TEATRO BELLI
Produzione Fiore & Germano
12 | 17 Gennaio 2016
PAOLO TRIESTINO
ROMA-LIVERPOOL 1-1
ovvero… … l’irresistibile evocazione della finale
della Coppa Campioni disputata il 30 maggio dell’84
di GIUSEPPE MANFRIDI
da un’idea di Daniele Lo Monaco
scena Alessandra Ricci luci Marco Laudando video Francesco Stella
regia Paolo Triestino
Uno spettacolo che prende l'anima questo è "Roma-Liverpool 1-1". Ieri sera al Teatro Belli Paolo Triestino è entrato in sala, non direttamente sul palco ma dal foyer, si è avvicinato al pubblico e con dolcezza ci ha chiesto di donargli la nostra anima in modo da poterla colorare di giallo rosso. Il testo autobiografico di Giuseppe Manfridi è un testo completo e trasversale che spazia dalle proprie vicende personali di giovane in quel 1984 in cui il 30 maggio la Roma perse la Finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool allo stadio olimpico....ai rigori. Questa vicenda conosciuta ai più è raccontata con stile epico, eroico, coinvolgente come una parabola che include tutti, perfino la fidanzata milanese, che sembrava così estranea al fatto da principio. Un episodio probabilmente irripetibile che avrebbe potuto essere perfetto se non ci fossero stati tutta una serie di malaugurati avvenimenti come l'impossibilità di Maldera di giocare la finale, l'infortunio di Pruzzo prima della fine dei 90 minuti regolamentari, i crampi diffusi in tutte le gambe di Cerezo, il cambiamento dell'ordine dei rigoristi di Liedholm a pochi minuti dall'inizio dei tiri. Una parabola quindi umana che attraverso il racconto dei preparativi, dell'attesa prima poi del culmine, fino alla delusione, ma che 20 anni dopo viene rivissuta con la speranza che possa cambiare qualcosa, e con la consapevolezza che per 52 secondi la Roma è stata campione d'Europa, a significare che le sconfitte sono relative, così nel calcio come nella vita. Cosa dire di Paolo Triestino se non che è assolutamente credibile nel suo ruolo, ed è proprio questo che ad un attore viene richiesto di essere: credibile, perchè se si è credibili, vuol dire che si è anche sensibili, di conseguenza si riesce ad entrare nel personaggio e a farlo arrivare al pubblico. Lo spettacolo vuole essere anche un omaggio a quei calciatori che il calcio o meglio il mondo del calcio ha dimenticato, ma che non è stato dimenticato da loro, o che ancora Come Agostino Di Bartolomei che si suicidò con un colpo di pistola al cuore esettamente 10 anni dopo la finale di Roma lasciando un significativo bigliettino "mi sento chiuso in un buco"....sono stati riscoperti dopo la morte, ma purtroppo dimenticati appena spenti i riflettori.
Miriam Comito
E 19 | 24 gennaio 2016
PAOLO TRIESTINO
REAL MADRID - ROMA
di GIUSEPPE MANFRIDI
da un’idea di Daniele Lo Monaco
in video Ariele Vincenti
scena Francesco Montanaro luci Marco Laudando video Davide Maria Marucci
regia Paolo Triestino
Un doppio appuntamento al Teatro Belli con il talento istrionico di Paolo Triestino. Due testi appassionanti di Giuseppe Manfridi: dal 12 al 17 gennaio sarà in scena ROMA-LIVERPOOL 1-1 ovvero… l’irresistibile evocazione della finale della Coppa Campioni disputata il 30 maggio dell’84.
Seguirà dal 19 al 24 gennaio REAL MADRID – ROMA, - sempre di Giuseppe Manfridi; in video Ariele Vincenti. Entrambi i lavori nascono da un’idea di Daniele Lo Monaco
Per due settimane Paolo Triestino sarà mattatore assoluto sul palco del Belli, per raccontare e rivivere - in due spettacoli - due partite, due momenti storici differenti, che a prescindere dalla tifoseria, dimostrano come il gioco del calcio possa essere metafora di vita.
Come scriveva Thomas Stearns Eliot "il calcio è un elemento fondamentale della cultura contemporanea". E ancor più veritiere sono le parole del giornalista e scrittore uruguaiano Eduardo Galeano: "Per quanto i tecnocrati lo programmino perfino nei minimi dettagli, per quanto i potenti lo manipolino, il calcio continua a voler essere l'arte dell'imprevisto".
Il primo appuntamento sul palcoscenico del Teatro Belli, dal 12 al 17 gennaio, vedrà quindi Paolo Triestino protagonista e regista di ROMA-LIVERPOOL 1-1 ovvero… l’irresistibile evocazione della finale della Coppa Campioni disputata il 30 maggio dell’84.
