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BOCCA MIA TACI
di e con
FRANCESCO DE CARLO
Il nuovo spettacolo di Stand Up Comedy in tour in tutta Italia
De Carlo è diventato il primo comico italiano nella storia,
residente al Comedy Cellar di New York
BOCCA MIA TACI è il nuovo spettacolo di stand up comedy di Francesco De Carlo, un
monologo sulla libertà d’espressione che, in tempi di accesi dibattiti sul politicamente
corretto, prova a ridere di cose che non fanno ridere. Per questo è vivamente sconsigliato ai
minori di 16 anni.
La stand up comedy è divenuta ormai un fenomeno anche in Italia, e conosce un vero e
proprio boom soprattutto tra le nuove generazioni. A dimostrarlo il tutto esaurito che lo
spettacolo sta registrando in tutta Italia: le tre date al Teatro Brancaccio di Roma sono già
sold out, come quelle al Teatro Lirico di Milano, al Gioiello di Torino, al Puccini di Firenze,
al Celebrazioni di Bologna, al Trianon di Napoli e in tante altre città italiane. Di questo
genere anglosassone Francesco De Carlo è uno dei pionieri, anche grazie alle esperienze
all’estero: si è esibito in inglese in 17 nazioni, ha partecipato ai più importanti festival
internazionali della comicità e dal 2024 è il primo comico italiano resident del Comedy
Cellar di New York, il più importante comedy club al mondo.
LO SPETTACOLO
Quando facevo arrabbiare troppo mia nonna, lei minacciava violenza col pugno chiuso,
digrignava i denti e si metteva una mano sul muso, a soffocare un’imprecazione oscena. E
poi dopo aver buttato un occhio al cielo mormorava: “Bocca mia taci!”. Mi sono sempre
chiesto quale espressione tacesse ogni volta, quali parole, minacce o bestemmie
rimanessero in quella sua bocca sdentata, invece di liberarsi nell’aria. E col tempo presi a
sfidare quella sua capacità di controllo, con marachelle sempre più gravi. Fino a quando un
giorno prese una gallina dal cortile e me la tirò contro. Questa storia, completamente
inventata, mi ha insegnato che tenersi tutto dentro non fa bene: ti fa stare male, ti fa salire il
veleno, ti fa lanciare pollame. E la paura di offendere qualcuno, divinità comprese, non può
limitare la libertà d’espressione.
Bocca mia taci è il mio nuovo spettacolo di stand up.
È un po’ sporco e pertanto è sconsigliato ai minori di 16 anni.
Più che un monologo, una marachella.
NOTE
“Ho messo dentro tutte quello che per ovvi motivi non posso dire quando lavoro alla radio o
in tv, e nemmeno sui social, visto che l’algoritmo blocca automaticamente argomenti
sensibili, a prescindere dal contesto. Il teatro è rimasto l’unico luogo dove la libertà
d’espressione può essere esercitata in pieno e dove ragionamenti comici e paradossali
possono interessare questioni sociali come l’aborto, il patriarcato o le religioni”.
Ma se una sensibilità sempre maggiore del pubblico si è trasformata in un nuovo moralismo
capace di limitare gli spazi della satira (anche nei confronti del passato, con la “cancel
culture”), dall’altra spesso si difende il bullismo in nome della libertà d’espressione, e in
una crociata contro il politicamente corretto, si vogliono far passare veri e propri insulti
razzisti, omofobi o sessisti. “La corda sulla quale si muovono i comici è sempre più sottile,
ma mantenere l’equilibrio non è mai stato così divertente.”
“Il comico ha un ruolo sociale fondamentale, perché è dotato di occhiali speciali con cui
guarda la realtà e durante lo spettacolo li presta al suo pubblico per suggerire una
prospettiva diversa, capace di evidenziare gli aspetti più ridicoli e relativizzare i problemi.”
“L’essere umano non è una bella persona e anche i più grandi filantropi della storia dentro
hanno abissi terribili e sentimenti di cui si vergognano. Come tutti, del resto. L’unica cosa
che possiamo fare è riderne, insieme, a teatro”.
