mercoledì 8 marzo 2017

L'ISPETTORE DRAKE E IL DELITTO PERFETTO Recensione

produzione Quisquilie Production

SERGIO ASSISI
 L’ISPETTORE DRAKE
E IL DELITTO PERFETTO

di David Tristram

con
LUIGI DI FIORE
FRANCESCO PROCOPIO
FABRIZIO SABATUCCI BEATRICE GATTAI

musiche originali di Louis Siciliano ALUEI - Edizioni musicali GDM Music
Coreografo Francesco Italiani

adattamento e regia
SERGIO ASSISI 

Decisamente convincente la prima prova da regista teatrale per Sergio Assisi. L'ISPETTORE DRAKE E IL DELITTO PERFETTO in scena alla Sala Umberto dal 7 al 19 marzo 2017 è uno spettacolo delizioso,in cui ci sono sapientemente miscelate varie componenti, e tutte concorrono alla realizzazione di un prodotto di qualità. Si accosta il nonsense tipico dell'humor  inglese alla modalità scanzonata napoletana, il risultato è uno spettacolo molto piacevole, con una scenografia ricca di dettagli alcuni dei quali sono funzionali alla storia come  vasetto di acido, altri come gli enormi personaggi degli scacchi sono metaforici, altri come il lampione rappresentano pienamente il nonsense. Ho trovato questo spettacolo diverso da tanti altri, non solo per l'abbattimento della famigerata quarta parete, ma soprattutto per la capacità di rendere fruibile un testo prettamente britannico ad un popolo italico, attraverso un adattamento curato dallo stesso Assisi, che pur non tradendo la base, va anche a toccare corde tipicamente nostrane. David Tristram nelle sue commedie ha sempre preso di mira gli spettacoli, le serie cult popolari, come le soap opera e le detective stories. L'ispettore Drake e il delitto perfetto,prende chiaramente in esame le detective stories, esasperandone alcuni lati. Ciò che ne esce fuori è una comicità surreale ma diretta., dove in una stessa battuta di un personaggio c'è l'aulicità esasperata, e subito dopo l'atterraggio concreto Gli attori sono veramente tutti bravi, ognuno padrone del proprio personaggio . Non perdetelo in scena alla Sala Umberto fino al 19 marzo.
Miriam Comito


Quando un genio decide di commettere un delitto, il piano che mette in pratica per portare a termine il suo progetto è a prova di errore.
Ma è anche a prova di idiota?
L’Ispettore Drake e il suo fido aiutante Plod si ritrovano a dover affrontare la più grande sfida delle loro carriere: risolvere un misterioso e intricato delitto. E quando diciamo intricato, intendiamo proprio intricato, intricato come… come una cosa molto intricata, per intenderci.
Chi è il misterioso dottor Short? E perché ha sposato un facocero? E’ stato lui ad uccidere la sua quarta moglie o è stata la sua quarta moglie a uccidere lui? Ha veramente due figlie di nome Sabrina o una delle due mente? Che ci fa il Papa nel bosco? Ma soprattutto, perché c’è un lampione in salotto?
Queste sono solo alcune delle tante domande a cui l’ispettore dovrà dare una risposta.
Personaggio surreale al servizio di un thriller surreale, l’Ispettore Drake racchiude in sé tutti i luoghi comuni del detective esasperati all’ennesima potenza, fino ad ottenere una miscela esplosiva e irresistibilmente comica. La sua lampante incompetenza, malcelata da un atteggiamento serioso e goffamente beffardo, è resa ancora più esilarante dall’accoppiata con il sergente Plod, il peggior assistente che un detective possa desiderare di avere al suo fianco quando si sta indagando su un omicidio!
In questa fortunata commedia inglese si alternano continue e inaspettate gag e innumerevoli colpi di scena, trascinando lo spettatore in un universo goliardico dove tutto, ma proprio tutto può accadere, e dove ciò che è incredibile diventa magicamente plausibile.

Note di regia
Lo spettacolo nasce dalla volontà di rappresentare qualcosa di nuovo e di classico nello stesso momento.
Una commedia inglese dall’inconfondibile humor surreale, che si amalgama con la comicità nazional popolare.
L’idea è quella di dar vita a personaggi dichiaratamente eterogenei per dialetto. Dal napoletano al milanese, passando per il romano. Una sorta di spettacolo multietnico, che prova a sfruttare le comicità regionali, sulla base di una provata e internazionale ironia british.
Protagonista della storia non è un “semplice” delitto da risolvere, ma il gioco complesso e matematico del teatro nel teatro, l’abbattimento della quarta parete, e finzione che si mischia a realtà.
Attori che escono fuori dal personaggio e personaggi che giocano ad essere attori.
L’ambientazione classica di un salotto inglese, ma ricco di elementi folli, porta lo spettatore fin dall’inizio in una nuova dimensione, resa confortevole dalle più classiche trovate sceniche.
Una prima esperienza di regia teatrale, ambiziosa ma non troppo, con la quale provare a creare un nuovo stile identificativo.
Può la stupidità vincere sul genio del male? Può il genio prendersi gioco del comune essere umano senza pagare le conseguenze della propria vanità?  
Sergio Assisi     


Dal 7 al 19 marzo 2017

SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
Tel. 06 6794753
dal martedì al venerdì ore 21, sabato ore 17 e 21, mercoledì e domenica ore 17
Prezzi da 32€ a 23€

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