LSD Edizioni Presenta
INDAGINE DI UN
MUSICISTA AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO
di e con Max Paiella
In "indagine di un musicista al di sopra di ogni sospetto" Max Paiella, novello Ulisse, ci porta attraverso la metafora del viaggio di conoscenza, a percorrere un cammino che in parallello solca i binari della nostra più recente storia politica e musicale. Lo fa con brio e intelligenza, mettendo in luce come da innovative tendenze musicali straniere scaturiscano nel nostro paese fenomeni tutti italiani, per fare alcuni esempi, come a Demetrios Stratos, si siano ispirati Piero Pelù e Francesco Sarcina, o come Giusy Ferreri sia una derivazione tutta nostra della compianta Amy Winehouse, solo per citarne alcuni. Eppur non è stato sempre così, la nostra è anche e soprattutto la terra di Giuseppe Verdi, ma la domanda che si pone, e ci pone Paiella è come è la nostra politica. Chiara intellegibile ben composta come una sinfonia di Verdi, o ispirata a quella di altri paesi, ma all'italiana, ben espressa dall'artista con la gag "Non je a faccio"?
Un bel mix di musica e prosa che fa divertire riflettendo, mirabolanti i duetti Marino- Alemanno e Renzi- Berlusconi.
Miriam Comito
Un viaggio nella musica per arrivare a capire meglio,
come suona effettivamente l'Italia? i nostri costumi e la nostra politica,
sono una paragonabili a sinfonia di verdi, o una canzone di Jovanotti?”.
Max Paiella, comico, imitatore, cantante e musicista,
approda per la prima volta al Vittoria con uno one man show, uno spettacolo
fatto di parole e musica e, soprattutto, di risate.
Paiella, noto al grande pubblico per la sua decennale
partecipazione alla trasmissione radiofonica “Il ruggito del coniglio”
in cui propone diversi personaggi comici, negli ultimi anni ha partecipato
a numerose trasmissioni televisive su Mediaset (Maurizio Costanzo Show,
Zelig) sulla Rai (Per un pugno di libri, Tintoria, Parla con me, Gazebo)
sia su La 7 (The show must go off) affermandosi come imitatore sui generis
proponendo personaggi molto apprezzati dal pubblico tra cui Augusto
Minzolini, Alfonso Signorini, Maurizio Belpietro (nelle foto piccole),
Fabrizio Cicchitto, Gigi D’Alessio, Enrico Letta, Niky Vendola, Barack
Obama, Matteo Renzi il sindaco entrante Ignazio Marino e il sindaco
uscente di Roma Gianni Alemanno.
Artista poliedrico, affianca alla carriera televisiva
e teatrale quella di cantante con Renzo Arbore e i Swing Maniacs, The
Rabbits: (Alfredo Agli, Francesco Redig De Campos, Attilio Di Giovanni)
al Ruggito del coniglio , il gruppo che lo accompagna in questo spettacolo
e i Jolly Rockers, accanto a Claudio Gregori, il Greg della coppia Lillo&Greg.
Quando parla un segretario di partito o mentre ascoltiamo
l’enunciazione di un programma di governo, sembra di sentire un brano
di free jazz. Viene da dire:- Che bravi!:- ma nessuno capisce che musica
sia. Oppure durante una campagna elettorale assistiamo a discorsi simili
a stornelli in dialetto dove ci sembra di capire tutto, ma la realtà
della politica è assai diversa. Attraverso la musica possiamo affrontare
tematiche misteriose nonché importanti interrogativi, Battiato ci confidava
che presto sarebbe ritornata l'era del cinghiale bianco... e ci ha spiegato
quali sono i desideri mitici di prostitute libiche...Se comprendiamo
Battiato, possiamo arrivare a capire il significato dello spread, del
rating e del default, in mezzo a voti di protesta, banche sbragate,
tagli, consultazioni, formazioni di nuovo governo, aspiranti premier,
e faccendieri in fuga alle Cayman.
Bennato diceva: Sono solo canzonette!
Ma sono proprio quelle canzonette che subiamo dalla
mattina alla sera a confonderci. Attenzione quindi... potremmo ritrovarci
un giorno a comunicare con le frasi delle canzonette che ascoltiamo
con distrazione, o a cantare l'inno di un partito perché ci hanno messo
dentro parole familiari... o, peggio ancora, a votare un governo fatto
da cantanti!”.
dal 4 al 16 marzo 2014
TEATRO VITTORIA di Roma
Piazza Santa Maria Liberatrice, 10 00153 Roma
Nessun commento:
Posta un commento