE FRANCOVICH e MAXIMILIAN NISI
MISTER GREEN
di Jeff Baron
traduzione Michele Zaccaria
scenografia Anna Zago
Rielaborazone Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese
Regia Piergiorgio Piccoli
Tradotta in ventiquattro lingue e messa in scena sui palcoscenici di tutto il mondo, “Visiting Mr Green” di Jeff Baron è una commedia che ci parla di fedeltà, di sentimenti e di tolleranza. Si presta alla riflessione e all’analisi psicologica e vive del dialogo, insieme comico e commovente, fra due generazioni lontanissime.
Mr. Green, un ottuagenario proprietario di lavanderia in pensione, camminando nel traffico dell’Upper West Side di New York, viene investito da un’automobile. Il conducente della vettura è Ross Gardiner, un giovane uomo impiegato in una multinazionale, il quale viene accusato di guida pericolosa e condannato dalla giustizia ad assistere Mr. Green una volta alla settimana per sei mesi…
L’anziano signore abita in un appartamentino al quarto piano senza ascensore e ha bisogno di aiuto per le spese e il resto. Ha sempre mantenuto intatte la fede ebraica e le tradizioni religiose della sua famiglia, ma si e trovato tristemente solo alla morte della moglie. La commedia, scandita in scene con ritmo cinematografico, segue dall’inizio queste visite settimanali. All’iniziale diffidenza e conflittualità reciproca, il rapporto fra i personaggi si sviluppa e i due imparano a conoscersi, diventano indispensabili l’uno all’altro, in un continuo gioco in bilico fra confessioni e reticenze. Il dialogo, spesso marcatamente umoristico, mette in luce ferite lasciate aperte per anni nel destino dei protagonisti. Il testo,
andato in scena sui palcoscenici di tutto il mondo, si presta alla riflessione e all’analisi psicologica e vive del dialogo, insieme comico e commovente, fra due generazioni lontanissime. Mister Green ci parla di fedeltà, di sentimenti e di tolleranza.
Durata: 90 minuti
Stagione teatrale 2015 | 2016
2 | 20 dicembre 2015
BEATRICE FAZI, FEDERICA CIFOLA, GIULIA RICCIARDI, BARBARA BEGALA
PARZIALMENTE STREMATE
Di Giulia Ricciardi
Regia Michele La Ginestra
Non sono solo gli uomini a scappare, a non sentirsi pronti, ad essere immaturi. Accanto alla sindrome di Peter Pan, c’è quella di Campanellino. Siamo tutte un po’ “Trilly”. Sicuramente lo sono le quattro protagoniste di “Parzialmente Stremate”. Stremate dalla vita, dagli eventi e dalle responsabilità che forse non sono in grado di sostenere. Il matrimonio di una delle quattro, o meglio il matrimonio schivato, tirerà fuori le fragilità di ognuna di loro. Tra gag e battute, anche le verità più scomode sfoceranno in una risata.
Stagione teatrale 2015 | 2016
26 dicembre 2015 | 10 gennaio 2016
Neraonda presenta
ANTONIO GROSSO, CIRO SCALERA, ANTONELLO PASCALE, FEDERICA CARRUBA TOSCANO
VICINI DI STALLA
di Antonio Grosso e Francesco Stella
scene Alessandra Ricci
costumi Adelia Apostolico
luci Gigi Ascione
Regia Ninni Bruschetta
Dopo un lungo viaggio che dalla Magna Grecia li conduce sino ai deserti del Medio Oriente, i due pastori nomadi Corallo e Armonio, con l'inseparabile asinella Rosaria, finalmente sembrano aver trovato il tetto che fa per loro: in un piccolo villaggio sconosciuto dove nessuno immagina il loro passato non troppo chiaro, prendono in affitto dal Rabbino Arcadio una stalla con tutti i confort necessari per riposare quanto basta dopo aver pascolato le pecore... Ma le loro notti vengono presto turbate dagli schiamazzi provenienti dalla stalla adiacente, dove vive Sara, una giovane donna che esercita il mestiere più antico del mondo.
Proprio quando stanno per risolvere le “questioni condominiali” a modo loro, l'arrivo improvviso dei nuovi “Vicini di stalla”, una Famiglia molto particolare, sconvolgerà i loro piani vendicativi e li costringerà a confrontarsi con una Storia molto, molto più grande di loro: senza rendersene conto dalle loro mani dipenderà il destino di un Bambino e dell'intera umanità...
