Lina Sastri
in
APPUNTI DI VIAGGIO
SPETTACOLO IN PROSA E MUSICA
Ideazione e regia di LINA SASTRI
con
Chitarra, basso, tastiera
fisa, violino, percussioni,fiato.
Arrangiamenti di Maurizio
Pica
Brani di varia drammaturgia
da Eduardo a Pirandello, a Patroni Griffi a Viviani
Brani musicali canzone
napoletana classica
Brani musicali di autori
contemporanei,
italiani e stranieri.
Un racconto libero della vita artistica di Lina Sastri.dal debutto in Masaniello, alle prime esperienze teatrali, con Eduardo, Patroni Griffi, al cinema , alla musica, all’invenzione del suo teatro musicale.e cosi’, di volta in volta, il racconto si anima di citazioni di prosa, da Filumena di Eduardo a Pirandello…a La casa di Ninetta, della stessa attrice autrice. Ma soprattutto di musica, da Assaie scritta da Pino Daniele per il film Mi manda Picone, alla Madonna de Lu Carmine di Roberto De Simone dello spettacolo Masaniello che l’ha vista debuttare,da Reginella cantata per la prima volta a Cinecittà in una serata evento dedicata alla commemorazione di Anna Magnani, a Maruzzella, nel primo cd di classici napoletani, da Gratias a la vida di Violeta Parra, del primo spettacolo scritto e diretto in musica dal titolo Cuore Mio, al tango al bolero, alle tammurriate popolari, dai classici napoletani dell’ultimo spettacolo Linapolina, agli inediti brani scritti per lei dai nuovi compositori e autori napoletani che sono stati il tessuto dello spettacolo per la strada…
Un viaggio nell’anima che ogni sera si rinnova liberamente, sull’onda
dell’emozione, delle parole e della musica.
Un viaggio nel teatro, nella musica e nel cinema italiano ,
attraverso i racconti di vita vissuta,di incontri indimenticabili con
le eccellenze artistiche del nostro paese, brani poetici e di drammaturgia
di grandi autori e registi, brani musicali della grande tradizione classica
napoletana
e internazionale, tutto liberamente e semplicemente proposto da Lina Sastri, accompagnata
in scena dai suoi valentissimi musicisti pronti a seguirla ad ogni invito
o suggerimento musicale.
UN VIAGGIO NELL’ANIMA CHE OGNI SERA SI RINNOVA
LIBERAMENTE, SULL’ONDA DELL’EMOZIONE, DELLE PAROLE E DELLA MUSICA.
Era il 1976, una ragazzina
di 17 anni, timidissima e scontrosa, con tanta voglia di assoluto, e
nessun adattamento al compromesso della vita, quindi con un grande disagio
di vivere, vede per la prima volta il palcoscenico e sceglie di fare
l’attrice, fulminata da una vocazione annunciata già da quando era
piccolissima, e neanche sapeva che il teatro esistesse, ma ne respirava
il rito con il profumo di incenso di chiesa…su quel palco respira
la libertà, e non ci pensa un attimo a lasciare la casa, genitori,
tutto, cosi’…senza un soldo, senza una certezza, senza niente, con
una forza e una sfrontatezza, che solo la giovinezza puo’ dare, per
inseguire quel sogno di liberta’ e di assoluto, quell’aria di vita
che sentiva solo sul palcoscenico.
Ed è “ MASANIELLO,
di Armando Pugliese, spettacolo di strada e di innovazione, sotto una
tenda da circo , spettacolo di parole, canto, musica e, che la vede
debuttare come una piccola mendicante che inneggia, rabbiosa, alla giustizia,
rivolgendosi in un inno scritto da Roberto De Simone, alla Madonna
, La Madonna Nera Del Carmine , quella madonna che poi tornera’ spesso
nel suo percorso artistico.
e poi arriva il teatro,
quello con il sipario rosso di velluto, le regole della recitazione..
un mondos conosciuto e misterioso, che l’avvolge e la terrorizza..ma
sempre, su quel palco, si sente veramente se stessa, come mai le riesce
nella vita..
un salto… ed e’
attrice!
