IL TEATRO LE SEDIE:
NEL QUARTIERE LABARO DI ROMA UNO SPAZIO CULTURALE APERTO A VARIE FORME D’ARTE
Roma - quartiere Labaro: una borgata nata all’inizio del ‘900 a ridosso della via Flaminia, sulle sponde settentrionali del Tevere, un posto troppo lontano dal grande centro della capitale.
Un luogo di confine, con situazioni di emarginazione dell’estrema periferia, che si presenta come una comunità con le caratteristiche tipiche di un paese e che offre anche alcuni servizi tipiche dell’area metropolitana, tranne quelli culturali.
Per colmare questa mancanza Francesca Biancat e Andrea Pergolari, attori e scrittori, hanno dato vita ad un progetto ambizioso: creare uno spazio culturale innovativo, creativo e interattivo che coinvolga l’intero quartiere e che restituisca un punto di aggregazione per la comunità. Con questi e molti altri intenti hanno perciò inaugurato lo scorso anno il Teatro Le Sedie.
Il nome dato al teatro è ispirato all’opera del drammaturgo francese Eugène Ionesco che racconta la storia di due vecchi che vivono in un faro solitario e che aspettano l’arrivo di un gruppo di invitati riempiendo lo spazio di sedie vuote. Ogni sedia è un personaggio con una sua storia e una sua identità da mettere in gioco.
Con l’intento di rappresentare proprio un numero illimitato di storie, di dare la voce a molteplici realtà individuali, favorendo il confronto e lo scambio, la struttura è stata concepita come un insieme di sedie tutte diverse, che compongono la platea, fornite da alcune aziende friulane (il progetto infatti, oltre ad essere risultato vincitore del bando per l’accesso al Fondo della creatività 2009 della Provincia di Roma, ha anche ottenuto il patrocinio da parte di Asdi Sedia, Agenzia per lo sviluppo del Distretto Industriale della Sedia del Friuli Venezia Giulia).
Oltre ad offrire percorsi di formazione nel campo del teatro e dell’audiovisivo per scoprire diversi linguaggi artistici, Francesca Biancat e Andrea Pergolari hanno dato vita ad una mnemoteca,: un luogo della memoria vivo, ricettivo verso tutto ciò che ci accade intorno, che vuole restituire al pubblico le diverse storie, attraverso le molteplici forme artistiche del teatro, del cinema, e del racconto. Importante è ancora la pubblicazione del semestrale “Narratempo”, una distribuzione nazionale, pubblicata in collaborazione con la casa editrice Lavieri di Caserta. La rivista propone storie, ricordi, testimonianze raccolte dal centro di narrazione Le Sedie, ed è la diretta emanazione della mnemoteca, un modo per distribuire le opportunità della mnemoteca a livello nazionale.
Letture, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche caratterizzano questo spazio culturale che si presta a diverse forme d’arte. Un vero punto di riferimento per il quartiere e per chiunque voglia far vivere la cultura e vivere di cultura. La stagione teatrale del Teatro Le Sedie è ricca di appuntamenti: spettacoli di prosa e interattivi caratterizzano il cartellone, ma anche lavori adatti ai più piccoli con spettacoli e letture performative. Non mancano laboratori teatrali e proiezioni cinematografiche con diversi appuntamenti durante la stagione.
Allegati:
- Francesca Biancat e Andrea Pergolari
- Iniziative per la stagione 2011 - 2012
Francesca Biancat è nata a Venezia il 16 marzo 1982. Si appassiona prestissimo al teatro seguendo corsi di formazione professionale. Dopo la maturità, si trasferisce a Roma per studiare a La Sapienza, presso il Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo e per continuare la sua formazione come attrice. Dal 2005 al 2007 prosegue gli studi presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” frequentando il corso di Pedagogia e Didattica del teatro. Dal 2006 lavora per anni nella segreteria organizzativa de Le vie dei festival di Roma e nella redazione dell’omonima guida teatrale; come assistente alla regia di teatro e cinema e, successivamente, come regista teatrale, realizzando spettacoli ispirati allo scrittore ungherese Istvàn Örkény (Questa non è una pipa!, Giochi di gatti), La macchina inventastorie, e due testi scritti a quattro mani con Andrea Pergolari: A luci spente e Dettagli d’amore. Ha lavorato anche come curatrice di rassegne di cinema e letteratura per bambini e adulti e come insegnante di recitazione per bambini, adolescenti e adulti.