“Vicini di stalla” di Antonio Grosso e Francesco Stella è la storia del Natale come non è stata mai raccontata, vissuta attraverso le divertenti vicende di due pastori. Una storia da ridere... riflettendo, per scoprire alcuni particolari della Natività che nessuno, prima d'ora, aveva mai narrato.
Stagione teatrale 2015 | 2016
14 | 31 gennaio 2016
VERUSKA ROSSI, FABRIZIO SABATUCCI, RICCARDO SCARAFONI, FRANCESCO VENDITTI
VITA, MORTE E MIRACOLI
di Lorenzo Gioielli
Regia Riccardo Scarafoni
“Vita, Morte e Miracoli” racconta di chi, come noi, fa del suo meglio per essere felice.
Usiamo il portale del riso e del sorriso. Perché la vita e la morte, viste dai palchi e dalla platea, fanno davvero ridere.
È quello il miracolo.
Marco, un uomo intelligente e sarcastico, è deciso a non cedere al terrore del momento: il suo compagno Emanuele è in coma. Sua sorella Ilaria ha un passato tanto misterioso quanto evidentemente complicato da cui è uscita sposando Dario, uomo solido e semplice, privo della benché minima pericolosità.
Soltanto quattro persone. Eppure verranno svelati molti segreti. Che li riguardano tutti. Che porteranno la commedia a una fine imprevista e imprevedibile.
Stagione teatrale 2015 | 2016
4 | 14 febbraio 2016
PINO INSEGNO e i BARAONNA
BUONASERA BUONASERA
di Claudio Insegno
con Pino Insegno
e con Vito Caporale, Delio Caporale, Eleonora Tosto, Daphne Nisi
In una città qualsiasi, in un appartamento qualsiasi, in una notte qualsiasi, oggi: un uomo davanti al suo piccolo televisore, sta navigando annoiato attraverso i vari programmi, all'improvviso come per magia viene catapultato all'interno dello stesso. Inizia così un viaggio attraverso il mondo cadotico degli anni 60-70 e 80, i suoi miti, le canzoni, gli sceneggiati, il cinema.
PINO INSEGNO e i BARAONNA vi prenderanno per mano e vi condurranno, con musica, parole ed effetti speciali, attraverso le emozioni di un passato straordinario.
Stagione teatrale 2015 | 2016
16 | 28 Febbraio 2016 Spettacolo fuori abbonamento
ALESSIA NAVARRO
con Caterina Silva, Ettore Belmondo, Alessia Olivetti e Claudio Garruba
FRIDA KAHLO - Il ritratto di una donna
di Prete, Maltagliati, Setaccioli
regia Alessandro Prete
Questo spettacolo che nasce da un’idea di Alessia Navarro, Pino Insegno e di Alessandro Prete prende spunto dalla straordinaria ed intensa vita vissuta da Frida Kahlo e si è pregiato del patrocinio dall’Ambasciata del Messico e del sostegno delle Scuderie del Quirinale per la promozione dello spettacolo. Magdalena Carmen Frieda Kahlo Calderòn, sensibilissima pittrice, riconosciuta icona dell’emancipazione della femminilità, viene oggi rappresentata attraverso un testo teatrale, con l’ambizione di offrire al pubblico il messaggio sulla verità emotiva che la pittrice ha voluto imprimere su alcune delle sue tele. Una verità che appartiene all’universo femminile, ma che dovrebbe essere custodita da ogni essere umano, uomo o donna che sia, quale filo conduttore del ciclo vitale. Un inno alla vita, alla gioia, alla passione, alla forte motivazione di rimanere ancorata al presente, al “qui ed ora”, senza mai avere la paura del passato ed avendo sempre speranza per il futuro. Una donna che ha saputo sempre affrontare e superare estreme difficoltà fisiche, psichiche, e relazionali; riservando alla famiglia e all’amore per il proprio coniuge quella centralità che rende Frida Kahlo icona della femminilità in ogni sua sfumatura: figlia, madre, sorella, amica, amante, artista…..una donna talmente realista da essere sfacciatamente attuale.
Stagione teatrale 2015 | 2016
3 | 20 marzo 2016
GENNARO CANNAVACCIUOLO
IL PECCATO EROTICO divertimento musicale a luci rosa
Recital in due tempi di e con Gennaro Cannavacciuolo
pianoforte Marco Bucci, clarinetto e Sax Andrea Tardioli, violoncello Francesco Lievito
L’arte di far ridere con stile, senza volgarità ne parolacce: il gran pregio di Gennaro Cannavacciuolo.
Cannavacciuolo tratteggia uno splendido affresco, distensivo ma colto, comico ma
anche sentimentale ed elegante, del periodo compreso tra gli anni 1890 e 1940, proponendo le canzoni tipiche del teatro popolare, allora per soli adulti, basate sul doppio senso, l’allusione licenziosa, l’ironia.
