PER/DONO
CHIEDERE/DARE
Teatro, Cinema, Poesia e Letteratura raccontano
(a voce alta contro il rumore del conflitto)
Direzione Artistica Giancarlo Sammartano
Laboratori
Lezioni/Spettacolo
Conversazioni di scena
Mise en espace
Reading
Spettacoli
dall’1 al 19 ottobre 2025
ingresso gratuito
Nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Artes et Iubilaeum 2025” promosso da Roma Capitale in occasione del Giubileo 2025, Fondamenta Teatro e Teatri presenta PER/DONO, CHIEDERE/DARE Teatro, cinema, poesia e letteratura raccontano (a voce alta contro il rumore del conflitto). Dall’1 al 19 ottobre 2025, presso il Teatro di Villa Lazzaroni, presidio culturale e Teatro di Comunità del Municipio Roma VII, si svilupperà un ciclo di Laboratori, Lezioni/Spettacolo, Conversazioni di scena, Reading, Mise en espace e Spettacoli che intrecciano il loro racconto sul tema del dono, del perdono, della fratellanza, mai così necessari come oggi. Storia e storie del conflitto e della riconciliazione che il Cinema, il Teatro, la Poesia, la Letteratura hanno saputo nel tempo interpretare. La narrazione trarrà spunto da tante opere italiane ed europee, diverse eppure convergenti, nel confronto tra popoli, ideologie, culture, religioni. Un’occasione per pensare, riflettere, imparare, senza rinunciare al piacere più grande: la rappresentazione d’arte, di Storie, di uomini. Per una riflessione sentimentale contro la peste del mondo: il conflitto, la violenza, la sopraffazione, guardando senza veli al dolore degli ultimi.
L’utopia della pace, improbabile forse, eppure possibile nella parola e nel gesto dell’arte. Incontri aperti a tutti, giovani e anziani, disposti a credere ancora alla fratellanza universale.
Molte saranno le personalità coinvolte: il Direttore Artistico del Teatro di Villa Lazzaroni Giancarlo Sammartano, Nicola Fano, Amedeo Fago, Giuseppe Manfridi, Luigi Di Majo, Pino Quartullo, Veronica Olmi, Alessia Oteri, Davide Romeo - Uscite di Emergenza Dance Company, Compagnia Atacama, Camillo Marcello Ciorciaro, Alessandro De Feo, Compagnia Algeciras Flamenco e le docenti delle Scuole secondarie del VII Municipio Giorgia De Luca, Antonella Valitutti, Emerenziana Sinagra, Eleonora Felici, Claudia Tombini
Di seguito il programma della Manifestazione.
LABORATORI
1) IN/CORPO/RARE
Laboratorio di biodanza e tecniche corporee
La danza utilizza la musica, il ritmo e il movimento corporeo per accompagnare l’essere umano nel misterioso viaggio in se stessi e con gli altri. Il corpo è inevitabilmente un mezzo di comunicazione, il cui linguaggio può essere paragonato a una danza collettiva. Attraverso i movimenti, i gesti e le espressioni corporee, chi danza può trasmettere emozioni, raccontare storie e connettersi con sé stesso, con il gruppo o con il pubblico a un livello profondo e intuitivo. Pertanto, il corpo umano è considerato un corpo sociale, appartenente a una società specifica che ne determina le forme e le istanze.
a cura di Davide Romeo – Uscite di Emergenza Dance Company
SABATO ore 10-13 (4-11 ottobre)
LEZIONI/SPETTACOLO
1) Rubare il pane, ritrovare la dignità da I Miserabili di Victor Hugo
La grande epopea ottocentesca di Victor Hugo, il mondo dei potenti e degli ultimi, le volute crudeli della Storia, fanno da sfondo ad una vicenda di caduta e riscatto, al dilemma irrisolvibile della conciliazione tra senso naturale della Giustizia e cecità della Legge.
a cura delle Prof.sse Giorgia De Luca, Antonella Valitutti e Emerenziana Sinagra - Scuole secondarie di secondo grado del VII Municipio
MERCOLEDI’ 01 ottobre 18
2) Roma capitale sacra, multietnica e multireligiosa
Viaggio nella Roma delle catacombe paleocristiane, delle chiese e basiliche, della sinagoga e delle pietre d’inciampo, della moschea più grande d’Europa, nelle tante comunità straniere che popolano la città.
