mercoledì 31 gennaio 2018

Uno spettacolo sui peccati umani: La fabbrica dei bottoni di sughero

LUCA CAPUANO E LUDOVICO FREMONT IN
“LA FABBRICA DEI BOTTONI DI SUGHERO”
 Dopo il successo allo Spazio Diamante torna la commedia noir di Marco Cecili

TEATRO MARCONI DI ROMA
30 E 31 GENNAIO



LA FABBRICA DEI BOTTONI DI SUGHERO è uno spettacolo piacevole e interessante, un vaudeville contemporaneo, volto al noir, dove si ride dei e con i personaggi che che vediamo navigare in un mare di surrealità assoluta. Il testo di Cecili mette a fuoco le maggiori debolezze umane, andandone a scoprire gli aspetti più meschini ma purtroppo assolutamente propri. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, dal Motello  di Ludovico Fremont, all'ispettore (Luca Capuano). La storia si dipana in un unico ambiente, dove i cinque personaggi, letteralmente volteggiano,  ognuno a  proprio modo, come  se fossero lontane riproduzioni di se stessi, questo perchè ogni personaggio è ingabbiato nel suo ruolo, ed è governato dai bottoni di sughero, o meglio da ciò che essi rappresentano. I bottoni di sughero da per se stessi, non valgono nulla, ma assumono importanza perchè diventano il simbolo del potere, rispetto a quelli di ceramica, che sono molto più pregevoli, e che vengono citati nello spettacolo. LA FABBRICA DEI BOTTONI DI SUGHERO  è quindi uno spettacolo sui peccati umani: l'invidia, la lussuria, l'arrivismo, la sete di potere. Il tutto narrato con briosa intelligenza. Nota: lo spettacolo inizia con l'ascolto del BOLERO di Maurice Ravel, la cui prima messa in scena fu il 22 novembre del 1928 all'Opèra National de Paris, durante l'esecuzione una donna urlò pensando che Ravel fosse pazzo. Successivamente lo stesso compositore francese affermò che lei aveva compreso il pezzo. 
Non credo sia una coincidenza.
Miriam Comito

ITeatro Marconi, il 30 e 31 gennaio, faranno da palcoscenico alla brillante commedia noir La fabbrica dei bottoni di sughero scritta e diretta da Marco Cecili, prodotta da Surreale Produzioni in collaborazione con Ass. Culturale Quattr’etresette e OTTO P Management. Protagonisti i due già noti attori Luca Capuano e Ludovico Fremont insieme agli emergenti Stefania Chiara Cavagni e Gianni Alvino.
«Ragazzi in questo spettacolo si ride si ride, ma c’è anche un’alea di mistero intorno ad un caso irrisolto – afferma Luca Capuano, nei panni di un esilarante e impacciato Ispettore di polizia – non potete mancare a questo surreale appuntamento».
Uno spettacolo teatrale che denuncia, attraverso l’arte della risata, l’arrivismo, l’avidità e la smania di possesso del denaro. I protagonisti bramano intorno ad una preziosa scatola di semplici tappi di sughero, facendo emergere i loro lati più oscuri e meno nobili, portando lo spettatore a un epilogo sorprendente.
«Siete pronti a morire…dalle risate! – sottolinea Ludovico Fremont, alle prese con il suo personaggio, un amante eclettico e passionale – Motello è il tipico cliché dell’attore che cerca di interpretare i classici amanti della drammaturgia shakespeariana, è geniale perché è un personaggio che prende in giro l’attore che lo interpreta».
Si ride insomma di ciò che teoricamente dovrebbe far piangere.

Teatro Marconi
viale Guglielmo Marconi 698 e
tel 065943554
Intero 20€, Ridotto 16€
Orari:  martedì e mercoledì h 21
Ufficio stampa Teatro Marconi Rocchina Ceglia 3464783266
Ufficio Stampa Compagnia Flavia Maccaferri Tel. 340.8760961

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