Andrea Pergolari è nato a Roma il 27 giugno 1975. Laureato in Storia e Critica del cinema presso l'Università La Sapienza di Roma, è Dottore di Ricerca in Tecnologie digitali per la Ricerca nello spettacolo. Ha pubblicato, fra gli altri, La fabbrica del riso (2004), Pasquale Festa Campanile ovvero La sindrome di Matusalemme (2008), Flavio Mogherini scenografo praticamente regista (2009). Con Emanuele Salce ha scritto Luciano Salce – Una vita spettacolare (Edilazio 2009). Nel 2009 ha realizzato sempre con Emanuele Salce il documentario su Luciano Salce L'uomo dalla bocca storta ottenendo una menzione speciale ai Nastri d'Argento 2010. Dal 2007 lavora con l'Associazione culturale Il rinoceronte. Nel 2011 ha pubblicato il libro Labaro – storia e storie di una borgata romana, scritto in collaborazione con Francesca Biancat.
STAGIONE 2011-2012: teatro, cinema, letteratura alla ricerca del sasso nello stagno
STORIE DI TEATRO
sabato 18 ore 21 - domenica 19 febbraio ore 17.30
Miles gloriosus ovvero: morire d’uranio impoverito
scritto e diretto da Antonello Taurino; con Antonello Taurino, Orazio Attanasio
Due teatranti scapocchioni raccontano la storia di una delle pagine più oscure della recente cronaca italiana: soldati che tornano dalle missioni e muoiono a poco a poco, sparsi nel tempo e nello spazio.
sabato 25 ore 21 – domenica 26 febbraio ore 17.30
Mumble mumble
di Emanuele Salce, Andrea Pergolari; con Emanuele Salce, Paolo Giommarelli
Nella solitudine di un camerino improvvisato, un (ormai non più) giovane attore, impegnato a provare la spericolata messinscena di un importante romanzo, si ritrova inevitabilmente a fare i conti con se stesso.
sabato 10 ore 21 - domenica 11 marzo ore 17.30
Teatro Bresci
Malabrenta
di Giorgio Sangati; con Giacomo Rossetto; regia Giorgio Sangati
Felice Maniero raduna attorno a sé una banda di delinquenti sfuggiti a un destino di fabbrica e abituati al “tasi sempre”. La storia della più potente organizzazione criminale del Nord Italia dal dopoguerra, “la mala del Brenta”.
sabato 17 ore 21 - domenica 18 marzo ore 17.30
Società per attori
Rita FINALISTA PREMIO SCENARIO 2007
scritto, interpretato e diretto da Raffaella T. Giancipoli
Ci sono storie che è meglio dimenticare, fatti che non bisogna mai pronunciare. Rita lo fa, per lunghi anni seppellisce la sua adolescenza. Fino a quando il passato non viene a presentarle il conto.
sabato 21 ore 21 - domenica 22 aprile ore 17.30
Giallo Pazzaglia
di Riccardo e Massimiliano Pazzaglia
con Massimiliano Pazzaglia, Antonio Maggi
regia Massimiliano Pazzaglia
Due atti unici. Il cadavere in bicicletta: la sconsacrazione del romanzo poliziesco inglese con un humour anglo-partenopeo. Delitto in viale Mazzini: l’insolita avventura di un attore che sequestra un dirigente tv.
sabato 26 ore 21 – domenica 27 maggio ore 17.30
Mattone dopo mattone, un on the road cacio e pepe
scritto, interpretato e diretto da Emiliano Valente
Viaggio semiserio in forma di monologo negli abusi edilizi della capitale.
LE SEDIE FRA LETTERATURA E VINO - letture performative a leggio
sabato 11 ore 21 - domenica 12 febbraio ore 17.30
Ars amandi
di Ovidio; diretto e interpretato da Paolo Giommarelli
È dedicato particolarmente agli uomini, e insegna loro come cercare la donna da amare, come conquistarla e come mantenerne a lungo l’amore. È dedicato alle donne libere e insegna tutte le malizie per conquistare l'uomo.
sabato 24 ore 21 - domenica 25 marzo ore 17.30
Notizie degli scavi
di Franco Lucentini; con Emanuele Salce, Gioia Montanari, Paolo Giommarelli, Francesca Biancat
Le tragicomiche vicende di un povero disagiato mentale che lavora come tuttofare in un bordello di Roma, soprannominato “il professore”. Un ironico apologo sulla mancanza di senso della realtà.
sabato 12 ore 21 - domenica 13 maggio ore 17.30
Soirée Campanile
di Achille Campanile; diretto e interpretato da Rodolfo Traversa
Tre atti unici che trascinano il pubblico in un girotondo vorticoso di trovate paradossali e di funamboliche situazioni grottesche: le commedie di Campanile sono anticipatrici di quel teatro dell'assurdo che ha in Ionesco uno dei suoi rappresentanti più famosi.
