TUTTI TRANNE LUI
Spettacolo scritto e diretto da Andrea De Rosa
Con Andrea De Rosa, Chiara Mastalli, Renato Solpietro, Celeste Savino
Scenografia Paolo Rosa
Locandina Edoardo Peltrini
DAL 21 AL 23 OTTOBRE ORE 21
TEATRO ANFITRIONE-ROMA
Debutta in prima assoluta, dal 21 al 23 ottobre, al Teatro Anfitrione di Roma, TUTTI TRANNE LUI,
nuovo, dodicesimo, spettacolo scritto e diretto da Andrea De Rosa.
Andrea De Rosa torna in scena con Chiara Mastalli, ricomponendo ancora una volta la storica coppia di
”Notte Prima degli Esami”. Sul palco accanto a loro Renato Solpietro ( volto de “The Competition”,
“Ripley”) e Celeste Savino ( già vista in tv in “Califano”, “Studio Battaglia”) a dare vita a una storia che
mescola ironia, amore, segreti e amicizia.
E' il tredici di Agosto. In una Roma deserta e afosa, Danilo torna a casa dopo il primo giorno di mare.
Chiama Beatrice, donna di cui è da tempo infatuato, dando per scontato che anche lei, come la maggior
parte dei suoi amici, sia fuori città, invece è a Roma. La invita a cena, ma lei ha un piccolo problema:
quella sera deve incontrare la sua amica Natasha, depressa perchè è appena uscita da una relazione lunga
e travagliata con un uomo di cui è ancora innamorata. A questo punto le opzioni sono due: o Danilo e
Beatrice rimandano la propria uscita per l'ennesima volta, oppure Danilo deve trovare un amico,
possibilmente figo, giusto, simpatico, sensibile e gentiluomo... da presentare a Natasha, in modo da cenare
tutti e quattro insieme. Danilo rovista la sua rubrica e si rende conto che l'unico tra i suoi amici presente
in città è Rossano, ovvero la persona meno indicata da invitare in un contesto del genere. Rossano è
l'amico un po' cafone. Quello che dice sempre la sua, anche quando la “sua” non è richiesta. Quello che fa
battute volgari e doppisensi. Quello che quando beve, diventa più difficile da gestire. Danilo è
combattuto, perchè Rossano gli ha già bruciato altre occasioni, ma la voglia di vedere Beatrice è troppa... e
forse, vale la pena rischiare.
“L'atmosfera sembra leggera e spensierata, come può essere una cena d'estate tra quattro giovani
superstiti di una Roma deserta. Ma non è una normale serata tra amici, poiché la cena è usata come
pretesto da Danilo per arrivare a Beatrice, che però nasconde un segreto...e si porta appresso Natasha, che
a sua volta ha qualche scheletro nell'armadio.”_ annota Andrea De Rosa. “Eppure l'unico elemento
disturbante della serata è Rossano, perchè è un po' meno civile degli altri, un po' meno a modo, un po'
meno sgamato... Lui dice sempre quello che pensa, sa essere fuoriluogo, triviale, scomposto... ma a
differenza degli altri, non ha sovrastrutture e soprattutto non ha una maschera. Il suo bambino interiore
non si è fatto plasmare dalla società, non è conforme alla massa, non stringe rapporti per convenienza. E
senza rendersene conto, porta ognuno dei commensali a fare i conti con sé stesso... in un clima intrigante
che rimane in bilico fra ironia e tensione, fino all'epilogo della serata.”
Teatro Anfitrione_ Via Di San Saba, 24- 00153 Roma
Info e prenotazioni: 06 5750827- laplautina@gmail.com
Ufficio Stampa
Maresa Palmacci tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com
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