Compagnia Colori Proibiti
40esimo anno
Trilogia Dark Queen
Teatro degli Eroi
4 ottobre | 6 novembre | 27 novembre, ore 20.30
CIRCUS DARK QUEEN - ricordando Antonio e Cleopatra di W. Shakespeare
regia Stefano Napoli
con Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Simona Palmiero, Luigi Paolo Patano, Giacomo
Galfo.
disegno luci Mirco Maria Coletti
consulenza musicale Federico Capranica
foto Dario Coletti
musiche M.R. Delalande, G.F. Haendel, N. Rota, C.A. Rossi, S. Umebayashi
sì ringraziano Alessio Pardo e Sasà Salzano
durata dello spettacolo: 50' circa
Teatro degli Eroi
4 ottobre ore 20.30
BEAUTY DARK QUEEN - Lo strano caso di Elena di Troia
regia Stefano Napoli
con Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Simona Palmiero, Luigi Paolo Patano, Giacomo
Galfo.
supervisione sonora Federico Capranica - foto Dario Coletti Daniela Annino
musiche G. Gershwin, A. Korzeniowski, Screamin’ Jay Hawkins, C.M. Von Weber
durata spettacolo: 50’ circa
Teatro degli Eroi
6 novembre ore 20.30
VANITY DARK QUEEN - Niobe Regina di Tebe
regia Stefano Napoli
con Paolo Bielli, Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Paolo Di Caprio, Simona Palmiero, Luigi
Paolo Patano.
disegno luci: Mirco Maria Coletti
supervisione sonora: Federico Capranica
armeria: Zaccherini
foto: Dario Coletti - per i costumi e gli accessori si ringrazia: Sasà Salzano
musiche di: V. Bellini, A. Desplat, R. Ortolani, G. Puccini, R. Sakamoto, R. Wainwright ed altri.
durata dello spettacolo: 60’ circa
Teatro degli Eroi
27 novembre ore 20.30
La compagnia Colori Proibiti – per celebrare i 40 anni di attività - in questa stagione invernale,
porterà in scena tra ottobre e novembre al Teatro degli Eroi, l’intera trilogia di Stefano Napoli:
CIRCUS DARK QUEEN ricordando Antonio e Cleopatra da W. Shakespeare (venerdì 4 ottobre ore
20.30), BEAUTY DARK QUEEN - Lo strano caso di Elena di Troia (mercoledì 6 novembre ore 20.30),
VANITY DARK QUEEN - Niobe Regina di Tebe (mercoledì 27 novembre ore 20.30), per la regia di
Stefano Napoli. Un percorso importante quello delle tre regine, frutto del potente potere creativo
di Stefano Napoli, che nell’arco di due mesi, le vedrà tutte e tre protagoniste di un linguaggio, che
mescola il figurato, l’astratto e il sonoro.
CIRCUS DARK QUEEN ricordando Antonio e Cleopatra vede protagonisti Francesca Borromeo,
Alessandro Bravo, Simona Palmiero, Giuseppe Pignanelli, Luigi Paolo Patano. Uno spettacolo –
che ha debuttato con grandissimo successo nel 2010 - ispirato a uno dei miti intramontabili della
storia e della letteratura: Cleopatra. Lo spettacolo è ormai diventato un grande cult della
compagnia Colori Proibiti. Il regista ripercorre la vicenda di amore e morte, di potere e passione, di
cui la regina d’Egitto è protagonista per brevi flash, creando un corto circuito di citazioni colte e
materiali popolari, di musica raffinata e canzonette, di luci sapienti che illuminano una scena di
arredi essenziali e i corpi degli attori, quei corpi ai quali la narrazione è affidata quasi
integralmente.
