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mercoledì 21 marzo 2012

Camere da letto

Chièdiscena
Presenta

CAMERE DA LETTO
Liberamente tratto dall’omonima opera di A. Ayckbourn

Con
Giovanna D’Avanzo, Alessandra Di Tommaso, Claudia Filippi, Cristina Longo, Francesco Del Verme, Guido Lomoro,  Alessandro Morresi Zuccari, Daniele Trovato

Adattamento e regia: Marta Iacopini
Organizzazione e produzione: Guido Lomoro

Dal 20 al 25 marzo 2012

Debutta martedì 20 marzo al Teatro Trastevere di Roma, Camere da Letto tratto dall’omonima opera di A. Ayckbourn. Lo spettacolo, diretto da Marta Iacopini, sarà in scena fino a domenica 25 marzo.

È  la storia di quattro coppie che, tra equivoci e contrattempi, si intrecciano nell’arco del tempo di un sabato sera, nello spazio fisico e mentale di tre diverse camere da letto. Tra le pieghe di situazioni dall’indubbio ed elegante umorismo affiorano puntuali le lotte che le coppie moderne combattono nell’intimità delle mura domestiche. Una commedia brillantemente amara che pone l’accento sulle incomprensioni, sulle reciproche sopportazioni ed indifferenze che maturano nell’abitudine della convivenza. Un lavoro di grande e sottile ironia  utilizzata come lente d’ingrandimento e come mezzo per sdrammatizzare le problematiche senza sminuirle.

La camera da letto diventa punto di osservazione della vita di coppia, posto di “lavoro” dove si costruisce, si demolisce o si tenta di salvaguardare la vita coniugale spesso minacciata dal pericolo della precarietà, dalla difficoltà di relazionarsi, da nevrosi o gelosie, da problemi di comunicazione, da una sessualità irrisolta o vissuta come tabù.

“…da una camera da letto si capiscono tante cose”, lo afferma una delle protagoniste della commedia. E’ proprio da qui che parte tutto.

Il testo di Ayckbourn è senza ombra di dubbio piacevole e divertente, lasciando però allo spettatore la possibilità di riflettere, sulla reale difficoltà di mantenere un rapporto amoroso, salvaguardandolo dagli acquitrini che la convivenza può portare. l'ironia è la chiave di tutto, la capacità peculiare di Aycbourn è quella di creare personaggi in ui non è difficile immedesimarsi. La camera da letto è il rifugio sempre presente, per lo meno per chi ha un tetto sula testa, dove pensare, dialogare, ricaricarsi e riconciliarsi. La compagnia, che lo porta in scena al Teatro Trastevere dal 20 al 25 arzo 2012 è  una compagnia amatoriale, da cui non si può pretendere un'immedesimazione completa nel personaggio, anche se tra loro una nota di merito la darei a Claudia Filippi, che mi è sembrata, tra gli attori quella più nella parte.
Miriam Comito











NOTE DI REGIA

Nelle vicende di Delia, Ernest, Kate, Malcom, Jan, Nick, Susannah e Trevor tutti ritroviamo qualcosa che ci appartiene, nel bene o nel male: seguendo la storia sarà sempre un sorriso a spingerci verso una riflessione più profonda. L’abilità di Ayckbourn è proprio questa: accompagnare il pubblico sulla strada della profondità di pensiero con una leggerezza che non è mai superficialità, senza mai una esasperazione drammatica ma altresì senza mai togliere il peso esistenziale ad un racconto che nel suo svolgersi sarà capace di farci sorridere e ridere di gusto.
Nella vita tutto passa, tutto cambia, tutto è provvisorio, ma la camera da letto è sempre lì ad accogliere la nostra essenza e a salvaguardare, vivere, sognare, a volte con fatica, l’unica cosa che muove noi e il mondo che ci circonda: l’amore.

Marta Iacopini

CAMERE DA LETTO
Di Ayckborun
Regia Marta Iacopini
Con Giovanna D’Avanzo, Alessandra Di Tommaso, Claudia Filippi, Cristina Longo, Francesco Del Verme, Guido Lomoro, Alessandro Morresi Zuccari, Daniele Trovato
Scene: Marta Iacopini e Cristina Longo
Disegno luci: Adalia Caroli
Tecnico luci: Giuliana Raucci
Foto di scena: Aurora Leone
Organizzazione e produzione:Guido Lomoro

Teatro Trastevere
Via Jacopa de’ sette soli 3
Dal 20 al 25 marzo 2012
Ore 21.00 -  domenica ore 18.00
Info e prenotazioni 0683664400 – 3333256289
Biglietti: Intero 11.00 + 2.00 (tessera associativa)
             Ridotto 8.00 + 2.00 (tessera associativa)

mercoledì 29 febbraio 2012

Ritratto di signora: IL TORMENTO DELLE FIGURE omaggio ad Alda Merini

"I miei amori cominciano nei tempi futuri. i veri amori sono dei sogni, sono delle invenzioni, sono dei parametri di poesia. Se questo o quell'altro uomo siano veramente esistiti, se abbiano toccato la mia carne, questo è un fenomeno secondario."

