domenica 19 ottobre 2014
I MILIONARI recensione
CRC - Compagnia Realizzazioni Cinetelevisive
TEODORA FILM RAI CINEMA
I MILIONARI
un film di
ALESSANDRO PIVA
con
FRANCESCO SCIANNA, VALENTINA LODOVINI,
CARMINE RECANO, FRANCESCO DI LEVA,
SALVATORE STRIANO, GIANFRANCO GALLO
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA
Il film di Alessandro Piva"I milionari" presentato al Festival del Cinema nella sezione "Cinema d'oggi", in concorso, ricorda molto da vicino nella sua prima parte "Romanzo Criminale", in particolare le scene riguardanti la crescita della banda criminale, questa volta napoletana e non romana, e quelle ambientate nei locali notturni ricordano molto il film di Michele Placido del 2005, ma questa somiglianza, in realtà è solo apparente, perché in comune le due storie narrate, nei due film sono accostabili tra loro solo per quanto riguarda il fatto che sono entrambe, anche se liberamente ispirate, tratte da storie vere, e descritte in un libro. la seconda parte del film di Alessandro Piva, infatti, vira verso una direzione diversa, quasi intimistica. Il personaggio di Marcello Cavani detto Alendelòn interpretato in modo grandioso da Francesco Scianna, inizia un suo percorso di riflessione e "redenzione" non senza fatica. Assistiamo quindi al viaggio di un uomo dagli abissi, verso la salita. Intorno a lui si muovono una serie di personaggi, molto ben caratterizzati, che non fanno da semplice sfondo al protagonista, ma ognuno in qualche modo, definisce tutte le angolature della vicenda. Un' immersione nella Napoli più oscura, di cui Piva fa vedere chiaramente la doppia faccia come nella scena memorabile in cui un killer viene assassinato durante la processione della Madonna, proprio mentre, era vestito da processionario. Napoli è una città particolare, intricata unica, forse l'ultima città italiana ad essere rimasta così, basti pensare che nella Roma papalina, spesso, se si doveva uccidere qualcuno lo si faceva durante il carnevale, ovvero una processione pagana.
Miriam Comito
CAST TECNICO
Regia Alessandro Piva
Sceneggiatura Massimo Gaudioso, Giacomo Gensini,
Alessandro Piva
(liberamente tratto da
I Milionari di Luigi Alberto Cannavale
e Giacomo Gensini, edito da Mondadori)
Produzione Giuseppe Gargiulo, Galliano Juso, Alessandro Piva
Fotografia Renaud Personnaz
Montaggio Alessandro Piva
Scenografia Antonio Farina
Costumi Sandra Cardini
Musica Andrea Farri
Suono Mario Iaquone
PRODUZIONE E DATI TECNICI
Prodotto da CRC - Compagnia Realizzazioni Cinetelevisive
in collaborazione con Rai Cinema
Origine, formato e durata Italia 2014 - D Cinema – 104 minuti
Distribuzione Teodora Film
CAST ARTISTICO
Marcello Cavani, detto Alendelòn Francesco Scianna
Rosaria Valentina Lodovini
Gennaro Carmine Recano
Babbà Francesco Di Leva
'O Piragna Salvatore Striano
Don Carmine Gianfranco Gallo
IL FILM
Ascesa e caduta di un clan criminale napoletano attraverso il racconto di un boss e della sua famiglia, scissa tra l'aspirazione a una vita borghese e le pulsioni profonde della sopraffazione. Trent'anni di storia di una delle città più belle e discusse del mondo, il sogno di un ragazzo che si fa travolgere dalla brama di un potere fine a se stesso, per diventare l'incubo di un uomo e di chi gli vive accanto.
NOTE DI REGIA
di Alessandro Piva
I Milionari racconta un'intensa vicenda individuale, innestata in un inquietante spaccato di storia del nostro Paese. Mi piaceva l'idea di affidare il respiro della narrazione a un grande protagonista da tenere per mano. Crescere insieme a lui, invecchiare, vincere e perdere con lui. Cambiare.
Accanto ai due attori principali, che pur non essendo napoletani si sono calati con talento e dedizione nei ruoli, il cast attinge a un vasto, stimolante vivaio di talenti partenopei; gran parte della troupe fa riferimento a professionisti campani o che - penso al direttore della fotografia - hanno vissuto molti anni a Napoli. Mi è parso naturale ricorrere a chi conosce le ambientazioni che siamo stati chiamati a restituire. E anche la regia ritrova certe atmosfere, essendo io nato in Campania da una famiglia che aveva fretta di affrancarsi dalle proprie origini. Ecco, I Milionari è in fondo un modo per fare i conti con radici che talvolta a fatica riesco ad accettare, certe pulsioni profonde che agitano tanti come me, e che forse giustificano la voglia che abbiamo di raccontare luci e ombre, santità e nequizie del nostro Paese.
IL LIBRO
I MILIONARI. ASCESA E DECLINO DEI SIGNORI DI SECONDIGLIANO
2012 strade blu, Mondadori
Il libro I milionari, da cui il film è liberamente tratto, nasce dalla collaborazione con il PM Luigi Cannavale, che alla fine degli anni novanta condusse le inchieste che portarono a smantellare il clan egemone di Secondigliano, in quel momento in piena guerra fratricida. I milionari racconta la trasformazione delle organizzazioni camorriste a Napoli, il salto di qualità che le porta a diventare tra le più potenti del mondo, sfruttando i finanziamenti “pubblici” sottratti alla ricostruzione del terremoto. All’interno di questo contesto il protagonista ed il suo disperato tentativo di essere “un normale borghese”, il suo conflitto tra quello che era, e quello che avrebbe desiderato essere.
Giacomo Gensini
(autore del libro con Luigi Cannavale e cosceneggiatore del film)
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