BIOGRAFIA
Francesco De Carlo è nato a Roma. Dopo una laurea in Scienze Politiche e quattro anni al
Parlamento europeo (dove lavora nel campo della comunicazione), diventa speaker nel
programma radiofonico “Chiamata a Carico”, in onda tutti i giorni su Radio Globo.
Partecipa a diversi programmi Rai, La7 e Sky e a tutte le stagioni dei programmi Nemico
Pubblico (Rai Tre, che firma anche come autore), Comedy Central News e Stand up comedy
(entrambi su Comedy Central).
Tra dicembre 2017 e gennaio 2018 su Rai Tre va in onda “Tutta colpa della Brexit”, il diario
in 4 puntate di un comico italiano a Londra ai tempi della Brexit, un programma scritto e
interpretato da lui, che ha ottenuto critiche molto favorevoli (leggi sotto).
Si è esibito anche in inglese in ben 16 nazioni. Ha partecipato ai più prestigiosi festival
internazionali dal Fringe di Edimburgo al Just For Laughs di Montreal in Canada, fino a
quelli in Sud Corea e Sud Africa. Ha debuttato in TV anche in Inghilterra (nei programmi
“Paul Hollywood’s Big Continental Road Trip” su BBC TWO, “Unspun with Matt Forde”
su Dave Channel, “The Mash Report” su BBC2), Spagna e Sudafrica (Comedy Central).
Adesso si divide tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove è comico resident del Comedy Cellar di
New York.
I suoi ultimi lavori in tv sono “The Roast of Italy” (Comedy Central) “Data Comedy Show”
e Pour Parler (Rai Due).
Su Radio2 ha condotto “Prendila Così” insieme a Diletta Parlangeli.
Ha scritto “La mia Brexit” (Bompiani).
LE DATE DEL TOUR
28.02 Perugia (SOLD OUT) - SALA NOTARI
29.02 Trieste (SOLD OUT) - TEATRO MIELA
01.03 Pordenone - TEATRO CAPITOL
04.03 Torino - TEATRO GIOIELLO
05.03 Torino (SOLD OUT) - TEATRO GIOIELLO
06.03 Torino (SOLD OUT) - TEATRO GIOIELLO
08.03 Alessandria - TEATRO ALESSANDRINO
09.03 Milano– H. 17.30 TEATRO LIRICO GIORGIO GABER
09.03 Milano – H. 21.00 (SOLD OUT) - TEATRO LIRICO GIORGIO GABER
12.03 L’ Aquila (SOLD OUT) - AUDITORIUM DEL PARCO
15.03 Policoro (MT) - CINETEATRO HOLLYWOOD
21.03 Padova - HALL
22.03 Como - SPAZIO GLORIA
25.03 Roma (SOLD OUT) - TEATRO BRANCACCIO
26.03 Roma (SOLD OUT) - TEATRO BRANCACCIO
13.04 Palermo (SOLD OUT) - VILLA FILIPPINA
14.04 Palermo - VILLA FILIPPINA
16.04 Mestre - TEATRO TONIOLO
18.04 Firenze - TEATRO PUCCINI
19.04 Forlì(SOLD OUT) - SALA SAN LUIGI
23.04 Napoli (SOLD OUT) - TEATRO TRIANON VIVIANI
12.05 Milano (NUOVA DATA) - TEATRO CARCANO
13.05 Roma (NUOVA DATA) - TEATRO BRANCACCIO
15.05 Napoli (NUOVA DATA) - TEATRO TRIANON VIVIANI
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UFFICIO STAMPA FRANCESCO DE CARLO
Sara Battelli sarabattellipress@gmail.com
Storia d’incroci e d’anarchia
Di e con Veronica Milaneschi
Regia di Patrizio Cigliano
Teatro Cometa Off-Roma
Torna in scena a Roma, al Teatro Cometa Off, il 4 e il 25 marzo, STORIA D’INCROCI E
D’ANARCHIA, monologo scritto e interpretato da Veronica Milaneschi, con la regia di Patrizio
Tor Bella Monaca
Stagione teatrale 2023|2024
Il Teatro Tor Bella Monaca è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura
A MODO MIO
Raccontando Lucio Dalla tra aneddoti e canzoni
da un'idea di Gabriele Granito ed Enzo Martini
Concerto spettacolo
con
GABRIELE GRANITO (voce recitante)
ENZO MARTINI (voce, piano e sax)
MICHELE MONTANARO (batteria)
ANTONIO TANCREDI (basso e chitarre)
Venerdì 8 e sabato 9 marzo ore 21.00
TEATRO TOR BELLA MONACA
Un’intervista immaginaria, ma non troppo, in una notte d’estate. Un viaggio tra storie e grandi successi alla scoperta di un artista unico. Sul palco del Teatro Tor Bella Monaca di Roma arriva A MODO MIO, raccontando Lucio Dalla tra aneddoti e canzoni, concerto spettacolo con Gabriele Granito (voce recitante), Enzo Martini (voce, piano e sax), Michele Montanaro (batteria) e Antonio Tancredi (basso e chitarre), in scena venerdì 8 e sabato 9 marzo alle ore 21.00.
