martedì 20 agosto 2024

Castel Sant'Angelo: Mimmo Cuticchio in scena con "L'Iliade o sia il riscatto di priamo" a Sotto l'Angelo del Castello il 27 agosto



 sotto l’Angelo di Castello

danza, musica, spettacolo

IV EDIZIONE

Castel Sant’Angelo

3 luglio – 26 settembre 2024


27 AGOSTO ORE 21.00

Cortile Alessandro VI

PUPI

L’ILIADE O SIA IL RISCATTO DI PRIAMO

dall’Iliade di Omero

Figli d’arte Cuticchio

adattamento scenico e regia

Mimmo Cuticchio

con Mimmo Cuticchio, Giacomo Cuticchio,

Tania Giordano, Giuseppe Graffeo

musiche Giacomo Cuticchio

flauto traverso Alessandro Lo Giudice

violoncello Paolo Pellegrino

sassofono baritono Nicola Mogavero

percussioni Giulia Lo Giudice

arpa Roberta Casella

scene e costumi Tania Giordano

luci Marcello D’Agostino

produzione Figli d’Arte Cuticchio

Durata 60 minuti

All’interno della IV edizione della rassegna “sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”, sarà in

scena il 27 agosto alle ore 21.00, presso il Cortile Alessandro VI, lo spettacolo “L’ILIADE O SIA IL RISCATTO

DI PRIAMO” dall’Iliade di Omero, adattamento scenico e regia di Mimmo Cuticchio; con Mimmo

Cuticchio, Giacomo Cuticchio, Tania Giordano, Giuseppe Graffeo. Nella splendida cornice di Castel

Sant’Angelo, guidato dal Direttore generale Musei Massimo Osanna, la rassegna a cura di Anna Selvi,

promuove il confronto fra l’arte dell’attore, quella del danzatore e del musicista, che riesce a innescare un

dialogo con gli spazi del museo e i suoi pubblici nell’ambito del programma di valorizzazione del

monumento.

Una messa in scena con i pupi pensata da Mimmo Cuticchio per il tradizionale Teatro dell’Opera dei Pupi.

Giacomo Cuticchio ha scritto appositamente la suite musicale per lo spettacolo, ideato, montato e diretto

dal padre Mimmo. L’epica si fonde con il contemporaneo in una messa in scena che vede in azione nuovi

pupi creati sulle figure dei greci e dei troiani, nel rispetto di quei canoni tradizionali che la Famiglia d’arte si


tramanda di generazione in generazione. Analogamente, strumenti antichi e moderni vengono armonizzati

nella colonna sonora che accompagna, in una progressione dialettica, i fatti rappresentati, seguendone i

ritmi di improvvisazione tipici del teatro dei pupi.

Il 18 maggio 2001 l’UNESCO riconosce l’opera dei pupi patrimonio immateriale dell’umanità.

Sinossi

L’ira di Achille è una messa in scena con i pupi pensata non per il piccolo boccascena ma per il grande

palcoscenico. L’azione si svolge su tre piani scenici: gli uomini/pupi, i sacerdoti/pupari e gli dei/attori. 

Giacomo Cuticchio ha scritto appositamente la suite musicale per lo spettacolo, ideato, montato e diretto

dal padre Mimmo. L’epica si fonde con il contemporaneo in una messa in scena che vede in azione nuovi

pupi creati sulle figure dei greci e dei troiani, nel rispetto di quei canoni tradizionali che la Famiglia d’arte si

tramanda di generazione in generazione. Analogamente, strumenti antichi e moderni vengono armonizzati

nella colonna sonora che accompagna, in una progressione dialettica, i fatti rappresentati, seguendone i

ritmi di improvvisazione tipici del teatro dei pupi. 

Paride, figlio di Priamo, re di Troia, rapisce Elena, moglie di Menelao, re di Sparta. I greci si riuniscono e

decidono di dichiarare guerra ai troiani. Comandante in capo viene eletto Agamennone, re di Micene e

fratello di Menelao. Tra i guerrieri ci sono i valorosi Ulisse, Aiace Oileo, Aiace Telamone, Antiloco, Diomede,

Menelao, Nestore, Patroclo, Achille e l’indovino Calcante. 

Le navi greche approdano sui lidi di Troia, lungo tutta la costa. Il re Priamo riunisce i suoi numerosi figli e i

suoi alleati e affida il comando della difesa della città al primogenito Ettore.

L’assedio di Troia dura nove anni. I greci, quantunque numerosi, non riescono ad avvicinarsi alle alte mura

della città. Al decimo anno, Crise, sacerdote di Apollo, si presenta da Agamennone per riscattare la figlia

Criseide, che era stata assegnata al re di Micene durante la spartizione di un bottino. 

Ma Agamennone rifiuta e lo allontana brutalmente. Il sacerdote Crise prega dunque il dio Apollo di punire

l’arroganza dei greci e così Apollo scaglia le frecce della peste sul campo acheo: per 9 giorni muoiono

armenti e uomini. Al decimo giorno, Achille chiede di riunire il consiglio.


Info e biglietti http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo

Facebook: http://www.facebook.com/MuseoCastelSantAngelo

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https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/

Ufficio Promozione e Comunicazione dms-rm.comunicazione@cultura.gov.it

Ufficio stampa e grafica PAV s.n.c

Maya Amenduni | mayaamenduni@gmail.com

Maurizio Quattrini | maurizioquattrini@yahoo.it


L'ingresso agli spettacoli è consentito ai visitatori fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel

costo del biglietto del Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula "museo + spettacolo"

È possibile acquistare i biglietti sia online al sito http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-

santangelo, che tramite call center Ticketone allo 06/32810 o direttamente al botteghino del Museo

Intero € 16

Ridotto € 2 per i cittadini europei tra i 18 ed i 25 anni


Gratuita di legge

INFORMAZIONI

Castel Sant’Angelo

Lungotevere Castello, 50, 00193 Roma

+39 06 6819111

http://castelsantangelo.beniculturali.it/

https://direzionemuseiroma.cultura.gov.it/museo-nazionale-di-castel-santangelo/

Orari:

Dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30). Chiuso il lunedì.

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