Patroni Griffi, la
sceglie e l’accoglie, lei, sconosciuta, la fa primadonna in Goldoni,
Pirandello,Fassbinder, Dumas…Eduardo il grande, e’ un incontro del
destino, prima timido, come tutti i grandi amori…e’ all,inizio quasi
una comparsa, poi una battuta, poi due, poi una sostituzione…il destino
che sempre decide…poi NATALE IN CASA CUPIELLO…e altro…un percorso
che l’avrebbe portata anni dopo a incontrare e interpretare, con luca
de filippo e la regia di franco rosi, il difficile e bellissimo personaggio
di FILUMENA MARTURANO.e intanto il cinema, grande seduttore, arriva
a rubarla al teatro, Nanni Moretti. Gianfranco Mingozzi, fino
A Nanny Loi..quel Mi Manda Picone , con Giancarlo Giannini, che le cambia
la vita e la fa sentire veramente in una favola, il mondo dorato del
cinema, il primo DAVID DI DONATELLO, il primo nastro d’argento…con
la musica di Pino Daniele che le scrive una canzone per il film. Ma
ancora il film non era uscito, nessuno la conosceva ancora, se non come
giovane e promettente attrice di teatro, quando, una sera, a Cinecitta’,
di nuovo il destino arriva, sostituisce qualcuno, lei, sconosciuta,
in una serata dedicata alla grande Anna Magnani, per commemorarla, e
la Magnani la tiene a battesimo…fino a farla, poi, la Magnani,
in un film, CELLULOIDE di Carlo Lizzani….le chiedono, quella
sera, di cantare una canzone napoletana che la Magnani amava molto,
REGINELLA.
Ecco, la musica è
arrivata!
E la canta, per la
prima volta canta una canzone napoletana in pubblico, e scopre che è
bella, quella musica napoletana antica che lei un po’ commiserava.
da ragazzina, quando la sentiva cantare nel vicolo in cui era nata e
decide di cantarla, scegliendo fra tante , le canzoni che le ricordano
qualcosa, quelle che conosce intimamente, quelle che cantava sua madre,
senza impararle, perchè le sa, con il cuore, con la voce, con l’anima..perchè
fanno parte della sua vita, della sua infanzia, sono odori, sapori,
ricordi, visioni…la sua profonda identità. Arriva anche il primo
cd, e sperimenta il ritmo, anche quello le appartiene. Come la melodia
e’ della madre, il ritmo e’ suo padre, che va e che viene dal Sudamerica
portando nel vicolo dove e’ nata , nella piccola casa napoletana dell’infanzia,
il bolero, il fado, il mambo, il tango. Di nuovo il teatro, la commedia
musicale, da Medea di Portamedina a Gilda Mignonette, e poi la
tragedia in Medea, Elettra, fino a Opera Da Tre Soldi e la casa
di Bernarda e Alba. Insieme, il cinema, che la premia con DAVID
DI DONATELLO, dopo Picone, in Segreti Segreti, ne L’Inchiesta, e Nominations
In Celluloide, Vite Strozzate. E molti altri…fino a BAARIA di Tornatore
o l’ultimo film di Woody Allen. E sempre la musica chiama, incanto
antico, chiede, si infila con forza nella sua vita, che si divide fra
teatro cinema e musica ormai.ma cantare non le basta, ha bisogno
di farla diventare teatro quella musica…e nascono spettacoli
di prosa, poesia, musica e danza, che immagina, scrive , dirige
e produce la musica diventa teatro, il teatro di lina-cuore mio , e’
il primo. E subito dopo, Corpo Celeste, Meditazione Musicale, e Mese
Mariano dedicato a Di Giacomo e ancora i brani inediti dello spettacolo
per la strada e concerti, recital, da Lina Rossa, a Reginella. , portati
in tutto il mondo, fino a ritornare ai classici nell’ultimo spettacolo”
Linapolina”, ma in una nuova veste musicale, e con scrittura poetica
e regia che ha ideato e realizzato. la scrittura infatti c’è
stata sempre, ma come di fianco, in sordina, ..e si e’ espressa compiutamente
nel breve romanzo dedicato alla madre “ La Casa Di Ninetta” da cui
ha tratto un monologo teatrale/………...ormai si divide fra teatro,
cinema e musica..e se dovesse scegliere??non per favore, scegliamo domani!!
TEATRO BRANCACCIO
24 OTTOBRE ore 21
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