martedì 23 luglio 2024

Frà con Giovanni Scifoni - il tour estivo



 produzione  Viola Produzioni - Centro di produzione teatrale


in collaborazione con Mismaonda

GIOVANNI SCIFONI

FRA'


San Francesco, la superstar del medioevo


di Giovanni Scifoni


musiche di Luciano Di Giandomenico


strumenti antichi LUCIANO DI GIANDOMENICO • MAURIZIO PICCHIÒ • STEFANO


CARLONCELLI


Regia di FRANCESCO FERDINANDO BRANDI


TOURNÉE 2023/2024


"Come si fa a parlare di San Francesco D’Assisi senza essere mostruosamente banali? Come

farò a mettere in scena questo spettacolo senza che sembri una canzone di Jovanotti?

Se chiedo a un ateo anticlericale “dimmi un santo che ti piace” lui dirà: Francesco.

Perché tutti conoscono San Francesco? Perché sono stati scritti decine di migliaia di testi

su di lui? Perché è così irresistibile? E perché proprio lui? Non era l’unico a praticare il

pauperismo. In quell’epoca era pieno di santi e movimenti eretici che avevano fatto la

stessa scelta estrema, che aveva di speciale questo che oggi potremmo definire un

“frikkettone” che lascia tutto per diventare straccione?

Aveva di speciale che era un artista. Forse il più grande della storia. Le sue prediche erano

capolavori folli e visionari. Erano performance di teatro contemporaneo. Giocava con gli

elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle chanson de

geste, stravolgendone il senso, utilizzava il corpo, il nudo, perfino la propria malattia, il

dolore fisico e il mutismo.

Il 24 dicembre celebreremo gli 800 anni del presepe di Greccio, la più geniale (e più

copiata) invenzione di Francesco.

Il monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di

Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere

persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco, e percorre la vita

del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma,

fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte.

Dalla predica ai porci fino alla composizione del Cantico delle creature, il primo

componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia. Nessuno nella storia ha raccontato

Dio con tanta geniale creatività.

Francesco sapeva incantare il pubblico, folle sterminate, sapeva far ridere, piangere,

sapeva cantare, ballare. Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando

questo spettacolo è che Francesco era un attore molto più bravo di me.

E poi il gran finale, la morte, il rapporto di fratellanza, quasi di amore carnale che aveva

Francesco con “Sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare”.

E neanche il pubblico potrà scappare da questo finale, incatenati sulle poltrone del teatro

saranno costretti anche loro ad affrontare il vero, l’ultimo, grande tabù della nostra

contemporaneità: non siamo immortali.


Giovanni Scifoni


DATE TOURNÉE ESTIVE

25/07 – VITERBO – Teatro Romano di Ferento

26/07 – SAN MAURO PASCOLI – Villa Torlonia

02/08 – ASSISI – Piazza della Porziuncola

22/08 – RIPE SAN GINESIO – Arena La Cava

23/08 – RIMINI – Meeting Teatro Galli

22/08 – ANAGNI – Festival del Teatro Medievale

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