I COLORI DEGLI IMPREVISTI – spettacoli interattivi
Due appuntamenti per coinvolgere direttamente il pubblico nello spettacolo: un rosa, una storia d’amore dai sedici diversi destini in mano agli spettatori, e un giallo la cui soluzione è affidata alle deduzioni del pubblico.
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venerdì 30 ore 21 - sabato 31 marzo ore 21 - domenica 1 aprile ore 17.30
Le sedie
Quale dei tre? PREMIO GRADOGIALLO 2011
giallo interattivo surrealista con alterazioni solipsistiche
di Andrea Pergolari, Francesca Biancat
con Paolo Giommarelli, Gioia Montanari
regia Francesca Biancat
Viene ritrovato morto uno dei più noti dentisti romani, filantropo di specchiata onestà. Le circostanze rendono il delitto impossibile. Gli interrogatori dei testimoni si intrecciano fino a confluire nella mente del commissario.
LE SEDIE PER I PIÙ PICCOLI
Il centro Le sedie propone iniziative per i più piccoli con ripetuti appuntamenti nel corso della stagione.
Macbeth spettacolo per bambini dai 6 ai 12 anni
storia di streghe, fantasmi e intrighi a corte
di William Shakespeare; adattamento di Leonardo Iurilli, Arianna Di Pietro
con Matteo Bartoli, Arianna Di Pietro, Anna Graziano, Bruno Monico, Gioia Montanari, Gabriele Sisci, Linda Valenti, Elisa Pavolini, Cristina Noci; regia Mario Schittzer
In un mondo antico e magico, fatto di streghe, intrighi e fantasmi, si muove un protagonista estremamente moderno, combattuto tra ambizione e lealtà, tra onestà e smania di primeggiare.
Programmazione: sabato 18 febbraio ore 17
Racconti per gioco letture performative e interattive per bambini dagli 8 agli 11 anni
Un ciclo di letture, curato da Francesca Biancat, che prova a fare incontrare i piccoli lettori con il mondo fantastico di Gianni Rodari. Ai bambini-giocatori verranno proposti racconti e filastrocche che avranno come tematica l’ortografia.
Programmazione: sabato 14 e 28 aprile ore 17; sabato 12 e 26 maggio ore 17 (su prenotazione)
LE SEDIE AL CINEMA
Cancelli aperti
Le esperienze contrapposte di due psichiatri: quella di Basaglia all’ospedale di Gorizia e quella di Tobino all’ospedale di Maggiano. E il rapporto che il cinema italiano del Novecento ha avuto con il tema della follia.
Mario Tobino: lo psichiatra |
sabato 4 febbraio ore 17 Scemo di guerra (Dino Risi, 1985) | domenica 5 febbraio ore 21 Le rose del deserto (Mario Monicelli, 2006) |
letture dai libri di MarioTobino Il deserto della Libia (1942), Le libere donne di Magliano (1953). | letture dai libri di Mario Tobino: Per le antiche scale (1972), Gli ultimi giorni di Magliano (1982). |
La follia è una malattia mentale? |
sabato 3 marzo ore 21 Un tranquillo posto di campagna (Elio Petri, 1968) | domenica 4 marzo ore 17.30 Il grande cocomero (Francesca Archibugi, 1993) |
La follia è donna?
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sabato 14 aprile ore 21 Diario di una schizofrenica (Nelo Risi, 1968) | domenica 15 aprile ore 17.30 Alda Merini, una donna sul palcoscenico (Damato, 2009) |
Follia d’amore |
sabato 5 maggio ore 21 Oh, Serafina! (Alberto Lattuada, 1976) | domenica 6 maggio ore 17.30 La ragazza di Trieste (Pasquale F. Campanile, 1982) |
Storie di cinema
Un nuovo appuntamento per gli appassionati di cinema: un incontro a cadenza mensile, per raccontare le storie di chi ha fatto il cinema italiano. Fatti, personaggi, aneddoti, che riuniti ricostruiscono l’arte per eccellenza del Novecento. Ed in chiusura, l’omaggio a Gianni Rodari, ispiratore dell’intera stagione.
mercoledì 25 gennaio ore 17
L’uomo dalla bocca storta (E. Salce, A. Pergolari, 2009)
mercoledì 29 febbraio ore 17
Negli occhi (D. Anzellotti, F. Del Grosso, 2009)
mercoledì 28 marzo ore 17 Pietro Germi: il bravo il bello il cattivo (C. Bondì, 2009) |
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mercoledì 18 aprile ore 17 Ritratto di mio padre (M.S. Tognazzi, 2010)
mercoledì 30 maggio ore 17 Il sasso nello stagno (F. Cappa, 2010) |
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