E' in scena al Teatro Trastevere dal 28 febbraio al 4 marzo 2012 "Ritratto di signora: Il tormento delle figure omaggio ad Alda Merini" di e con Elisa Pavolini.
La Pavolini ci porta con grazia e discrezione nel mondo di Alda Merini, quel mondo fatto di ombre,di sogni, di speranze, e di paure che si affollavano nella mente della poetessa milanese, dando suggestioni al pubblico ad approfondire, per chi non lo avesse già fatto, questa figura di donna reale e senza veli.
Il racconto "Il tormento delle figure" è stato pubblicato nel 1990 dalla casa editrice il melangolo, è un percorso sulle vie dell'anima, un'anima tormentata a volte compulsiva e auto logorante, ma con dei grandissimi sprazzi di razionalità che seguono una logica talmente spiazzante, da far rimanere l'ascoltatore, fisso su una realtà nuda e cruda, raccontata semplicemente per quella che è senza sovrastrutture. La dicotomia tra spirito e carne analizzata dal punto di vista femminile, il rapporto della Merini con l'amore che si sposa con il fare poetico, che tutto deve contenere, per poi poterlo rendere purissimo agli altri.
La Pavolini riesce bene a interpretare quella apparente leggerezza e delicatezza con cui la Merini descriveva il suo mondo, tormentato dalla depressione, dai ricoveri in manicomio, ma anche pervarsi di un certo misticismo che porta al sogno o alla consapevolezza dell'esistenza di un amore universale.
Miriam Comito
RITRATTO DI SIGNORA: IL TORMENTO DELLE FIGURE- OMAGGIO AD ALDA MERINI
di
Elisa Pavolini
Regia
Mario Schittzer
con
Elisa Pavolini
aiuto regia Arianna Di Pietro
Dal 28 febbraio al 4 marzo 2012
Teatro Trastevere Via Jacopa de'Settesoli 3

giovedì 22 settembre 2011

IL LETTO OVALE AL TEATRO TRASTEVERE

La compagnia dei panni sporchi porta in scena al Teatro Trastevere dal 21 al 25 settembre 2011 "Il letto ovale" di Ray Cooney e John Chapman, una divertente commedia, originariamente ambientata nell'Inghilterra degli anni 60', e trasposta dalla compagnia nella Roma degli anni 80'. Lo spettacolo è godibilissimo, il centro di tutto è "il letto ovale" attorno a cui, in  un continuo fuori e dentro dato dal testo, (una tipica commedia degli equivoci) si avvicendano i vari personaggi : i due padroni di casa Filippo e Giovanna sposati da dodici anni e che abitano proprio sopra l'ufficio della casa editrice di libri per bambini in cui lui lavora insieme al socio Enrico, a sua volta sposato con Linda, amica di Giovanna, Altero, un pittoresco interior design, Walter un mammone amante di Linda, una ragazza alla pari che vive nell'appartamento, una disinibita centralinista. A complicare maggiormente la situazione interverrà la signorina Smirne, autrice di libri sulle avventure dei suoi amatissimi cani oramai diventati un cult della letteratura per l'infanzia. Lo spettacolo è molto divertente ed è capace di tenere desta l'attenzione degli spettatori, non solo per il testo agevole da seguire, ma anche per la bravura degli attori , molto espressivi che tengono la scena mostrando una capacità professionale non solo con le parole ma anche con la mimica facciale e con la postura del corpo.
IL LETTO OVALE
di
Ray Cooney a John Chapman
regia
Barbara Lalli e Alessandro Corazzi
con: Laura Cirioni, Alessandro Ibba, Alessandro Perini, Monica Ceruti, Andrea Rettagliati, Donatella Cervelli, Viviana Taddei, Luca Rasi, Giorgia Ciotola.
dal 21 al 25 settembre 2011
Teatro Trastevere
Via Jacopa De Sette Soli 3
Miriam Comito