Monti del Gargano, estate 1966. Affranto per una sfortunata partecipazione al Festival di Sanremo, un giovanissimo Lucio Dalla si imbatte nel giornalista locale Domenico Sputo. Per tirare su il giovane artista Domenico gli propone una falsa intervista, come quelle che si fanno alla fine di una grande carriera, dove gli suggerisce di inventarsi il futuro. O meglio, quello che sarà poi il vero e straordinario percorso del grande cantautore. Si assiste così alla creazione di una vita e della vera e propria "maschera iconica" dell’indimenticabile Lucio.
L’idea dello spettacolo - racconta Gabriele Granito – è nata insieme ad Enzo Martini, musicista e cantante, perché sentivamo l’esigenza di raccontare Lucio Dalla partendo da uno dei posti a lui più cari, il Gargano. Il cast è infatti composto volutamente da tutti artisti provenienti da quella zona. È un viaggio attraverso i suoi capolavori e la sua vita privata, partendo dal pretesto di un’immaginaria intervista fatta a 20 anni, frutto di un accurato lavoro di ricerca, di letture e testimonianze inedite”.
Teatro Tor Bella Monaca - Arena Teatro Tor Bella Monaca Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti raggiungibile con Metro C o Linea Bus 20
BIGLIETTI |
UFFICIO STAMPA TEATRO TOR BELLA MONACA Rocchina Ceglia – cel. 346.4783266 – e-mail: rocchinaceglia@gmail.com Maresa Palmacci – cel. 348.0803972 – e-mail: palmaccimaresa@gmail.com UFFICIO STAMPA TEATRO COMPAGNIA Alessia Ecora – cel. 338.7675511 – e-mail: alessia.ecora@gmail.com |
BIOGRAFIE CAST
GABRIELE GRANITO - Attore, Regista,Dramaturgo. Laureato in “Letteratura, Musica e Spettacolo” e “Lettere moderne” , inizia a frequentare - parallelamente allo studio universitario - i laboratori teatrali diretti da Caterina Costantini e con lei arrivano anche le prime scritture teatrali. Ha studiato teatro, tra gli altri, con il Maestro Giorgio Albertazzi. Approfondisce lo studio con la macchina da presa recandosi a Los Angeles presso la Lee Strasberg’s Film and Institute. In Italia segue seminari per lo studio cinematografico con Elio Germano, Patrizia De Santis (Chubbuck’s Tecnique), Vince Riotta. In teatro ha lavorato con: Alessandro Gassman, Giorgio Albertazzi, Valeria Valeri, Milena Vukotic, Caterina Costantini, Luca De Bei, Marco Carniti, Mario Prosperi, Marco Maltauro, Paola Gassman, Luca Micheletti. Debutta al cinema nel 2015 come coprotagonista del film “Noi siamo Francesco” diretto da Guendalina Zampagni, nel 2019 è tra i coprotagonisti del film “Un’avventura”, musical sulle canzoni di Battisti diretto da Marco Danieli. Al momento è in tournée con uno spettacolo di teatro canzone scritto, diretto e interpretato da se stesso con l’accompagnamento di un band sulla vita di Lucio Dalla.