a cura della Prof.ssa Eleonora Felici - Scuole secondarie di secondo grado del VII Municipio
LUNEDI’ 6 ottobre ore 18
3) “La c’è, la Provvidenza” da I promessi sposi di Alessandro Manzoni
Una piccola storia, un umile amore di povera gente, travolto dalla prepotenza e l’arbitrio dei più forti, sulla scena di una Storia epocale, un lieto fine che se consola, non meno fa riflettere sul dolore degli uomini, sul tormento del bene che soccombe al male, sulla speranza cristiana della metànoia, del rivolgimento dei valori.
a cura delle Prof.sse Giorgia De Luca, Antonella Valitutti e Emerenziana Sinagra - Scuole secondarie di secondo grado del VII Municipio
MERCOLEDI’ 8 ottobre ore 18
4) Dalla colpa alla rinascita da Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij
La discesa all’inferno di Rodion Romanovič Raskol’nikov, per provare l’onnipotenza del suo disprezzo della vita e del mondo, il calvario della coscienza che si risveglia lentamente alla consapevolezza della colpa, il processo di resurrezione morale che troverà senso oltre la pena della legge, in un cammino di apertura sentimentale alla vitalità del mondo.
a cura delle Prof.sse Giorgia De Luca, Antonella Valitutti e Emerenziana Sinagra - Scuole secondarie di secondo grado del VII Municipio
LUNEDI’ 13 ottobre ore 18
5) Il divino e il teatro dei vicoli di Napoli. Le sette opere di misericordia di Caravaggio
L’opera, custodita nel palazzo del Pio Monte della Misericordia a Napoli, condensa sette episodi in una sola scena, producendo una composizione che risucchia i protagonisti in un vortice di potente impatto emotivo. Una vera e propria macchina teatrale che si nutre del contrasto tra luci e ombre. La via è quella di un realismo radicale: il sacro si trasferisce in strada e il Vangelo ha il volto del popolo di Napoli, con gli abitanti dei vicoli come in posa per l’artista.
a cura della Prof.ssa Claudia Tombini - Scuole secondarie di secondo grado del VII Municipio
MERCOLEDI’ 15 ottobre ore 18
CONVERSAZIONI DI SCENA
1) Rivalsa e Indulgenza. Dall’emozione al sentimento
da Non odiare di Mauro Mancini e This must be the place di Paolo Sorrentino
Se la rabbia, l’odio, la vendetta sono istinti così universali da essere considerati “naturali”, eppure nessun delitto che risponda ad un altro delitto potrà mai sanare il dolore per un’ingiustizia subita. Solo la ragione, la fiducia per la giustizia collettiva –nonostante le sue tante imperfezioni– possono spezzare la catena infinita delle colpe.
a cura di Nicola Fano
GIOVEDI’ 2 ottobre ore 18
2) Liliana Segre. Perdonare senza dimenticare
da Liliana di Ruggero Gabbai
L’arresto, la deportazione nei campi di concentramento in cui ha dato l’ultimo struggente addio a suo padre, fino al suo profondo, generoso e ininterrotto impegno sociale per trasmettere alle giovani generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza, contro ogni sopraffazione dei diritti umani. Il racconto intimo e personale di una delle donne più importanti del panorama culturale italiano
a cura di Alessia Oteri
SABATO 4 ottobre ore 18
3) De te fabula narratur (Questa storia, è di te che parla)
Storie, favole, filastrocche di Gianni Rodari
Il gioco delle parole, la girandola della fantasia, la gara dell’invenzione nelle storie per l’infanzia e l’adolescenza di Gianni Rodari, un grande abecedario anche per adulti distratti, parabole per la convivenza e per l’inclusione. Sorridere e ridere apertamente delle follie del mondo, capire che nessuno si salva da solo.
a cura di Veronica Olmi
GIOVEDI’ 9 ottobre ore 18
4) Israele e Palestina, viaggio nella polveriera mediorientale
da Persona non grata di Oliver Stone
Marzo 2002. Nel momento in cui le diplomazie israeliane e palestinesi sono bloccate dall'escalation della violenza, Oliver Stone con una troupe riesce a intervistare i leader delle due parti in conflitto. Per oltre cinque giorni viaggia tra Gerusalemme, Tel Aviv e Ramallah, capitale dell'Autorità Palestinese, documentando la vita a contatto con la quotidiana minaccia della violenza. Senza abbandonare la speranza di una soluzione pacifica, il documentario offre una visuale provocatoria e di prima mano su questo annoso conflitto.