Recuperando con spirito arguto il repertorio della ribalta minore, dell’avan spettacolo, del caffè-concerto, della rivista, Gennaro Cannavacciuolo si immerge in una lunga passeggiata a ritroso negli anni, attraverso i tempi e i modi espressivi di uno show a “luci rosse”, con classe ed eleganza, trascinando i grandi come i più giovani.
I testi rivisitati sono di autori come i celeberrimi Pisano-Cioffi, Gill, Ripp e di altri popolari che fecero la fortuna della canzonetta sceneggiata. Un recital arguto ed erotico che diverte un pubblico dandogli l’occasione di riscoprire gli ingenui meccanismi del ridere.
Uno spettacolo applaudito dalla critica, gioioso, interattivo con un repertorio ricco di indimenticabili chicche musicali, da Fatte da ‘a foto ad In riva al Po’, da Casta Susanna a Ciucculatina mia.
Stagione teatrale 2015 | 2016
22 marzo | 3 aprile 2016 Spettacolo fuori abbonamento
con un cast di 17 giovanissimi interpreti
LE BELLE NOTTI
di Gianni Clementi
regia Claudio Boccaccini
Il 12 dicembre 1969, in pieno fermento ‘sessantottino’, diciassette giovani studenti occupano un noto liceo romano. Un reparto della celere, prontamente allertato dal preside, circonda l’istituto dove i ragazzi si sono barricati. Le ansie, le paure, gli innamoramenti, uniti all’eccitazione crescente per l’atto di ribellione che li vede protagonisti, a mano a mano cementano il gruppo. Nonostante le evidenti differenze di carattere e di estrazione sociale, i giovani occupanti matureranno con il passare delle ore un senso di unità e di appartenenza, che sfocerà in una vera e propria presa di coscienza collettiva che regalerà loro l’emozione indelebile di essersi sentiti – per una volta nella vita - artefici e protagonisti di un momento storico.
La prima giornata di occupazione volge al termine quando dalla televisione giungerà la notizia terribile della strage di Piazza Fontana. Nella seconda parte dello spettacolo è sempre lo stesso liceo il teatro dell’azione, e sempre di un’occupazione si tratta, ma è passato un po’ di tempo … siamo negli anni 2000, e i nuovi protagonisti altri non sono che i figli degli occupanti di quel dicembre del ’69. Stessi palpiti, stesse problematiche, ma quanto è cambiato lo scenario sociale che fa da sfondo ad un’azione di dissenso analoga ma molto distante da quella di trenta e passa anni prima. Le belle notti è una commedia tenera e divertente ma anche malinconica e crudele che scandaglia – senza giudicare – un’età della vita, quella prossima ai vent’anni, sbirciandola attraverso due epoche diverse e per certi versi lontanissime: quella della ribellione e dell’anticonformismo della fine degli anni ’60 e quella dell’omologazione – quindi apparentemente immobile e pacificata - dei giorni nostri. La regia di Claudio Boccaccini, che lavora più che sovente con nutriti cast di giovani attori, esalta la coralità dell’azione insita nel testo, prediligendo toni scanzonati e benevoli per rappresentare al meglio il complesso di passioni, incertezze, slanci, timori, illusioni, ardori, scoperte, delusioni che denotano una difficile ma impagabile stagione della vita, sottolineando al contempo – anche attraverso l’utilizzo nel corso di tutta la pièce di brani musicali memorabili - i cambiamenti nello scenario sociale e culturale susseguitisi in questi ultimi decenni.
La commedia è una delle ultime opere di Gianni Clementi, autore tra i più rappresentati nell’attuale panorama teatrale italiano, ed ha in sé tutti gli elementi caratterizzanti della sua drammaturgia: in particolare la capacità di tratteggiare in modo poetico e autentico le esistenze di gente comune chiamata a testimoniare di mutamenti storici e sociali di enorme importanza per il nostro paese, capacità che ne fa l’esponente di punta di un rinato neorealismo teatrale italiano.
Stagione teatrale 2015 | 2016
7 | 17 Aprile 2016
Associazione Culturale Nostos presenta
FRANCESCO PANNOFINO
BLUE TOOTH
di Gianni Clementi
Regia di Claudio Boccaccini
In questi nostri tempi in cui la tecnologia ci obbliga ad una continua ed ininterrotta connettività con il mondo esterno possiamo forse affermare che le nostre relazioni sociali siano migliorate?