ENZO MARTINI - Polistrumentista inizia sin da bambino lo studio della fisarmonica e del pianoforte. Successivamente si diploma, brillantemente, in clarinetto presso il Conservatorio "U. GIORDANO" di Foggia. Sempre presso lo stesso conservatorio si diploma in sassofono classico per poi laurearsi in “Didattica della musica” e in “Discipline musicali” nel 2008. Negli anni partecipa a vari corsi di perfezionamento e stage con i M° Federico Mondelci, Mario Marzi, Fabrizio Meloni, Mariano Lucci, Gianluigi Trovesi, Enzo Veddovi ed altri. Nel contempo ha partecipato a diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali grazie alla sua attività concertistica esibendosi con gruppi da camera, come solista e con formazioni orchestrali avendo, appunto, occasione di esibirsi sia in Italia sia all’estero. Inizia ad avvicinarsi al jazz frequentando dei corsi tenuti dal Maestro Sandro Satta con il quale continua per alcuni anni a praticare questo genere. Intraprende il percorso jazzistico studiando con i Maestri Daniele Scannapieco, Gaetano Partipilo, Umberto Muselli, Stefano di Battista e Gianluigi Giannatempo, laureandosi in Sassofono Jazz percorso esecutivo nel 2018. È autore e arrangiatore per diverse Edizioni Musicali fra cui Tommy Music, Cerino e Vocal Sound; ed ha al suo attivo numerose composizioni per vari organici eseguite in concerti pubblici condividendo il palcoscenico con numerosi artisti nazionali e internazionali. Ha all'attivo diverse partecipazioni su Rai e Mediaset. È tuttora docente di sassofono nelle scuole medie ad indirizzo musicale.
MICHELE MONTANARO - Consegue la laurea di 2 livello in batteria jazz presso il Conservatorio di Foggia sotto la guida di Fabio Accardi, Andrea Nunzi, Gaetano Partipilo, Daniele Scannapieco, Leonardo Ramadori, Stefano Bertoli ed altri. Studia e si perfeziona con MAURIZIO DEI LAZZARETTI, Carlo Profilio, Riccardo Merlini MIKE Mangini. Consegue il diploma di merito alle Umbria Jazz “Berklee Jazz Clinics” nel 2012. Frequenta le masterclass ed i seminari di VIRGIL DONATI, MIKE MANGINI, GAVIN HARRISON, JOJO MAYER, THOMAS LANG, HORACIO HERNANDEZ,Keith Carlock, Maurizio dei Lazzaretti, Mike Moreno, Paolo Pellegatti, Lele Melotti, Stefano Bagnoli, Giovanni Tommaso, Greg Burk ed altri.
ANTONIO TANCREDI - Consegue il diploma in chitarra classica con il maestro Pasquale Filosa presso il Conservatorio “U. Giordano” di Rodi Garganico, dove approfondisce anche lo studio della musica da camera. Frequenta masterclass di composizione con diversi compositori, tra cui Stefano Gervasoni, e alcune clinic di chitarra moderna, tra cui quelle di Mike Stern e Dave Weckl.