a cura di Amedeo Fago
SABATO 11 ottobre ore 18
5) Gesti di pace: storie di miracoli contemporanei
da Il miglior regalo di Juan Manuel Cotelo
Un viaggio nel mondo alla ricerca di una migliore soluzione, per sconfiggere qualsiasi guerra, affinché il tema della vendetta diventi il tema del perdono. Gesti di pace basati sulla verità di quelle persone che hanno subito delle perdite durante il genocidio in Ruanda o nelle guerriglie in Colombia; verità di chi si è sporcato le mani con il sangue di innocenti e che, a distanza di anni, vuole mettere a nudo la propria coscienza. Non risparmiando alcun dettaglio dei più crudi, il docufilm vuole così divulgare un messaggio di riconciliazione, in tempi dove l’odio verso gli altri, soprattutto i più deboli, dilaga come un morbo letale.
a cura di Nicola Fano
MARTEDI’ 14 ottobre ore 18
MISE EN ESPACE
1) I bambini non sanno di guerra e di morte. La Crociata dei ragazzi di Bertolt Brecht
A partire dal breve poemetto di Brecht, l’orrore dell’invasione della Polonia nel 1939, il sopruso, la devastazione, la fame, la morte. La marcia disperata nella neve di un piccolo esercito inerme di bambini e ragazzi verso una terra di pace. Lo stupore di fronte all’insensatezza della guerra, la sua inutilità, la sua immorale miseria.
a cura di Giancarlo Sammartano
con Giulia Massari, Enrico Maria Ruggeri
MERCOLEDI’ 1 ottobre ore 21
2) Meraviglia della compassione. La Tempesta di William Shakespeare
L’incontro con il nuovo ha il potere di rinnovare l’uomo, il suo temperamento, le sue convinzioni, il suo comportamento. Shakespeare con La Tempesta sfrena la sua fantasia con poteri soprannaturali, figure fantastiche, magiche modificando radicalmente i sentimenti e le passioni dei suoi personaggi. Phobos e eleos – terrore e pietà, le passioni tragiche per eccellenza, prendono ora una nuova piega che necessita di nuovi modi di espressione. La meraviglia è la pietà. Che l’uomo perdoni, che l’uomo cambi, che l’uomo si trasformi.
a cura di Alessandro De Feo
con Giulia Massari, Enrico Maria Ruggeri, Alice Sara
VENERDI’ 3 ottobre ore 21
3) La guerra dei vinti. Persiani di Eschilo
Nel 472 a.C., a soli otto anni dalla fine della seconda guerra persiana contro tutte le Città-stato della Grecia, Eschilo (che aveva combattuto nella battaglia di Maratona del 490) scrive e rappresenta una tragedia rivoluzionaria: Persiani. La Storia dalla parte dei vinti, un messaggio di conciliazione, un monito alle coscienze contro l’orrore della guerra.
a cura di Alessia Oteri
Compagnia Metis Teatro
LUNEDI’ 6 ottobre ore 21
4) Misericordia, perdono, grazia da La Divina Commedia di Dante Alighieri
La mise en espace vuole contribuite teatralmente a riscoprire la modernità del monumentale capolavoro dantesco, somma espressione dell'intera letteratura italiana. Virgilio, Ulisse, Francesca, Minosse, Ugolino Della Gherardesca, Sordello, Beatrice, questi alcuni dei protagonisti del tremendo e affascinante viaggio architettato dalla mente poetica di Dante Alighieri. La lettura interpretativa accompagnata dalle sonorità originali di Erica Kim Noventa, offrirà l’occasione di immergersi nelle travolgenti atmosfere del viaggio dantesco, permettendo allo spettatore di assaporare la musicalità dell'endecasillabo e l'altissimo valore poetico del linguaggio. La mise en espace sarà accompagnata dalla proiezione di immagini tratte dalla raccolta di dipinti ispirati alla Divina Commedia, realizzati dal Maestro Achille Incerti. Il viaggio proposto rappresenterà un'ulteriore occasione per approfondire lo studio e il godimento dell'Opera dantesca.
