Claudia Genolini il suo spettacolo Come l'Australia è uno spettacolo completo, seppur da sola in scena, la Genolini riesce perfettamente a narrare una storia e a rendere vivi e tangibili, anche i personaggi da lei evocati. L'Australia è un continente che attira per tanti motivi, ha ancora dei vastissimi spazi semi incontaminati, c'è lavoro c'è spazio, ma è anche un luogo in cui respingono, quando scoperte, all'aeroporto le specie aliene e che presenta nel suo territorio il maggior numero di animale velenosi al mondo.
L'Australia è una metafora di ciò che ci spaventa nella vita, di ciò che pensiamo di non poter affrontare, perché più grande di noi, perché non ci riteniamo abbastanza bravi, abbastanza intelligenti, abbastanza capaci e questo ci porta a fare delle scelte sbagliate, non coerenti con la nostra reale natura, ad una sottovalutazione cronica di se stessi.
Ci si ritrova, quindi, a vivere una vita diversa da quella che avremmo voluto, e solo con il passare degli anni si prende consapevolezza dei grandi e ripetuti errori commessi.
Questa è la triste realtà di molte persone, sono poche, purtroppo le persone soprattutto le donne, che riescono in tempo utile a sbaragliare lo spettro dell'inadeguatezza, e a fare le scelte secondo i propri desideri.
Questo è il messaggio dello spettacolo Come l'Australia ed è un messaggio espresso molto bene, in cui lo spettatore ride e piange insieme alla protagonista, che riesce ad interpretare la protagonista Mina, abbreviazione di Minerva, dea dell' intelligenza e del coraggio, doti che le sono state sottratte dalla società dal modo di pensare, Minerva dea buttata in terra, e non riconosciuta in quanto tale, nell'accezione della personificazione dell'intelligenza e del coraggio, neanche da se stessa, se non in tarda età.
Lo spettacolo è molto bello, non si può perdere, lasciatevi trasportare nella vita di questa bambina, ragazza, donna, anziana e non ve ne pentirete.
Miriam Comito
COME L'AUSTRALIA
Primo classificato Idee nello Spazio 2022
Scritto diretto e interpretato da Claudia Genolini
disegno luci Piero Sperduti
Regista-assistente Maria Cristina Gionta
Aiuto regia Veronica Ceci De Carli
dal 23 al 26 novembre
ore 21.00 domenica ore 17.00
Biglietti15 euro-ridotti 12 euro
(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)
Teatro Lo Spazio
Via Locri 43 Roma
3397759351/0677204149
info@teatrolospazio.it
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