INDEX presenta
firmamento
settimana di incontri, studi, percorsi, collaborazioni
TeatroBasilica, Roma
dal 13 al 18 febbraio 2024
Blastula.scarnoduo • Daria Deflorian • EXTRAGARBO • Gaia Ginevra Giorgi • Viola Lo Moro
Muta Imago • Giovanni Onorato • Gabriele Portoghese • Arianna Pozzoli • Attilio Scarpellini
Giulia Scotti • Tilia Auser • Lorenzo Tomio
direzione artistica Daria Deflorian, Riccardo Fazi e Claudia Sorace
direzione tecnica Maria Elena Fusacchia
produzione, organizzazione, amministrazione Valentina Bertolino, Silvia Parlani, Grazia Sgueglia e Francesco Di Stefano
comunicazione Francesco Di Stefano
ufficio stampa Marta Scandorza
illustrazione Giulia Scotti
grafica Andrea Pizzalis
una produzione INDEX
in collaborazione con TeatroBasilica, Gruppo della Creta e Sala 1 - Centro Internazionale d’Arte Contemporanea
con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
Si terrà dal 13 al 18 febbraio 2024 presso il Teatro Basilica firmamento, una settimana di incontri, studi, percorsi e collaborazioni che segna il debutto ufficiale sulla scena romana e nazionale di INDEX, progetto artistico e produttivo nato nel gennaio 2021 dagli intenti di Muta Imago, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, a partire dal quale immaginare azioni condivise che possano andare oltre la cura delle produzioni delle singole compagnie.
Da un primo esperimento nel giugno scorso, In una qualunque parte del pianeta, progetto vincitore del Bando Estate Romana 2022, 2023/4 che tornerà in scena il prossimo giugno in una forma nuova, e dopo la nascita di Vivarium, un percorso biennale di sostegno e accompagnamento artistico e produttivo ad una serie di giovani realtà emergenti, ecco che Index è pronta a presentarsi ufficialmente al pubblico con firmamento, una rassegna, e una rassegna dentro la rassegna.
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste.
Cosa sarà firmamento?
Non un festival, ma la presentazione di una geografia di azioni; un racconto condiviso nel tempo e nello spazio di una progettualità in divenire che intreccia generazioni, formati e modalità di incontro con il pubblico. Si chiamerà Firmamento questo stare e fare insieme: una parola semplice e bella, che unisce il singolo e l’insieme, la stabilità e il movimento continuo che la sostiene. E dentro a Firmamento avremo la rassegna Vivarium, dedicata allə artistə che INDEX accompagna e accompagnerà nel futuro e resa possibile con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
In questa settimana di incontri artistə del Vivarium si alterneranno alla direzione artistica di INDEX, ad artistə associatə e ad artistə che collaborano con Daria Deflorian e Muta Imago: spettacoli che hanno già debuttato, quelli di Giovanni Onorato, Monica Demuru / Blastula.scarnoduo e Muta Imago, andranno in scena accanto alle anteprime di Gaia Ginevra Giorgi, Tilia Auser, a studi e/o lezioni-spettacolo di Giulia Scotti e Daria Deflorian. E poi ancora avremo una lettura a cura di Attilio Scarpellini, un concerto del musicista Lorenzo Tomio, una performance di Arianna Pozzoli, un appuntamento con Gabriele Portoghese e una serie di incontri curati da Viola Lo Moro.
Performance dalla durata breve si alterneranno a interventi dalle durate più canoniche, con momenti di incontro e confronto che vedranno collaborare i due spazi attigui del TeatroBasilica e della galleria Sala 1 - Centro Internazionale d’Arte Contemporanea.
Una orizzontalità, un rimescolamento fortemente voluto. Una direzione. Una maniera diretta e gioiosa per incontrarsi, all’interno di una settimana fatta di spettacoli, incontri, studi e percorsi. Dal 13 al 18 febbraio 2024. Al TeatroBasilica di Roma.
Di seguito una breve panoramica dellə artistə che si esibiranno a firmamento:
Daria Deflorian (Quaderno / Greta Garbo)
Tra racconto e piccole visioni, svelando qualche segreto senza nessuna volontà di compiutezza Daria Deflorian apre al pubblico i quaderni di lavoro. Attraverso i materiali originali di alcune scene e la loro evoluzione/trasformazione risale fino alla punta dell’iceberg che è sempre uno spettacolo, mostrando - tra autobiografia e passioni letterarie, tra divagazioni e ossessioni che tornano - quel fil rouge che c’è tra il dire e lo scrivere.
