Teatro Due Roma
teatro stabile d’essai
27 febbraio - 1° marzo 2015
RASSEGNA A ROMA! A ROMA! A CURA DI FRANCESCA DE SANCTIS
I FUNERALI DI TOGLIATTI
scritto e diretto da Franco Rossi
con Massimo Verdastro
musica di Giulio Saverio Rossi
Semi Cattivi/Centro Sperimentale d’Arte Contemporanea
Col sostegno di “Consonanze” Progetto di arte contemporanea 2012 Provincia di Massa Carrara e di Lunatica Festival 2012
Premio Autori Italiani 2012 della rivista SIPARIO. Menzione speciale monologhi
"I funerali di Togliatti" è un testo essenzialmente metaforico, che attraverso la ricostruzione, o meglio il punto di vista di uno dei personaggi della trilogia scritta da Franco Rossi: Palmiro del suicidio di una donna, narra le vicende dell'Italia degli anni 60' del secolo scorso, quelli che hanno portato alla dissoluzione del sogno comunista e alla stabilizzazione della democrazia cristiana nel nostro paese. Il dolore alla mano, per il quale è inutile il ghiaccio, è il sintomo, non tanto di un male realmente fisico, ma di uno spirituale, della coscienza, che si manifesta nella mano, perché la mano è una delle parti più funzionali del corpo umano. L'inizio del dolore coincide con il suicidio dell' Eugenia, che si butta giù dal quinto piano del palazzo in cui vive anche Palmiro, ma mentre nella realtà oggettiva, rimane impossibile, uno scambio di sguardi tra i due durante la caduta di lei, per Palmiro, invece, tutto ciò è possibile , per lui l'Eugenia non è precipitata giù come un meteorite ma lentamente come una foglia caduta dal vento. L'Eugenia, quella ragazza non conforme, ma che lui amava, e che gli ha scosso, a posteriori, ormai anziano la coscienza, il suicidio della donna, infatti, rimane indelebile, nella mente di Palmiro, come l'emblema del fallimento di una rivoluzione.
Miriam Comito
Primo episodio di una trilogia di " quadri autonomi ma concatenati, densi di elementi emotivamente accattivanti, che attraversano senza forzature un lungo arco temporale, in un'avvincente struttura narrativa e drammaturgica, costruita con linguaggio teatralmente coerente".
Massimo Verdastro, in equilibrio tra parole e musica e con la delicatezza del grande attore, svela, nel monologo, la vita di Palmiro, il suo peccato, la sua attesa. Una prova d’attore impegnativa dove l’interprete, supportato da una colonna sonora suonata dal vivo, costruisce nei sessanta minuti de “I funerali di Togliatti” un forte rapporto col pubblico in un rigoroso quanto assordante silenzio.
Un dolore alla mano. Inizia così il racconto di Palmiro, un uomo dai modi distinti, attorno a lui delle vecchie riviste, almanacchi del Pci degli anni settanta. Un racconto sconnesso di una persona sola che ruota attorno al suicidio di una donna, suicidio a cui Palmiro e tutto il quartiere hanno assistito. Palmiro, chiuso nel suo appartamento, un appartamento sperso tra i tanti di una città senza nome, inizia una sorta di viaggio a ritroso fino alla propria gioventù e a uno stupro mai confessato compiuto da un gruppo di adolescenti ai danni di una coetanea. I funerali di Togliatti è un racconto che parla di campagne dove i palazzi INA-casa del piano Fanfani precipitarono tra la fine degli anni ‘50 e gli inizi degli anni ’60 e parla di un mondo e di un Italia che sembra non esistere più, con le sue aspirazioni, le sue lotte per l’emancipazione ma anche con le sue credenze e la sua morale bigotta.
Premio Autori Italiani 2012 della rivista SIPARIO. Menzione speciale monologhi per “I funerali di Togliatti”
A Roma!, A Roma! Rassegna con la direzione artistica di Francesca De Sanctis
I FUNERALI di TOGLIATTI
di Franco Rossi
con: Massimo Verdastro
musicisti: Giulio Saverio Rossi (violino, chitarra e sonorizzazioni)
suono: Franco Rossi
video installazione: Rocco Bonci, Erika Bombarda
Teatro Due Roma teatro stabile d’essai
Vicolo dei due Macelli, 37
Per info e prenotazioni tel. 06/6788.2590
Website: teatrodueroma.wordpress.com
Orari spettacoli: martedì – sabato ore 21; domenica ore 18
Biglietti: intero: 15 euro, ridotto 12 euro; gruppi 8 euro.
Nessun commento:
Posta un commento