Spesso il numero di copie con cui esce un film, non è inerente al valore del film stesso, è il caso di CINQUE primo lungometraggio di Francesco Dominedò che esce in sette copie. La motivazione di fare uscire questo film in così poche copie, è frutto di un ragionamento: meglio meno copie ma con la certezza che il film rimanga per un certo tempo nelle sale, piuttosto che farlo uscire in un numero maggiore di copie, e se poi non va bene nel fatidico primo week-end, che poi tra l'altro siamo in estate, vederselo togliere dalle sale. CINQUE è un film indipendente che narra una storia veramente accaduta negli anni 90' è che è stata romanzata dagli sceneggiatori. Cinque giovani ragazzi, tutti finiti in riformatorio per piccoli reati, si riuniscono intorno ad Emiliano che a soli sette anni è stato violentato da uno slavo condannato per reati sessuali, impiegato nel riformatorio come uomo delle pulizie. I ragazzi crescono e diventano uomini, tutti vivono al Quarticciolo, insieme a loro cresce compatta la loro amicizia, sono tutti diversi tra loro, come i cinque sensi, le cinque dita della mano. Gianni (Stefano Sammarco) è il più maturo, è sposato con una donna bella e più acculturata di lui Paola (Emma Nitti) e che ama profondamente. Manolo (Matteo Branciamore) è imprevedibile, sempre in ritardo, cocainomane, morbosamente attratto dai soldi e dalla bella vita. Luigi (Christian Marazziti) vive in simbiosi con la sorella Vanessa (Lidia Vitale) e con l'amico fraterno Fabrizio (Alessandro Tersigni) si entusiasma facilmente, e prende decisioni subitanee. Fabrizio è il più equilibrato, ha un senso di riconoscenza innato che gli deriva dll'infanzia, quando è stato "adottato dalla famiglia di Luigi,e poi Emiliano (Alessando Borghi) il più giovane di tutti, il più timido e riservato. I cinque decidono di portare a termine una grossa rapina e si improvvisano professionisti tutto fila liscio.... gli amici vanno avanti fino a che la "dose" di adrenalina assunta gli provocherà il delirio di onnipotenza e quindi il declino. Cinque non è una gangster-story, ma una stria di amicizia. La sceneggiatura è stata scritta in poco tempo e sono state girate fino a quattordici scene al giorno (cosa che di solito si fa solo nelle fiction), non per mancanza di volontà o voglia di fare presto ma per un badget non alto. Il film, infatti, è stato prodotto dalla Vaderrik film di Valter D'Errico, un attore che per fare il produttore ha chiesto dei prestiti come si faceva tempo fa. Il momentaneo stop, durato due anni, è arrivato al momento della post-produzione, fino a che la Iris Film ha deciso di distribuire CINQUE. Il regista ha messo alla prova gli attori facendogli interpretare personaggi completamente diversi da quelli che usualmente interpretano, a cominciare da Matteo Branciamore che siamo abituati a vedere nei Cesaroni, e che con il ruolo di Manolo si è emancipato dal personaggio della fiction. L'ampio uso dello zoom è dovuto a due cose sicuramente all'ispirazione ai film polizieschi tedeschi degli anni 70', ma anche al "Farsi venire idee avendo pochi mezzi". E' un film veloce, ritmato che non lascia assopire lo spettatore, ma anche con rimandi simbolici, rimandi impersonati da piccoli ruoli conme quello di Irina (Giada de Blank) la tentazione e Elite (Claudia Zanella) la morte con un che di sperimentale. Memorabile l'interpretazione di Rolando Ravello che seppur in un piccolo ruolo (Pak do Ik) è sempre bravissimo.
il film esce nelle sale italiane il 24 giugno 2011
CINQUE
Regia Francesco Maria Dominedò
Sceneggiatura Francesco Maria Dominedò
Riccardo Papa
Valter D'Errico
Personaggi Interpreti
Manolo Matteo Branciamore
Gianni Stefano Sammarco
Luigi Christian Marazziti
Fabrizio Alessandro Tersigni
Emiliano Alessandro Borghi
Mykal Massimo Bonetti
Lissy Giorgia Wurth
Vanessa Lidia Vitale
Teresa Loredana Solfizi
Martinovich Francesco Arca
Paola Emma Nitti
Emme Angelo Orlando
Marlene Antonia Dell'Atte
Rugge Rafael Amargo
Angel Francesco Venditti
Daniel Valter D'Errico
Irina Giada De Blanck
Pak Do Ik Rolando Ravello
Lola Sabrina Venezia
Elite Claudia Zanella
Miriam Comito