Muta Imago (Fly me to the moon)
Una performance lecture dedicata alla luna e al rapporto tra di essa il nostro inconscio: un racconto onirico e immaginifico costruito su una partitura sonora, vocale e visiva realizzata dal vivo da Riccardo Fazi, tra citazioni, frammenti sonori di archivio e registrazioni della NASA. Fly me to the moon è una dedica alla nostra infanzia, alle possibilità infinite dell'immaginazione: un road-podcast live attraverso i crateri lunari che oscilla tra nostalgia del futuro, mancanza di senno e desiderio (impossibile) di tornare a casa.
EXTRAGARBO (Acabadabra)
Acabadabra si manifesta come un’esperienza trasformativa che vede nella rivendicazione della marginalità una possibile strategia di sovversione contrapposta a un’idea di città intesa come dispositivo di controllo, spazio pianificato dall’alto e teatro di abusi di potere, espressione di un progetto colonialista che continua a perpetuare la sua violenza. Scandita secondo le fasi del processo alchemico, la drammaturgia si articola per citazioni, saccheggi e trasfigurazioni dal reale, convocando segni linguistici del testo urbano, tracce di un’alter-città parallela e invertita, affinché da esse emergano gli spettri di ciò che sarà.
Gaia Ginevra Giorgi (Haunted)
Haunted è una performance sonora che interroga la memoria come sostanza fantasmatica, traducibile e tradibile, quindi come potenziale strumento di prefigurazione. Il ritrovamento di alcune bobine risalenti al periodo che va dal 1980 al 1997, ha attivato pratiche di riscrittura e di reinvenzione dello spazio e del tempo. A partire da una prospettiva femminista e situata, Haunted queerizza e saccheggia la collezione di materiali biografici per istituire un processo di immaginazione allo stesso tempo intimo e collettivo.
Giovanni Onorato (Suck My Iperuranio)
In questa scrittura originale per attore solo, ispirata dai racconti di Heinrich Böll, la stand-up comedy diviene strumento narrativo a servizio di una drammaturgia contemporanea: un comico chiuso nella sua stanza sta cercando di dimenticare il suo amore perduto e lo fa sforzandosi di provare i suoi sketch, che non lo fanno più ridere. Il linguaggio è andato spontaneamente verso quella che, in gergo, si definisce “stand-up poetry”. I riferimenti sono tanti, in particolare i grandi della comicità americana: Jim Carrey, Bill Hicks, Andy Kaufman etc...
Giovanni Onorato in concerto
Le musiche di A.L.D.E. liberate dal loro contesto narrativo. Giovanni Onorato e Mario Russo presenteranno la ricerca musicale portata avanti negli ultimi anni insieme a Lorenzo Minozzi: un mal riuscito insieme di slam-poetry, hip-hop e cantautorato. Durante il concerto sarà presentato “sgorbietto”, un brano inedito. È prevista l’incursione di Claudio Molinari, chitarrista dei Brama.
Arianna Pozzoli (Una manifestazione interiore)
Di là c’è una manifestazione. Ma di là dove? A che ora? È sempre di là, dall’altra parte, in quel luogo che non ha un nome solo, dove non c’è ora, nè prima nè poi. Ognuno di noi, attraverso la propria sofferenza personale, è un grido politico che va ascoltato, perché torni ad esistere una società che si meriti di essere chiamata tale. Grazie a Mark Fisher che in Realismo Capitalista, con coraggio e lucidità, ha rivendicato che il dolore psichico del singolo affonda le sue radici nei molteplici sistemi di sfruttamento dentro i quali viviamo.
Gabriele Portoghese (Breviario)
Ci sono anche piccole preghiere. Preghierine che rotolano nel buio. Vendette, baci, sgambetti, gelati. Appunti sparsi e canzonette. Quanto più è basso, tanto più è vicino alle nostre preghierine. Breviario è una seconda tappa, dopo Preghierine, performance presentata all'interno di Termini. In una qualunque parte del pianeta.
Blastula.scarnoduo (Anche noi scettici)
Monica Demuru e Cristiano Calcagnile affrontano la poesia di Antonella Anedda come fosse un destino musicale. Senza rinunciare alla lettura piana e lineare, il duo traduce lo sguardo e il canto fermo di Anedda in suono puro, in ambiente consonante di radici, solo in parte recise, con terre di mare e solitudini speculative nell’affanno della vita quotidiana e affollata. Il personale e il politico, il biologico e il metafisico, nonché il fantasardo come lingua delle origini, sono riferimenti e luoghi di ascolto decisivi.
