Che bello andare a teatro e vedere la sala piena, specialmente di questi tempi, gli ultimi anni sono stati molto pesanti per tutti, ma una delle categorie più colpite è stata certamente quella delle persone che lavorano nell'ambito dello spettacolo dal vivo. Il covid senza dubbio, li ha colpiti duramente, ma è più di un anno che ormai non ci sono più restrizioni, ma c'è un altro grave problema , ancora irrisolto e che a differenza del covid non tutti conoscono, a Roma , si proprio la capitale del nostro paese, in questi ultimi anni hanno chiuso vari teatri, per un motivo o per un altro. Sono chiusi l'Eliseo e il Piccolo Eliseo, il Teatro della Cometa, il Teatro Valle, il Teatro dell'Orologio, tutti situati nel centro di Roma, per fortuna a questa tragedia fanno da controcanto delle realtà locali nei quartieri delle sale aperte che ospitano spettacoli di qualità come L'Altrove Teatro Studio, ieri sera era pieno, e anche la replica di oggi pomeriggio dello spettacolo LEVIATANO è sold out, ed è stato deciso quindi di aggiungere una data per venerdì 1 dicembre.
I romani vogliono andare a teatro, questo è un dato di fatto!
LEVIATANO è uno spettacolo poliedrico, prosa, ma anche rock , un'ibrido molto ben riuscito, che diverte e fa riflettere, e sappiamo bene quanto ce ne sia bisogno sia di ridere che di riflettere.
Dalla collaborazione tra Riccardo Tabilio autore del testo, Carmen Italia: Alessia Sorbello, Giulio Forges Davanzati, Andrea Trovato e La Confraternita del Chianti: Chiara Boscaro e Marco di Stefano nasce questo spettacolo pieno di adrenalina, Uno storytelling a più voci e chitarre elettriche, due vicende che si incrociano tra loro, ma che non si sovrappongono. Entrambe le vicende, prendono spunto da fatti realmente accaduti, da una parte una fatto di cronaca occorso nell'America degli anni 90', decennio a cui è dedicato questo spettacolo, in cui un uomo, da solo e a viso scoperto rapinò due banche senza paura di essere identificato, la seconda è quella legata all'accademico e matematico statunitense Kaczynski individuato come Unabomber,
Questo spettacolo prende il titolo dal romanzo di Paul Auster Leviatan, che in qualche modo si ispira, appunto, alle vicende di Kaczynski, per andare a narrare cosa può portare un uomo di successo, per essere fedeli al titolo, a far uscire il mostro interno, appunto il leviatano, che è visto tradizionalmente come una rappresentazione del caos, per poi diventare stato assolutista e tiranno in Hobbes, e forse le due cose non sono così agli antipodi, lo stato assoluto, la mancanza di libertà individuale, può portare allo scatenarsi di un caos interno al singolo individuo.
Le rapine a viso scoperto effettuate da McArthur Wheeler hanno portato, ad una scoperta fondamentale nella psicologia sociale: il cosiddetto effetto Dunning-Kruger, ovvero che ci sono persone, e purtroppo nella stretta attualità ne abbiamo di esempi lampanti a iosa, che non sono in grado di fare un autovalutazione, realistica delle proprie competenze in una determinata materia, da ciò ne deriva una sopravvalutazione, con tutte le conseguenze del caso. Questo assunto psicologico può essere usato per appiattire e uniformare sulla mediocrità il talento.
Le due vicende narrate in questo spettacolo sono state rielaborate e caratterizzate, con delle aggiunte di personaggi, vestite di colori nuovi per esigenze drammaturgiche e di attualizzazione.
Avete ancora la possibilità di vederlo a Roma, venerdì 1 dicembre 2022
Miriam Comito
LEVIATANO
Di Riccardo Tabilio
Con Giulio Forges Davanzati, Alessia Sorbello, Andrea Trovato
Drammaturgia Chiara Boscaro
Regia Marco Di Stefano
Una coproduzione Network NdN, Teatro Libero Palermo, Fondazione Atlantide Teatro Stabile
di Verona, Centro Teatrale MaMiMò
Col supporto di TRAC – Centro di residenza teatrale Pugliese, AterlierSì, Dracma – Centro
sperimentale di arti sceniche
Venerdì e Sabato ore 20
Domenica ore 17
Biglietti: Intero 15€_ Ridotto 10€
Altrove Teatro Studio - Via Giorgio Scalia 53, Roma
Per informazioni e prenotazioni: telefono 3518700413, email ipensieridellaltrove@gmail.com
Ufficio Stampa
Maresa Palmacci
Tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com
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