Giuseppe Manfridi ha guardato negli occhi quel momento altissimo della storia di una squadra e della sua tifoseria, avvinte l’una all’altra come mai prima, e coinvolte in un sogno destinato a svanire ma non senza aver fatto percepire il profumo intenso dell’impresa irripetibile. E’ tempo di farlo per scoprire qualcosa che riguarda la partita stessa, quella squadra, il suo capitano, gli altri suoi protagonisti… e che riguarda un’Italia ritratta nel cuore degli anni Ottanta. Ma che riguarda pure un singolare momento di crescita vissuto dal Narratore in consonanza col clamore di un evento sportivo che ha segnato in modo indelebile la memoria di chi c’era e di chi, poi, ne ha ricevuto testimonianza. Ridendo, soffrendo, e credendoci ancora. Roma-Liverpool… un kolossal dell’anima!
Dal 19 al 24 gennaio in REAL MADRID – ROMA, Paolo Triestino ci condurrà nel cuore pulsante di quelle che furono le emozioni vissute in una serie di incontri tra il 2001 ed il 2008; la sorte ha messo di fronte Real Madrid e Roma diverse volte, alternando partite senza storia ad altre pregne di Storia, come quella dell'11 settembre 2001, quando, ad ogni passare di aereo sullo Stadio Olimpico, gli occhi volgevano su, sospesi, verso il cielo.
Fino a quella del 5 marzo 2008, quando la Roma, andando a vincere al Santiago Bernabeu di Madrid, si assicurò il passaggio ai quarti di finale della Champions League.
In mezzo c'è tanto.. un mondo cambiato per sempre, speranze, sogni, delusioni.
Manfridi possiede capacità non comuni, esaltando l'epos presente in ogni gesto sportivo, piccolo o grande che sia. Gesti che ne richiamano altri, dalle Olimpiadi dell'era antica fino ai giorni nostri.
In REAL MADRID – ROMA, il tema è la Grandezza:
Che cos’è la grandezza?
Ricordo una considerazione di Thomas Mann contenuta ne ‘Il Doctor Faustus’.
Più o meno dice: “a me non sconvolge sapere quanti fantastilioni di anni luce separano un pianeta da un altro, né l’invalutabile quantità di massa che compone il sole.
Quelle cifre lunghe come scie di cometa per cui tanti sbalordiscono, io le trovo incapaci di darmi la benché minima emozione. “ Così scriveva il buon Thomas...
E’ quel che penso anch’io.
Per me la grandezza è tale quando tale appare in rapporto a me.
Una grandezza che non mi faccia sentire piccolo, microscopico, ma normale di fronte ad essa. Adeguato ad ammirarla.
La Cappella Sistina, ad esempio. Il Colosseo. La Torre Eiffel. I fratelli Karamazov.
Ecco, questa è la grandezza.
Questo recitano le prime righe dello spettacolo.. di qui alla nera grandezza dell'attentato alle Torri Gemelle il passo è breve, e breve ancora, grazie ad un incontro tra l'autore ed alcuni giovani americani in un ascensore de Il Cairo proprio dell'11 settembre 2001, sarà il passo verso lo stadio Olimpico di Roma. Breve quanto passare da un canale all'altro, con un telecomando poggiato su di un tavolino in una camera d'albergo egiziana. E ancora la maestosità del Santiago Bernabeu di Madrid, molto più di uno stadio di calcio...
Giuseppe Manfridi ci regala così pagine deliziose ed importanti di teatro, con il suo stile prezioso ed inconfondibile. Paolo Triestino racconta questa storia che si snoda sulla rotta Roma-Madrid, con ironia e divertimento. E rispetto.
RECENSIONI “ROMA-LIVERPOOL 1-1”
“Paolo Triestino, coinvolge, travolge, affascina anche il più disincantato tra gli spettatori. Emozioni allo stato puro. Chapeau... “Paolo Leone – corriere dello spettacolo
“Triestino questa volta si è superato...ha fatto appassionare pure noi, che non siamo né romani né romanisti!!!” Giula Bornacin e Michele Albini - la nouvelle vague
“questo atto unico di Giuseppe Manfridi, esaltato dalla bravura di Triestino, è un piccolo capolavoro teatrale dei nostri giorni...”Maria Raffaella Pisanu - oltrecultura
RECENSIONI “REAL MADRID – ROMA”
“Manfridi dimostra come il calcio sia metafora della vita, nel quale con forza, dedizione e determinazione, Davide può battere Golia, dimostrandoci che nulla è impossibile...” Andrea Pulcini – romadaleggere
“Il connubio artistico tra Manfridi e Triestino continua felicemente a sorprendere..” Paolo Leone – corriere dello spettacolo
“Paolo Triestino è un torrente in piena, incoercibile nell’enfasi d’attore e straripante nella passione calcistica, come è incontenibile Manfridi quando porta in scena le sue “creature”. Spettacolo epico e passionale, emozionante...” Tania Turnaturi - teatrionline
TEATRO BELLI
Piazza di Sant'Apollonia, 11 00153 Roma. Biglietteria:+39 06 58 94 875 E-mail: info@teatrobelli.it Sito internethttp://www.teatrobelli.it/
ORARIO SPETTACOLI: dal martedì al sabato alle ore 21,00 - domenica alle ore 17,30 lunedì riposo. PREZZI: Interi € 20,00, Ridotti € 15,00 comprensivi di Prevendita/Prenotazione € 1,00
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