Attilio Scarpellini (Il bufalo)
Nel 1920 Karl Kraus pubblica sulla Faeckel una lettera che Rosa Luxemburg ha scritto nel 1917 dal carcere di Breslavia: nella lettera la militante rivoluzionaria descrive una scena che vede dalla finestra della sua cella nel cortile sottostante. Le voci e i corpi di due attrici (Monica Piseddu e Aglaia Mora) e di un attore (Bernardo Casertano) si alternano sulla scena nel tentativo di restituire la musica profonda di un'epoca feroce, più vicina alla nostra di quanto non ci piacerebbe credere.
Giulia Scotti (Daniela)
Ci sono storie che non vengono raccontate nella convinzione che quello che non si dice non si saprà mai. Questa è la storia di zia Daniela come Giulia Scotti l’ha saputa da suo papà, è la storia di un uomo che vuole salvare sua sorella dalla morte ma non ci riesce. Quasi tutto è vero, alcuni pezzi sono inventati. Un testo scritto per immagini, che significa che chi lo ha scritto mentre scriveva immaginava i luoghi della storia, i volti delle persone coinvolte e come questi sarebbero stati se fossero stati dei disegni.
Tilia Auser (Tre voci)
La trasposizione scenica e a concerto dell'unico poema radiofonico composto da Sylvia Plath. Una riscrittura multimediale in cui la parola poetica si fa voce incarnata, amplificata, filtrata, campionata, in un dialogo a vista con la chitarra elettrica dal vivo. Il foglietto spiegazzato del cadavere squisito giunge a noi da “Three Women. A Poem for Three Voices”: un radiodramma in versi liberi di Sylvia Plath del 1962. Tre personaggi femminili intrecciano i loro soliloqui dentro la stessa cornice del reparto maternità in cui sono ricoverate.
Lorenzo Tomio in concerto
Lorenzo è un compositore, chitarrista e sound designer con sede a Roma. In questo concerto ripercorre alcune delle tappe del suo lavoro che spazia dalla composizione di colonne sonore per il cinema e la televisione alle collaborazioni con il teatro contemporaneo, la danza e la pubblicità.
Viola Lo Moro
Durante la settimana di firmamento negli spazi della Galleria Sala 1 - Centro Internazionale d’Arte Contemporanea Viola Lo Moro incontra alcune delle compagnie della rassegna. Le stesse domande per tutte/i per condividere con il pubblico la propria storia e alcune questioni brucianti sullo stato dell’arte dal vivo nel nostro Paese. Gli incontri verranno registrati e diventeranno un podcast riascoltabile.
INFORMAZIONI
TeatroBasilica
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
www.teatrobasilica.com
email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
Link utili
Sito https://teatrobasilica.com/
Facebook https://www.facebook.com/TeatroBasilica
Instagram https://www.instagram.com/teatrobasilica/
maggiori informazioni:
www.index-productions.com/firmamento
biglietti:
gli eventi delle 19:00 (16:30 la domenica) hanno un costo di 5€
gli eventi delle 20:00 (17:30 la domenica) sono gratuiti
gli eventi delle 21:00 (18:30 la domenica) hanno un costo di 18€ / 12€ ridotto
il biglietto per tutti gli eventi di una giornata ha un costo di 15€
il biglietto per tutti gli eventi in programma ha un costo di 80€
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Ufficio Stampa TeatroBasilica
Agenzia Maya Amenduni comunicazione
Maya Amenduni +39 392 8157943
mayaamenduni@gmail.com
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UFFICIO STAMPA INDEX /FRIMAMENTO
Marta Scandorza
marta.scandorza@gmail.com – 3464928633
UFFICIO COMUNICAZIONE INDEX
Francesco Di Stefano
Comunicazione.index@gmail.com - 3509109800