a cura di Camillo Marcello Ciorciaro
musiche originali di Erica Kim Noventa
MERCOLEDI’ 8 ottobre ore 21
5) Castigo senza vendetta. Orestiade di Eschilo
Il ciclo tragico dell’Orestiade di Eschilo, dall’uccisione di Agamennone al ritorno dopo i dieci anni della guerra di Troia, alla vendetta di Oreste ed Elettra verso la madre Clitennestra, fino alla fuga colpevole di Oreste. La fine della giustizia privata del dente per dente, la nascita dell’Assemblea della Legge. Il Teatro trova le parole giuste per il risveglio delle coscienze.
a cura di Giancarlo Sammartano
con Giulia Massari, Enrico Maria Ruggeri
VENERDI’ 10 ottobre ore 21
READING
1) Poesia di scena. Storia nostra
Viaggio nel mondo della poesia italiana
Un’occasione per immergersi nell’ affascinante gioco della poesia italiana più conosciuta e della sua metrica, permettendo allo spettatore di assaporare gli echi di tutta la tradizione italiana, dal linguaggio volgare allo Stilnovo, dal settenario al verso endecasillabo. Il reading sarà un incontro con la poesia, per avvicinarsi alla modernità dei suoi contenuti e alla suggestione delle sue immagini, in modo coinvolgente e spesso sorprendente. Un concerto dove la metrica poetica e le note si fondono in un’unica partitura.
con Camillo Marcello Ciorciaro
musiche originali di Davide Guglielmi
GIOVEDI’ 2 ottobre ore 21
3) Saulo di Tarso, l’infimo degli Apostoli
Uno spettacolo liberamente tratto dagli Atti degli Apostoli e dalle lettere di San Paolo. Un impegnativo cammino di ricerca nella storia di un personaggio controverso, la cui influenza storica nell'elaborazione della teologia cristiana è stata enorme: mentre i Vangeli narrano prevalentemente le parole e le opere di Gesù, le lettere paoline definiscono i fondamenti dottrinali del valore salvifico della sua incarnazione, passione, morte e risurrezione – ripresi dai più eminenti pensatori cristiani dei due millenni successivi.
Con Camillo Marcello Ciorciaro, Ivan Giambirtone, Giuseppe Renzo
Regia di Federico Vigorito
SABATO 4 ottobre ore 21
2) Credere nel tempo della vita da Processo a Gesù di Diego Fabbri
L’idea nacque in Fabbri dal processo «politico» che un gruppo di giuristi anglosassoni aveva fatto nel 1933 a Gerusalemme e che si era concluso con l’assoluzione di Gesù. Da questo spunto l’opera di Fabbri dipana un’indagine serrata ed emozionante su una società che ha perso la speranza della salvezza, la fiducia nei propri valori, nella condivisione e nell’amore, rifugiandosi nell’individualismo e nell’edonismo. La visione cattolica del drammaturgo non ha nulla di consolatorio e pietistico, ma nasce e si nutre della drammaticità di Dostoevskij, di Pascal, di Manzoni, e dei grandi scrittori francesi come Bernanos, Mauriac, Péguy, Claudel.
a cura di Luigi Di Majo
MARTEDI’ 7 ottobre ore 21
4) La vendetta del perdono di Eric Emmanuel Schmitt
Ah, il perdono! Gesto meraviglioso grazie al quale chi perdona viene affrancato dal risentimento e, chi è perdonato viene sollevato dal senso di colpa per aver compiuto il delitto. Ma cosa accade quando il perdono si rivela una vendetta per chi lo concede e una condanna per chi lo riceve? È il tema dei racconti di Eric-Emmanuel Schmitt. Con voluta ironia l’autore presenta quattro situazioni in cui l’atto di bontà diventa con un coup de théâtre, il mezzo di una vendetta sottilmente sadica.