Sempre Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Simona Palmiero, Giuseppe Pignanelli, Luigi
Paolo Patano saranno i protagonisti di BEAUTY DARK QUEEN - Lo strano caso di Elena di Troia. Due
uomini, una donna, una dea, una statuetta. Sono Menelao, Paride, Elena, Afrodite, Eros. La storia è
nota. Una dark queen dalla bellezza fatale, il capriccio degli dei, un rapimento, una guerra. Un po’
pochade (Paride, ospite di Menelao, gli rapisce la moglie Elena proprio sotto gli occhi), un po’
tragedia (per la voluttà di accecamento che a volte sembrano avere gli esseri umani), la storia di
Elena racconta di uomini che non sanno amare ma solo possedere, di donne che si difendono
chiudendosi nella freddezza del cuore e nello splendore effimero di un bel vestito, del tempo che
consuma corpi e passioni, di un mondo in cui l’amore viene rubato e venduto. Elena sopravvisse a
tutti gli uomini che l’avevano amata.
Dopo i lavori su Cleopatra ed Elena di Troia, ecco la terza ‘dark queen’ di Stefano Napoli: VANITY
DARK QUEEN - Niobe regina di Tebe. Lo spettacolo che chiude la trilogia, vede protagonisti Paolo
Bielli, Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Paolo Di Caprio, Simona Palmiero, Luigi Paolo
Patano. Niobe, l’antica regina di vanità, che volle farsi felice - anche per il numero dei suoi figli -
contro l’antica saggezza per cui solo gli dei potevano dirsi felici. “Cose umane agli umani”, ovvero
accetta l’incostanza della sorte e impara il limite. Niobe, ribelle al pari di Prometeo, trasformata in
roccia di lacrime, Niobe segnava il confine da non superare. Nel tempo la sua immagine trascolora
fino a diventare, con i suoi figli, decorativo elemento di giardini e fontane. Cosa può dirci ancora
questa mater dolorosa? Forse in lei, come in un prisma, possiamo vedere riflessi il nostro orgoglio,
la nostra fragilità, la nostra paura.
Le cifre stilistiche del teatro di Stefano Napoli sono tutte presenti e vivide in queste opere: esiliata
la parola ai confini del significante, il linguaggio è interamente assegnato al gesto, agli attori, alle
luci e alla musica. Questi elementi sono qui la pulsazione vitale dello spettacolo. Gli attori stessi si
spogliano a tal punto della loro identità umana da essere percepiti, nella loro integrità, come
personaggi che intrecciano le corporeità costruendo di scena in scena delle vere e proprie tele,
dando prova di un’abilità fisica e artistica. Un drappo, una benda, una sedia, oggetti minimali e
solitari, bastano a far da scenografia interattiva, continuamente maneggiati, indossati, spostati a
creare un paradossale dinamismo.
L’estetica di Stefano Napoli e il lavoro di Colori Proibiti sono il frutto di una ricerca vera e franca di
un nuovo linguaggio, che mescoli il figurato, l’astratto e il sonoro in un unico grande fotogramma
in movimento.
Da quarant’anni Stefano Napoli, con la Compagnia Colori proibiti da lui fondata, sonda le pieghe
più cupe dell’animo umano e dell’esistenza dando ad esse forme visibili, implacabilmente
suggestive. Spesso la mitologia è stata sua fonte di ispirazione (si pensi a Ifigenia, o a Icaro, solo
per citarne alcuni), secondo uno schema creativo che dalla leggenda conduce alla realtà,
invertendo il percorso antropologico che si sviluppa in senso propriamente opposto.
Regista colto e originale, Stefano Napoli, insieme alla sua compagnia Colori Proibiti, da anni porta
avanti un rigoroso percorso di sperimentazione, fondato sul linguaggio del corpo. Un teatro che
cerca la parentela con l’arte figurativa, nel quale i corpi degli attori, quasi sempre muti, si
esprimono in quadri plastici di forte emozione che, accompagnati da un impianto sonoro
variamente evocativo, sollecitano la memoria visiva dello spettatore. Sempre
Teatro degli Eroi
Via Girolamo Savonarola, 36/m Roma
Tel. 335 719 4572
www.teatrodeglieroi.it
3290294840
Posto unico 18 euro
Ridotto 15 euro
Ufficio Stampa Stefano Napoli e Compagnia Colori proibiti
Maya Amenduni – Agenzia di Comunicazione
+39 392 8157943
mayaamenduni@gmail.com
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