Contemporary Urban Theatre
14 gennaio 2014 | 2 febbraio 2014
Gianna Paola Scaffidi e Antonio
Serrano
in
L’ OBELISCO
testo e regia di
Luca De Bei
liberamente tratto
dal racconto di Edward M. Forster
e con
Alessandro Rugnone
e Michele Lisi
costumi Lucia Mariani
scene Dario Dato
disegno luci Marco Laudando
assistente scenografo Marco Guarrera
assistente regia Jessica Fainelli
A volte basta un incontro fortuito per risvegliare la monotonia della vita.,una coppia di mezza età in vacanza al mare , decide per noia di andare a vedere un'obelisco, su cui la guida posseduta dal marito, fornisce solamente informazioni di massima, a significare che il monumento in questione nn ha nessuna importanza .Per arrivare all'obelisco devono affrontare un sentiero a metà del quale incontrano i due marinai che avevano intravisto a valle. Tutto cambierà, un anelito nuovo e leggero si impadronirà dei quattro, creando nuove situazioni, che andranno a scardinare le vecchie convenzioni che tenevano attanagliata a terra la coppia e su una nave i due marinai. Siamo nel 1939 la Seconda Guerra Mondiale è alle porte....e si porterà dietro molti morti con se. Molto interessante la scelta di Luca De Bei di adattare un racconto di Edward M. Forster a testo teatrale. "L'obelisco" è uno settcolo in cui l'arte recitatoria della Gianna Paola Scaffidi e di Antonio Serrano si vanno a sposare con la capacità scenica di Alessandro Rugnone e Michele Lisi...davanti a un pubblico gremito, e davanti alla stupenda Franca Valeri
Miriam Comito
Saranno in scena al Teatro dei Conciatori -
dal 14 Gennaio al 2 febbraio 2014, Gianna Paola Scaffidi
e Antonio Serrano in L’ OBELISCO, testo e regia
di Luca De Bei, liberamente tratto dal racconto di Edward M. Forster; in
scena anche Alessandro Rugnone e Michele
Lisi. E’ la prima volta che questo testo viene rappresentato
in Italia ed è una delle rarissime volte che Edward M. Forster viene
messo in scena nel nostro paese.
Una coppia:
un uomo e una donna ingabbiati in un matrimonio che vive ormai di routine,
di sotterranei rancori, di noia, di insofferenza, di inconfessabili
desideri. Una relazione che sbanda alla ricerca di un punto di rottura,
di un afflato di libertà. L’occasione per una breve, illusoria
fuga si presenta durante una vacanza al mare in seguito all’incontro,
tra le dune di sabbia di una spiaggia, con due giovani marinai.
È così che una piccola gita alla
ricerca di un obelisco discretamente conosciuto nella zona, diventa
per la coppia borghese un momento di curiosità, di brivido, di eccitazione,
di trasgressione. Edward M. Forster, scrittore britannico (1879-1970)
è diventato celebre dopo gli adattamenti cinematografici dei suoi principali
romanzi: “Camera con Vista”, “Passaggio In India”, “Maurice”
e "Casa Howard".
L’Obelisco
– note di regia
L’Obelisco
è uno dei racconti che compongono la raccolta “La vita che verrà”.
Insieme a molti altri racconti e al romanzo “Maurice”,
“L’Obelisco” è stato pubblicato postumo e anzi Edward Forster
(1879-1970) aveva chiesto che fossero tutti distrutti dopo la sua morte.
Questo a causa dell’argomento omosessuale di questi testi, che all’epoca
era considerato “scottante”. Il racconto, scritto nel 1939,
verte attorno all’avventura estiva di una coppia borghese che al mare,
su un sentiero che porta a un obelisco, incontra due giovani marinai.
Questo incontro scatena i desideri repressi dei coniugi, fa esplodere
l’equilibrio su cui si è appoggiato il loro matrimonio,
un equilibrio costruito a fatica negli anni e che si basa su rinunce,
bugie e ipocrisie. Il tono è quello della commedia leggera ma, soprattutto
nell’adattamento teatrale, è stato dato risalto alle atmosfere melanconiche,
a ciò che alberga più profondamente nei personaggi, e alla forte carica
di sensualità che si innesca dopo l’incontro con i due giovani marinai
e che pervade tutto il testo. Rispetto al racconto originale sono stati
poi aggiunti gli echi della guerra che, nell’estate del 1939, era
ormai nell’aria, e le ripercussioni che tali echi hanno su tutti i
personaggi. In definitiva, L’Obelisco è la storia di quattro solitudini
che si incontrano, si scompongono, si accompagnano diversamente e poi
si ricongiungono lasciando qualcosa di nuovo, di consapevole in ognuno
dei protagonisti.
Luca De Bei
TEATRO DEI CONCIATORI - Contemporary Urban TheatreVia dei conciatori, 5 – 00154 ROMA
Tel. 06.45448982 – 06.45470031 - info@teatrodeiconciatori.it
Direzione Artistica: Antonio Serrano – Gianna Paola Scaffidi
Dove siamo: (clicca qui per vedere la mappa)
Costo biglietti: intero 18 euro, ridotto 15 euro; tessera associativa 2 euro.
Orario spettacoli: martedì, mercoledì venerdì e sabato ore 21,00 – giovedì e domenica ore 18,00
Riduzioni
per gli studenti universitari, gli over 65, tutti coloro che si presentano
in teatro come lettori di Saltinaria.it,
Teatro Italiano.
Il Teatro ha il patrocinio gratuito
del Municipio VIII (ex XI)
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