a cura di Giuseppe Manfridi
GIOVEDI’ 9 ottobre ore 21
SPETTACOLI
1) Anime migranti – Compagnia Atacama
Il progetto coreografico esplora il concetto di abitare, inteso non solo come uno stare in uno spazio, ma come un esserci pienamente, in relazione con ciò che ci circonda. Abitare è una condizione essenziale dell’esistenza umana: significa costruire legami, lasciare tracce, farsi attraversare dalle memorie e dalle energie dei corpi e dei luoghi. Ma abitare significa anche muoversi, attraversare confini, cercare altrove uno spazio da chiamare casa. Lo spettacolo si interroga sul senso dell’abitare in un mondo in cui milioni di persone sono in cammino. Un pianeta in cui si può essere cittadini del mondo, abitare spazi lontani dalle proprie radici, incontrare altre culture, altre visioni, altre spiritualità, altri modi di stare al mondo. Un migrare che non si limita alla dimensione geografica, ma si apre all’incontro con l’altro, al dialogo tra culture, alla possibilità di riconoscersi nell’altro.
Coreografia, Regia: Patrizia Cavola – Ivan Truol
Con: Marco Cirignotta, Matteo Di Ciommo, Francesco Vitale Farris, Valeria Loprieno, Giada Manno, Iris Morello
Musiche Originali: Epsilon Indi
Costumi: Milena Corasaniti
Disegno Luci: Ivan Truol
VENERDI’ 17 ottobre ore 21
2) Hermanos en el Flamenco – Compagnia Algeciras Flamenco
Uno spettacolo di Flamenco - modello armonico di tolleranza, scambio e convivenza tra tradizioni gitane, cristiane, arabe, sefardite - dove, musica e danza sono uniti nella rappresentazione dell’incontro di identità culturali differenti ma ricche di matrici comuni, nel tentativo oltre che di manifestare la possibile coesistenza di differenti linguaggi d’arte, soprattutto la possibile e, in taluni casi necessaria, convivenza di dialogo tra le culture.
Coreografia, Regia: Francisca Berton
Corpo di ballo Algeciras Flamenco
Musica dal vivo
SABATO 18 ottobre ore 21
3) Il viaggio di Francesco
Liberamente tratto da La sapienza di un povero di Éloi Leclerc, lo spettacolo racconta l’ultimo periodo della vita di Francesco, quando il Santo cerca di ritrovare il suo rapporto con Dio, lotta con sé stesso, predica e impone l’essenziale. Per la prima volta Francesco mette in dubbio la sua fede mentre incentiva quella degli altri. Il suo amore per la natura, la ricerca dei percorsi più impervi, racconta l’incontro dell’ecologia interiore con l’ecologia esteriore e il rapporto tra Cielo e Terra, da cui nascono tutte le cose. L’universalità del suo messaggio d’amore, l’umiltà, la compassione, la fraternità, la pace e la giustizia toccano sempre più il cuore di persone di diverse culture e tradizioni religiose.
drammaturgia e regia Pino Quartullo
con Enrico Oetiker, Roberto Fazioli, Massimiliano Viola, Giorgio Melone, Gaetano Marsico, Simone Sabia, Rachele Sarti
costumi Vania Della Bidia
light designer Fabrizio Mecci
movimenti coreografici Maria Luisa Rubulotta
elementi scenici Michelangelo Raponi
aiuto regia Giovanni Bertoletti
assistente alla regia Emil Negri
DOMENICA 19 ottobre ore 19
Alla fine di ogni attività, esclusi i laboratori, è previsto un talk con i protagonisti intervenuti per permettere al pubblico di esprimere le proprie curiosità e proporre approfondimenti sui temi trattati.
Tutti gli incontri, tranne che i laboratori, saranno trasmessi anche in streaming sulle piattaforme:
https://www.facebook.com/teatrovillalazzaroni
https://www.facebook.com/fondamentateatroeteatri
Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum - 2025, finanziato dall'Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 - Investimento 4.3 - Caput Mundi - ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Teatro di Villa Lazzaroni
Via Appia Nuova, 522 – Via Tommaso Fortifiocca, 71 (parcheggio gratuito) - 00181 Roma
Info 392 4406597 - info@teatrovillalazzaroni.com
www.teatrovillalazzaroni.com
Come arrivare (mobilità sostenibile)
Bus 85 - 87 - 590 - 628 - 664 – 671
Metro A Furio Camillo/Colli Albani
Treni metropolitani Stazione Tuscolana FL1 - FL3 - FL5 – R
Ufficio stampa Teatro di Villa Lazzaroni
Federica Guidozzi (+39) 347 7749976
ufficiostampa@teatrovillalazzaroni.com
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