AMOR MIO
uno spettacolo scritto e diretto da Simone Sibillano
con Simone Sibillano, Brunella Platania e Chiara Di Bari
con la partecipazione straordinaria della voce di Teo Achille Caprio,
costumi, make up e consulenza drag a cura di K.B. Project
AMOR MIO uno spettacolo scritto e diretto da Simone Sibillano è uno di quei spettacoli che non si dimenticano facilmente, il testo già di per se, immagino lacerante solo a leggerlo, recitato diventa impressivo come un marchio a fuoco. Come un grido forte, triste, disperato che esce da un cuore inappagato dall'amore primigenio: quello della propria madre. una feroce critica alla società italiana del periodo del Boom economico, Giulio/Eva nasce il 3 novembre 1951 in una mattinata fredda ma soleggiata da una ragazza madre, a quell'epoca era difficile crescere da sole un figlio e non solo dal punto di vista economico ma anche da quello psicologico, con tutte le vessazioni le umiliazioni che la società dell'epoca poteva riservare ad una donna sola con un figlio. Giulio/Eva all'inizio degli anni 70' ha quindi una ventina d'anni, si trova a vivere la prima giovinezza in un clima, generale, di euforia dato dal post Sessantotto che anche qui in Italia aveva fatto sentire il suo vento innovativo. Si vento innovativo, ma solo su alcuni argomenti, negli anni 70', almeno nel nostro paese, la popolazione ancora non era pronta ad accettare il "diverso". Lo spettacolo è quindi incentrato sul dramma della persona abbandonata da piccola dalla madre, non accettata dalla società, perchè la società ancora non era in grado di creare quegli strumenti quei codici per decifrare quelle che un tempo venivano definite "stranezze" ma che ad uno sguardo più attento e moderno non hanno nulla di strano, sono semplicemente persone come tutte le altre, e ognuna diversa, con i propri pregi e i propri difetti. La scelta di Eva come nome, non è diretta alla prima donna portatrice, secondo la religione cristiana del peccato nel mondo, ma ha radici ben più profonde e personali nell'animo di Giulio. Dal punto di vista della composizione lo spettacolo è strutturato come una tragedia, le parti recitate sono struggenti, decisamente azzeccata la scelta di alcune canzoni inserite nello spettacolo, neanche a dirlo eseguite magistralmente, gli interpreti sono sia attori che cantanti, e a livello drammaturgico costituiscono delle chiose, delle didascalie del testo principale.
Miriam Comito
Va in scena Giovedì 27 e Venerdì 28 Settembre alle ore 21.30, nel teatro Altro Spazio di Via Tiburno 33, il nuovo spettacolo "Amor Mio", scritto, diretto e interpretato dal cantante-attore Simone Sibillano, premiato nel 2014 come Miglior Attore Protagonista dal sito Broadwayworld.com, per la sua interpretazione nel musical "America" da lui stesso scritto e diretto, oltreché interprete acclamato di tante opere musicali ("Jesus Christ Superstar", "Alladin", "Robin Hood", etc). Saranno sul palco insieme a lui, Brunella Platania ("Tosca-Amore Disperato", "Jesus Christ Superstar") e Chiara Di Bari ("Notre Dame de Paris", "Canti di Scena", "La Strada"), con la consulenza in drag, costumi e makeup a cura di K.B. Project.
Siamo sul finire degli anni '70 e la storia è quella di un uomo che indossa i panni di una donna, per undebutto in scena che non vuole deludere le attese. In città tutti parlano di Eva, quel travestito dalla voce incantevole, pronto a strabiliare il pubblico. Accanto a lui c'è l'adorata Jaq, colonna portante della sua vita e un'ombra, sua madre, che porta indosso un carico di dolore troppo grande da sopportare.
Il vento di libertà degli anni '70 alimentato dal sapore delle rivolte, soffia ancora tra le strade, ma il suo respiro diventa sempre più sottile lasciando sempre più spazio all'ambiguità e alla paura del diverso. Eppure il fermento culturale, la trasgressione, le rivolte di classe e il movimento di liberazione femminile e sessuale, sono il pane quotidiano di una popolazione in ascolto, che assorbe elementi anche e soprattutto attraverso la musica: "Amor Mio", "I Giardini di Marzo", "Gracias a la Vida", "Historia de un Amor", "Poesia", "Per una Bambola", sono solo alcuni dei brani con cui i protagonisti racconteranno al pubblico la storia di Eva.
E mentre il mondo esterno sta cambiando costruendo le infrastrutture culturali del domani, il mondo interiore di Eva si sgretola pian piano, sotto il peso delle pesanti mura dell'esclusione e dell'emarginazione a cui la società lo ha destinato. Una società che muta e va veloce, ma che non smuove un passo se non nelle consuete direzioni. Forse un palcoscenico renderà familiare ciò che loro considerano diverso e incomprensibile. Eva vede in quel fascio di luce la sua ultima possibilità di rivalsa verso la vita e ci si aggrappa con tutte le forze che ha, interpretando le parole e i sentimenti della musica che ha fatto epoca: da Lucio Battisti a Mina, passando per Patty Pravo, Charles Aznavour, Riccardo Cocciante e tanti altri grandi interpreti di una decade che ha segnato la storia della musica italiana e internazionale.
