lunedì 15 settembre 2025

La farfalla MATA HARI raccontata da Natalia Simonova per RUN il festival che fugge dal centro.

Foto di Marco De Gregori

 Nell'ambito di RUN il festival che sfugge dal centro, organizzato dal Teatro Hamlet è andato ieri in scena presso il Teatro Sala Vignoli: MATA HARI di e con Natalia Simonova.

La Simonova tra parole e danze ha fatto rivivere Margaretha Geertruida Zelle, ripercorrendo le tappe le tappe fondamentali della breve e tumultuosa vita di questa sfortunata donna., dall'infanzia agiata vissuta in un villaggio olandese fino a quel tragico ultimo atto: la fucilazione allo Chateau De Vincennes.

La Simonova ci restituisce la figura di una donna farfalla, leggera vogliosa di affermazione e inconsapevole dei rischi che stava correndo.

Con le sue ali leggere Margaretha aveva conquistato Parigi, negli anni in qui era vissuta a  Java con il suo ex marito aveva avuto modo di ammirare le danze in uso in quel paese, e dopo il loro ritorno in Europa a seguito di un evento luttuoso, la morte del figlio in circostanze misteriose, probabilmente avvelenato dalla domestica, essendo ormai una donna sola e libera, il dolore aveva creato un solco profondo tra di loro e la figlia era stata affidata al padre, si ritrovò a dover pensare a e stessa, al proprio sostentamento,

Dopo un primo periodo di difficoltà, nel tempio della Belle Epoque si aprono per lei le porte del successo, diventa una delle donne più ammirate delle sua epoca, al pari della Bella Otero e Isadora Duncan.

La Simonova ci trasporta in un'altra epoca, un'epoca effimera quanto affascinante e ci delizia con le sue dante e suoi vestiti e monili ricercati, restituendoci la realtà di una donna che ha inconsapevolmente giocato con il fuoco, e ingenuamente non si è resa conto, di cosa aveva attorno, non ha saputo, bilanciare la sua paura di rimanere senza lavoro con la realtà contingente della Prima Guerra Mondiale e ne è rimasta  vittima, la farfalla è diventata falena e si è bruciata

                                                  Miriam Comito 

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