E’ indubbio il fatto che la nostra perenne reperibilità ci consente d’intrattenere rapporti con persone non presenti al momento ma è altrettanto vero che tutto questo si realizza spesso ai danni di persone presenti, facendoci insomma troppo spesso preferire un altrove virtuale ad un presente reale .
E’ il destino del protagonista di “blue tooth” il quale, incastrato in una serie interminabile di “comunicazioni”, finisce con il perdere progressivamente la percezione del mondo che lo circonda.
Un’inarrestabile arrembante Francesco Pannofino alle prese con una conversazione continuamente interrotta piena di spunti irresistibilmente comici e così terribilmente veri.
Stagione teatrale 2015 | 2016
21 aprile | 8 maggio 2016
MICHELE LA GINESTRA
con Alessia Lineri, Irene Morelli, Alessandra Fineo
e Paolo Tagliapietra al pianoforte
MI HANNO RIMASTO SOLO
scritto e diretto da Michele La Ginestra
Michele la Ginestra è conosciuto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive in fiction (Nero Wolfe – Rai1, I Cesaroni, Amiche mie e Nati Ieri - Canale 5), programmi di intrattenimento (Colorado – Italia 1 - Don Michele) e spot pubblicitari (è il testimonial della De Cecco); oltre per aver condotto I fatti vostri su Rai 2 e Solletico su Rai 1, da Settembre 2014 è “giudice” a Cuochi e fiamme su La 7. Ha partecipato a vari film (Immaturi di Paolo Genovese, Viva l'Italia e Nessuno Mi Puo' Giudicare di Massimiliano Bruno, Pazze di Me di Fausto Brizzi), anche se rimane, soprattutto, un protagonista della scena teatrale (indimenticabile il suo Rugantino al Teatro Sistina per la regia di Pietro Garinei, con Sabrina Ferilli, Maurizio Mattioli e Simona Marchini).
In “Mi hanno rimasto solo” gioca con un palcoscenico vuoto e racconta al Teatro il suo sogno: poter interpretare ogni sera un personaggio diverso.
Il Teatro lo ascolta e decide di diventare suo complice; apre il cassetto dei ricordi e gli fa trovare testi, costumi, musiche, per realizzare il suo spettacolo.
Da un omaggio ad Ettore Petrolini dei primi del ‘900, comincia questa “cavalcata” teatrale fatta di pezzi inediti e filastrocche...
L’accompagnamento musicale, con brani interpretati dal vivo da un trio di grande qualità (Alessia Lineri, Irene Morelli, e Alessandra Fineo) e dall’estro del M° Paolo Tagliapietra al pianoforte, completa l’opera.
“Mi hanno rimasto solo” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, spensieratezza a chi ha deciso di passare una serata “con” il Teatro.
Stagione teatrale 2015 | 2016
10 | 22 maggio 2016
Ass. Cult. Jonglar presenta
MARCO ZADRA
con Gianluca Mandarini, Tiko Rossi Vairo
KARMA LETALE
Scritto e diretto da Marco Zadra
Marco Zadra, “show man” versatile ed elegante, dopo aver scritto numerosi testi a carattere esistenziale senza mai prendersi troppo sul serio, questa volta si presenta al pubblico sotto forma di spirito. L'attore, in perenne lotta con la depressione, dopo aver tentato il suicidio, ovviamente su consiglio del suo psicologo, si trova in uno stato di coma profondo ed è tenuto in vita artificialmente dalle macchine.
Non è stato dichiarato ancora “clinicamente morto”. E' solo un po' morto ed in questa nuova dimensione incontra lo spirito di un idraulico anche lui sospeso tra la vita e la morte per problemi sentimentali. Un amore non corrisposto lo ha spinto a compiere un gesto estremo. I due “colleghi” ormai purificati dall'esperienza “pre-morte”, liberi, o quasi, da pulsioni terrene, incontrano uno spirito guida videodipendente ed anche molto indeciso, che li pone davanti ad una scelta difficile: andare nell'Aldilà oppure ritornare tra i vivi… per tuffarsi in un mondo che loro rifiutano e da cui spesso sono rifiutati.
Stagione teatrale 2015 | 2016
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1° GALLERIA 150€
2° GALLERIA 120€
Gruppi nuovi abbonati
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1° GALLERIA 150€
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Rinnovo abbonamento Intero
11 Spettacoli, Libero o Fisso
PLATEA 165€
1° GALLERIA 150€
Rinnovo abbonamento Pomeridiano
11 Spettacoli, sabato e giovedì ore 17:00
PLATEA 150€
1° GALLERIA 140€
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