NOTE DI REGIA, a cura di Simone Sibillano:
Eva è un travestito. Un essere umano in perenne apprendimento esistenziale, sempre in equilibrio tra i sentimenti e il rifiuto, nella precaria accettazione di se stesso e della sua posizione nel mondo, nella costante ricerca di quelle radici che darebbero un senso alla sua vita. Non vuole ascoltare il mondo di fuori e come un impavido Ulisse si riempie le orecchie di cera per attraversare i mari al riparo dall'infame canto delle sue sirene. Ma quelle sirene non recitano il canto del mare, sono spietate e sputano velenose sentenze, attaccandolo e discriminando la sua vita sui tacchi a spillo, costringendolo a vivere in disparte. Così la sua innocenza di vivere è violata da chi si arroga il diritto della normalità, ripetendo una storia che si ripete da diecimila anni. Eva è senza difese di fronte all'abbandono, al tradimento e al rifiuto di sé.
BIOGRAFIA, di Simone Sibillano:
Diplomatosi nel '98 all'Istituto Statale d'Arte Sacra per l'Arredamento e la Decorazione della Chiesa, dal '96 si dedica agli studi di canto lirico con il baritono R. Piemontese, mentre intraprende parallelamente gli studi di danza moderna, jazz e latina, oltre che un corso di recitazione con il regista G. Nardoni. Immediatamente comincia a collaborare con reti televisive come Mediaset. Nel '97 è il cantante solista del programma "Sarabanda". Due anni dopo debutta a teatro come cantattore al fianco di N. Castelnuovo, nella tragedia musicale "Elena", per la regia di G. Nardoni. Nel 2000 apprende i segreti del mestiere dall'istrionico Massimo Ranieri, che lo scrittura per il musical "Il Grande Campione", di M. Fabrizio e G. Morra, per la regia di G.P. Griffi. Nel 2001 entra a far parte del musical "I Promessi Sposi", di T. Russo e un anno più tardi nel musical "Il Ritratto di Dorian Gray", con il medesimo regista. Nel 2003 è cantante solista e ballerino in Rai, per il programma "Casaraiuno", con le coreografie di F. Miseria. Nello stesso anno interpreta il ruolo dell'evangelista nel musical "Per Sempre Mio Divino Amore", seguito poi dal ruolo dell'angelo in "Quando Cantano Le Ali", entrambi per la regia di L. Cognatti. Nel 2004 fa parte della produzione "Boccadoro The Traveller", il musical diretto da F. Angelini che lo vede protagonista. L'anno seguente interpreta Raoul, diretto da Andre De La Roche nello spettacolo "Il Fantasma dell'Opera". Dal 2006 al 2008 è impegnato come protagonista nella versione italiana di "Jesus Christ Superstar", per la regia di F. Angelini e nel contempo prende parte a "Il Principe della Gioventù" diretto da P.L. Pizzi. Tra il 2008 e il 2010 diretto da C. Ginepro, interpreta lo sceriffo di Nottingham in "Robin Hood" di B. Dati. Al termine del 2010 interpreta il ruolo di Karol Wojtila nel musical "Non Abbiate Paura - Giovanni Paolo II il grande", per la Regia di Gianluca Ferrato. Dal 2009 al 2011 gira l'Europa con l'opera musicale "Wojtila Generation", mentre dal 2010 al 2012 interpreta Jafar nel musical "Aladin", con le musiche dei Pooh e la regia di F.Angelini, per cui svolge durante la tourneè anche l'attività di vocal coach. Nel 2012 e 2013 è tra i protagonisti del musical "Biancaneve" e sempre nel 2013 si dedica per la prima volta alla scrittura di uno spettacolo che intitola "America", in cui interpreta il ruolo di Bartolomeo. Nello stesso anno prende parte alla commedia musicale "Raffaello e la Leggenda della Fornarina", per la regia di M. Sindici. Nel 2014 arriva la sua seconda opera autorale dal titolo "Cercasi Violetta" con la regia di M. Simeoli e l'anno dopo scrive e dirige "Le Sorelle Frank", liberamente ispirato al "Diario di Anna Frank". Nel 2015 è diretto ancora da G. Nardoni nel musical "Amore e Psiche" e nello stesso anno dirige e interpreta "Il Primo Papa", sulla vita di San Pietro. Dal 2015 al 2017 è Singer Producer presso le navi di Costa Crociere. Nel 2017 torna alla scrittura con "Antonietta e Gabriele", seguito dall'ultimo lavoro dal titolo "Amor Mio", in cui interpreta il ruolo di Eva. Nel 2014 è premiato come miglior attore protagonista dal sito Broadwayworld.com, per l'interpretazioni di Bartolomeo nel musical "America".
MODALITA' D'INGRESSO
Giovedì 27 e Venerdì 28 Settembre alle ore 21.30,
presso il teatro ALTRO SPAZIO in Via Tiburno, 33 - Roma / Metro Tiburtina/Pietralata
Biglietto 12€ / Ridotto Gruppi 10€ - Info e Prenotazioni:+39 393 9075005
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