Andrea Molaioli dopo aver esordito alla regia con "La ragazza del lago" nel 2007, torna a dirigere un film ambientato nella provincia italiana: "Il gioiellino" che uscirà nelle nostre sale in 170 copie il 4 marzo.
La Leda, una grande azienda agro-alimentare, ramificata nei 5 continenti, quotata in borsa, in continua espansione verso nuovi mercati, e nuovi settori. quello che si dice un gioiellino. Il suo fondatore Amanzio Rastelli (Remo Girone), era partito salumiere, ma si ricordava bene che quando c'era la guerra, e lui era bambino, anche se le persone non potevano comprare quasi nulla per mancanza di soldi...al latte non rinunciava mai nessuno. Rastelli ha messo ai posti di comando il figlio, la nipote Laura Aliprandi (Sarah Felberbaum) una ragazza che ha studiato all'estero economia e che si fida molto dei poteri delle pietre dure. Braccio destro di Rastrelli è un tenace ragioniere Ernesto Botta (Toni Servillo), attaccato all'azienda come se fosse la sua unica ragione di vita. Si dice che quando il gioco si fa duro i duri inizino a giocare, appunto, le sfide che pone il mercato sono troppe e il management della Leda è inadeguato, il gruppo si indebita sempre di più, entra in gioco la " finanza creativa" quest'ultima turberà i sonni del nuovo assunto alla Leda :Filippo Magnaghi (Lino Guanciale).Colerà tutto a picco, i buchi si trasformeranno in voragini che inghiottiranno tutti, o quasi.
Lo spunto iniziale di questo film, dice Molaioli, nasce dall'interesse insieme ad una certa inquietudine, che mi ha ispirato la cronaca degli ultimi anni, quando sono iniziati i primi segnali della grande crisi globale, mi stavo interessando a ciò che ruotava intorno al mondo della finanza, che pare essere inaccessibile ai più ma che poi ricade, inaspettatamente e drasticamente su tutta la popolazione, i buchi neri, quando vengono scoperti finiscono con lo sconvolgere l'economia reale. Il regista non ha voluto solamente raccontare la storia di un crack finanziario, ma i singoli punti di vista dei singoli personaggi coinvolti, mostrando il loro quotidiano, le loro vicende intime. Incredibile, l'espressione quasi sempre, bonaria sorridente voluta dare a Rastrelli, in fondo lui aveva dato lavoro a molte persone, era una persona da rispettare, se si è colti in flagrante, e vengono fuori le magagne, ci possono stare, perché io ho aiutato il paese... ho aiutato la cittadinanza, la sua sfera sociale.
Dal punto di vista della scelta del cast "Il gioiellino" ha il pregio di unire attori di fama consolidata come Remo Girone e Toni Servillo, a giovani e bravi attori che si stanno facendo notare per le loro interpretazioni come Lino Guanciale ( Io Don Giovanni, di Carlos Saura 2008, La prima linea, di Renato De Maria 2009, e Vallanzasca gli angeli del male 2010di Michele Placido) e Sarah Felberbaum ( Due vite per caso di F. Aronadio 2009, Maschi contro femmine 2010, e Femmine contro maschi 2011 di Fausto Brizzi.
IL GIOIELLINO
Regia Andrea Molaioli
Personaggi Interpreti
Ernesto Botta Toni Servillo
Amanzio Rastelli Remo Girone
Laura Aliprandi Sarah Felberbaum
Filippo Magnaghi Lino Guanciale
Francesco Scianchi Fausto Maria Sciarappa
Segretaria Carla Lisa Galantini
Barbara Magnaghi Vanessa Compagnucci
Giulio Fontana Maurizio Marchetti
Igor Yashenko Igor Chernevich
Mr. Rothman J. O. Sanders
Augusta Rastelli Gianna Paola Scaffidi
Signora Rastelli Adriana De Guilmi
Matteo Rastelli Alessandro Adriano
Commercialista Roberto Sbaratto
Attilio Pieri Alessandro Signetto
Senatore Crusco Renato Carpentieri
Miriam Comito
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